Perché i produttori di argento continuano ad operare in perdita?

I produttori primari d'argento stanno producendo argento in perdita. E' legittimo domandarsi perché lo facciano e quali ipotesi fare sul futuro andamento del prezzo del metallo.

I produttori primari d'argento stanno producendo argento in perdita.

E' legittimo domandarsi perché lo facciano e quali ipotesi fare sul futuro andamento del prezzo del metallo.

Prima vediamo i dati. Secondo i calcoli dell'analista SRSrocco i 12 produttori primari di argento avrebbero perso mediamente un dollaro per oncia di argento prodotta nel 2013, allorché il prezzo medio di vendita del metallo era di 23 dollari per oncia, e giustamente il nostro analista ne estrapola un prezzo di break-even di 24 dollari l'oncia, in riferimento al 2013, e si chiede: "perché invece i principali istituti di ricerca parlano di costi di produzione (cash cost) di appena 10 dollari per oncia?". L'autore riporta come la causa di questo siano da un lato tutte le voci di costo che non rientrano nei costi vivi di produzione e dall'altro il modo, contabilmente poco corretto, di dedurre dal costo di produzione tutti i ricavi per i sottoprodotti delle miniere di argento (solitamente oro, zinco, piombo e rame).

In realtà si è giustamente diffuso un metodo di calcolo del costo di produzione totale dell'argento che prende il nome di costo di produzione onnicomprensivo (All-in sustaining cost), contabilmente più corretto, che viene a sua volta indicato da molte compagnie e permette di calcolare una media di settore. Calcolarla non è così semplice ed immediato, ma secondo la media degli analisti che hanno effettuato questa stima (come riportato a questo link), questo costo totale dovrebbe oscillare dai 18 ai 22 dollari, con un consensus di 20 $ diciamo (oggi arrotondo un po' le cifre perché è un pezzo educational). Perché il prezzo di break even calcolato sopra è un 20% più alto? Beh, direi perché in anni in cui il prezzo dell'argento scende giustamente scende anche il valore a bilancio delle miniere d'argento e quindi c'è questa ulteriore voce che determina una maggior perdita.