Vi segnalo che a breve pubblicherò un libro, edito dall’ amico Paolo Buro, sui derivati strumenti odiati dai risparmiatori. Questo libro dal titolo: Capire i derivati guida consapevole al risparmiatore vorrà essere un vademecum per come non incorrere in errore e riuscire a guadagnare con questi strumenti anche in periodi di cosiddette vacche magre. Per info potete contattarmi al mio indirizzo mail: enzopolimeno@alice.it.E dopo l’ affanno, la battuta d’arresto. Nell’ottava appena conclusa abbiamo assistito ad una frenata generalizzata per i mercati mondiali ma nonostante tutto gli stessi difendono a testa alta gli elevati livelli raggiunti con la corsa partita lo scorso marzo. A livello europeo la piazza peggiore è stata Parigi con il CAC40 che è arretrato del 2,32%, seguita dall’ indice tedesco, il DAX30 che ha registrato un ribasso del 2,15% cosi come l’ indice inglese, il FTSE100 in ribasso del 1,75%. A livello settoriale non dobbiamo segnalare in denaro nessun settore mentre in lettera dobbiamo segnalare il settore delle risorse di base (-5,71%), seguito dal settore delle costruzioni (-5,14%) ed infine dal settore dei chimici (-4,43%). Fra i principali titoli protagonisti assoluti Axa (+1,95%), France Telecom (+1,75%) e Carrefour (+1,24%) mentre in lettera segnaliamo Crh (-8,62%), Arcelor (-7,69%) e Saint Gobain (-6,58%).Piazza Affari chiude la settimana con un ribasso dello Ftse/Mib (-1,62%), ma dobbiamo essere soddisfatti in quanto pure questo trimestre si chiude in positivo nonostante i primi dieci giorni di luglio ci avevano fatto tornare alla mente gli spettri della grande crisi. Fra i titoli maggiori dobbiamo segnalare in denaro Unipol (+4,10% tornato finalmente sopra la soglia psicologica di 1 € e riscoprendo l’importanza del settore assicurativo), Mediolanum (+2,96% il titolo a mio avviso beneficerà del rientro dei capitali dall’estero e i riusltati cominciano a vedersi) e Generali (+1,58% in rialzo grazie alla spinta dell’intero comparto) mentre in lettera, invece, troviamo Impregilo (-5,68% il settore ha corso tanto nelle ultime due ottave e in questa si sono verificate le consuete prese di beneficio che non hanno risparmiato il titolo), Autogrill (-5,44% prese di beneficio, ma a mio avviso il titolo ha ancora fiato e ritornerà a correre) e Pirelli(-4,90% normale rintracciamento dopo corposi rialzi ma ritengo di restare prudenti su un titolo che a me non è mai piaciuto).