Prosegue incontrastata la salita degli indici, si aprono praterie interessanti

Anche l'inizio incerto di questa settimana è ormai un ricordo, questo mercato riassorbe i ribassi con una velocità impressionante. Di A.Romanelli

Anche l'inizio incerto di questa settimana è ormai un ricordo, questo mercato riassorbe i ribassi con una velocità impressionante, spesso in poche ore e con la facilità tipica delle fasi toro, ai ribassisti resta solo qualche ritracciamento qua e la, tanto per rendere la volatilità più alta.Molti analisti iniziano a dire che il rialzo finora ottenuto dagli indici mondiali sconta già le più rosee aspettative, questo è possibile, però si deve dire che molti titoli hanno tanta strada da fare, probabilmente ci sarà una rotazione settoriale ma è difficile disinnescare la spirale rialzista che si è andata creando.Un aspetto a mio parere favorevole che potrebbe dare nuova benzina alla ripresa, è il fatto che ultimamente la crescita degli indici non è seguita parallelamente dal petrolio, che resta intorno ai 70 dollari al barile, e comunque non sfonda i 75 dollari, vedo questo fatto in maniera positiva, forse la promessa introduzione di nuove regole per impedire le speculazioni eccessive ed il non taglio della produzione alla lunga potrebbero portare ad una maggiore stabilità del prezzo dell'oro nero che sarebbe fondamentale per alimentare e non frenare la ripresa.Non si può infatti pensare che sia possibile ripartire con le medesime regole che hanno portato alla crisi, certo non è possibile cambiare tutto, ma regolare la speculazione specialmente in certi settori eviterà futuri contraccolpi all'economia.Molti indici negli ultimi giorni hanno fatto i nuovi massimi dell'anno, graficamente ci sarebbe spazio per target molto ambiziosi e si aprirebbero delle praterie interessanti, ma bisogna ammettere che molti oscillatori appaiono ad oggi un po' tirati, e quindi, probabilmente dopo uno strappo a consolidare ulteriormente i massimi, si andranno anche a scaricare con una fase meno marcatamente rialzista, forse nemmeno si potrà parlare di un ritracciamento vero e proprio, tanto appare forte e ricco di liquidità in acquisto questo mercato.