Prysmian cade per colpa di Western Link. Le reazioni dei broker

Prysmian perde terreno dopo che la società ha comunicato l'interruzione del cavo Western Link da venerdì scorso. Il commento e le strategie delle banche d'affari.

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La nuova settimana è partita con il piede sbagliato per Prysmian che, dopo tre sedute consecutive in positivo, ha rivisto il segno più, con una evidente sottoperformance rispetto all'indice di riferimento.

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un frazionale rialzo dello 0,05%, oggi ha imboccato da subito la via delle vendite.

Prysmian sotto pressione dopo cattive notizie su Western Link

Negli ultimi minuti Prysmian viene fotografato a 21,05 euro, con un calo dell'1,86% e oltre 1 milione di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,37 milioni di pezzi.

A pesare sull'andamento odierno del titolo sono le notizie diffuse ieri dalla società, da cui si è appreso che l'HVDC Western Link è stato interrotto venerdì scorso ed attualmente non è in funzione.

Prysmian ha riferito che sono in corso delle verifiche sulle cause e ha fatto sapere che informerà il mercato non appena ci saranno sviluppi.

Il cavo Western Link torna così a far parlare di sè e ancora una volta in negativo, dopo che già nell'ultimo anno e mezzo di circa ci sono stati diversi problemi tecnici che hanno portato Prysmian ad accantonare nel 2018 165 milioni di euro per coprire le spese straordinarie.

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