Reddito di cittadinanza: raggiunte 2,5 milioni di persone

Arrivano i dati dall’Osservatorio Inps sul reddito di cittadinanza aggiornati a gennaio.

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Dall’entrata in vigore del Reddito di cittadinanza più della metà delle domande sono state accolte.

Il primato delle domande pervenute proviene dal Sud e dalle Isole mentre il canale prediletto per la gestione delle domande è il Caf.

Reddito di cittadinanza: due domande su tre sono state accolte

Il reddito di cittadinanza compie un anno e si possono trarre le prime conclusioni relativamente a un provvedimento che sta riscuotendo un non trascurabile successo.

Secondo gli ultimi dati raccolti dall’Osservatorio Inps, dall’entrata in vigore del provvedimento al 7 gennaio di quest’anno, sono state presentate 1,6 milioni di domande e il 67% sono state accolte a fronte di un 28% respinte e di un 5% ancora in lavorazione.

Il canale più utilizzato per presentare le domande è il Caf (80%) mentre per il restante 20% sono stati utilizzati i servizi messi a disposizione da Poste italiane; l’importo medio erogato è di 493 euro rispetto ai 780 euro previsti in fase di elaborazione del provvedimento.

A livello territoriale la maggioranza delle domande (56%) arriva dalle regioni del Sud e delle isole.

Non sono mancati i controlli da parte della Guardia di finanza che ha analizzato la posizione di circa 600 mila percettori con la revoca di 56.000 posizioni.

Reddito di cittadinanza: sanzioni e aggiornamento ISEE

Entro la fine di gennaio, oltre 1 milione di persone dovranno aggiornare l’Isee per non incorrere nella sospensione del reddito di cittadinanza.

Il calcolo dell’Isee potrà essere infatti, secondo quanto previsto dal Decreto crescita, calcolato in base ai redditi dei due anni precedenti o dell’anno precedente andando a risolvere il problema di quei richiedenti che risultavano occupati nel 2017 ma disoccupati nel 2018.