Piazza Affari travolta dalle vendite. In caduta libera Impregilo e Bulgari

Sotto pressione Fondiaria-Sai tra gli assicurativi, male anche i bancari ma con perdite più contenute, in positivo Tenaris e Lottomatica.

La settimana è partita con il piede decisamente sbagliato per il mercato azionario domestico che, in linea con l’andamento delle altre Borse europee, è stato investito da un’ondata di vendite. Gli indici di Piazza Affari hanno cercato di spingersi in avanti, mantenendosi per buona parte della seduta in positivo, salvo registrare una brusca inversione di tendenza nel pomeriggio. Dopo aver azzerato il vantaggio iniziale, i listino hanno accelerato al ribasso trascinati da Wall Street che perso terreno sulla scia dei rumors secondo cui potrebbero non essere rinnovati i benefici fiscali per gli acquirenti della prima casa. A fine sessione così gli indici si sono fermati a non molta distanza dai minimi intraday, con il Ftse Mib in rosso dell’1,79% a 23.001 punti, insieme all’All-Share che è sceso dell’1,74% a 23.509 punti. in flessione anche il Mid Cap e lo Star che arretrano rispettivamente dell’1,76% e dell’1,52%. Tra le poche blue chips in controtendenza segnaliamo Lottomatica che ha guadagnato lo 0,66% dopo essersi aggiudicato il contratto per la rete di vendita Once in Spagna. In positivo dello 0,53% Tenaris che pur avendo ridotto i guadagni ha fatto eccezione nel settore oil, nel quale hanno perso quota Eni e Saipem, in correzione dell’1,3% e del 2,58%. Poco mosse alcune utilities come Snam Rete Gas che è salito dello 0,39%, mentre Terna ha ceduto lo 0,28% dopo essere stata confermata da Cheuvreux tra le top pick del settore a livello europeo. Sono rimaste più indietro Enel e A2A che hanno ceduto rispettivamente lo 0,42% e l’1,21%. Tra i bancari si è difeso meglio di altri Banca Popolare di Milano che ha limitato i danni allo 0,36% sulla scia dei rumors di stampa secondo cui Credit Mutuel potrebbe rafforzare la sua posizione nel gruppo italiano tramite il bond sottoscritto negli anni scorsi.