Rc Auto: ecco quando non pagare l'assicurazione è lecito

Rc Auto, fino al 31 luglio ci sarà più tempo per rinnovare l'assicurazione della propria auto. E' una delle tante agevolazioni che ci ha portato dritto dritto a casa il coronavirus. Per il rinnovo della nostra Rc auto, quindi, invece dei canonici 15 giorni ne avremmo 30: le assicurazioni avranno l'obbligo di garantirci la copertura. E' necessario, però, fare attenzione alle rate intermedie, come quella semestrale o quella trimestrale. Il decreto ministeriale parla della scadenza contrattuale, quindi per i vari frazionamenti non sono previste le stesse agevolazioni. Sempre che non decida di applicarle la compagnia di assicurazioni.

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Rc Auto, fino al 31 luglio ci sarà più tempo per rinnovare l'assicurazione della propria auto. E' una delle tante agevolazioni che ci ha portato dritto dritto a casa il coronavirus. Per il rinnovo della nostra Rc auto, quindi, invece dei canonici 15 giorni ne avremmo 30: le assicurazioni avranno l'obbligo di garantirci la copertura. E' necessario, però, fare attenzione alle rate intermedie, come quella semestrale o quella trimestrale. Il decreto ministeriale parla della scadenza contrattuale, quindi per i vari frazionamenti non sono previste le stesse agevolazioni. Sempre che non decida di applicarle la compagnia di assicurazioni.

Rc Auto: in poche parole le assicurazioni vanno in pausa

Iniziamo con il dire una cosa importante, nell'allungamento dei tempi di pagamento delle assicurazioni sono solo coinvolte le Rc Auto. Nel marasma delle agevolazioni non rientrano anche le seguenti assicurazioni: incendio, furto, atti vandalici, eventi meteorologici, infortuni del conducente. Ad essere sinceri, molte compagnie, tra cui Allianz, Unipol, Generali, Helvetia e Zurich avrebbero deciso di stendere il lasso di tempo per poter rinnovare l'assicurazione. E' comunque fondamentale ricordare che si tratta semplicemente si un estensione dei tempi di pagamento. Alla fine l'assicurazione deve essere pagata. 

Nel caso in cui, invece, si volesse completamente ed interamente sospendere la propria polizza assicurativa, sarà necessario inoltrare una richiesta alla propria compagnia di assicurazioni. E' possibile, infatti, interrompere temporaneamente la propria RC Auto fino ad un anno. quale sarebbe il vantaggio in questo caso? Nel momento in cui andremo a rittivare la nostra assicurazione, la nostra Compagnia ci riconoscerà il tempo di non utilizzo. Nel frattempo, ovviamente, l'automobile non potrà circolare. L’operazione è senza costi se viene fatta (in base al tipo di tariffa) almeno 30-60 giorni prima della scadenza. .

Rc Auto: le osservazioni dei consumatori

Codacons, attraverso un propria nota, osserva che mentre milioni di piccole attività e le industrie versano in condizione di grave difficoltà economica a causa dell’emergenza coronavirus, una categoria di imprese, le compagnie di assicurazioni, hanno beneficiato della situazione attuale del paese, attraverso un ingiusto arricchimento nell’ambito Rc Auto su cui ora il Governo deve intervenire.

Come noto i limiti agli spostamenti degli italiani hanno prodotto un crollo degli incidenti stradali che, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono diminuiti del -80% – spiega il Codacons -. I cittadini non possono più circolare in auto se non per comprovate esigenze, e le vetture rimangono da settimane parcheggiate nei garage o in strada. A fronte di tale blocco della circolazione stradale, tuttavia, gli automobilisti continuano a pagare regolarmente l’Rc Auto che, a parte il provvedimento sulla proroga della scadenza dei contratti, non è stata oggetto di misure da parte del Governo. Una situazione che determina un evidente squilibrio, con danno economico per gli assicurati e un ingiusto arricchimento per le imprese assicuratrici, che beneficiano così di maggiori profitti.

Per tale motivo – conclude l’associazione – il Codacons ha chiesto al Governo e all’Ivass di varare un decreto che riconosca in modo automatico agli assicurati un rimborso del costo sostenuto per la polizza rc auto, anche attraverso sconti sui successivi rinnovi, a fronte dell’impossibilità di utilizzare i mezzi assicurati a causa dell’emergenza coronavirus, o di destinare i maggiori profitti incamerati dalle compagnie di assicurazioni per finanziare intervenire a sostegno delle famiglie.