Pubblica amministrazione: 3 mila nuovi posti di lavoro. Quali sono le figure ricercate

Arrivano ben 3 mila nuovi posti di lavoro presso la Pubblica Amministrazione. Quali sono le figure ricercate e dove si svolgeranno gli incarichi.

Nelle ultime ore sono sempre di più le notizie in merito all’arrivo di 3.000 nuovi posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione.

È quanto previsto dall’attuazione del Pnrr, che prevede, oltre al rafforzamento dell’organico della Pa, anche una importante stabilizzazione dei lavoratori ancora precari.

Si parla, quindi, che entro il 2026 ci saranno all’incirca 3 mila nuovi posti di lavoro, al fine di coprire le assunzioni per vari reparti della Pubblica Amministrazione.

Vediamo, dunque, quali sono le notizie certe in merito alla possibilità di ottenere i posti di lavoro presso la Pa e quali sono le principali figure ricercate nei prossimi mesi.

Le novità sui 3.000 posti di lavoro Pa

Dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri già durante la giornata di giovedì 6 aprile, la bozza elaborata in merito al decreto-legge sulla Pubblica Amministrazione.

Si tratta quindi, di un testo che va a prevedere una serie di misure e di interventi che hanno l’obiettivo di procedere con le nuove assunzioni e di provvedere al rafforzamento delle amministrazioni mediante alcune azioni fondamentali. Tra i punti di intervento riconosciuti nel testo, vi sono:

  • nuove assunzioni per la pubblica amministrazione;

  • stabilizzazione delle figure precarie;

  • monitoraggio delle riforme per la pubblica amministrazione;

  • modifiche alla disciplina dell’Inviato speciale per il cambiamento climatico.

Dunque, come emerge chiaramente all’interno della bozza che sarà presentata in Consiglio durante la giornata di domani, giovedì 6 aprile, ci saranno ben 3.000 nuove assunzioni.

Le figure ricercate dalla Pubblica Amministrazione

È ancora tutto da definire in merito alle procedure che saranno messe in atto ai fini della selezione dei candidati che potranno sperare di ricoprire uno dei tremila posti disponibili nei prossimi anni per lavorare presso la Pubblica Amministrazione.

Tuttavia, sono in tantissimi i disoccupati e i neo-laureati che sono curiosi di scoprire quali sono i ministeri a cui saranno indirizzate le tremila nuove assunzioni.

Secondo quanto viene indicato all’interno della bozza, le assunzioni del nuovo personale Pa, dovrebbero essere destinate, almeno un migliaio delle nuove figure assunte, ai ministeri.

Nello specifico, i nuovi dirigenti, funzionari e assistenti potranno ricoprire un ruolo importante nei seguenti ministeri, così ripartiti:

  • 301 posti di lavoro al Ministero dell’Interno;

  • 11 posti di lavoro al Ministero alla Cultura;

  • 20 posti di lavoro al Ministero delle Infrastrutture;

  • 210 posti di lavoro al Ministero degli Esteri;

  • 103 posti di lavoro al Ministero dell’Agricoltura;

  • 4 posti di lavoro al Ministero dell’Ambiente;

  • 4 posti di lavoro al Ministero dell’Università e ricerca;

  • 2 posti di lavoro al Ministero per imprese e made in Italy.

Inoltre, potrebbero essere assunti nel corso degli anni entro la fine del 2026, anche 350 funzionari al Ministero del Lavoro, 142 al Turismo, ed infine, 49 alla Salute. 

Leggi anche: Nuove assunzioni per il Ponte sullo Stretto di Messina: le figure ricercate.

Nuove assunzioni e stabilizzazione dei precari Pa

Tra le novità che emergono chiaramente all’interno della bozza che sarà presentata alla Camera domani, giovedì 6 aprile, non ci sono soltanto le nuove assunzioni presso i ministeri italiani, ma anche un nuovo programma di stabilizzazione dei lavoratori con contratti precari.

A tal proposito, si legge nella bozza che:

Le regioni, le province ed i comuni, fino al 31 dicembre 2026, possono procedere, nei limiti dei posti disponibili della vigente dotazione organica, alla stabilizzazione nella qualifica ricoperta, previo colloquio selettivo e all’esito della valutazione positiva dell’attività lavorativa svolta, del personale non dirigenziale assunto a tempo determinato che abbia prestato servizio per almeno 36 mesi. 

Dunque, si tratta di una buona notizia che interesserà non pochi lavoratori della pubblica amministrazione che purtroppo si ritrovano a lavorare ancora come precari. 

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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