Revisione auto, al via le nuove regole. Ecco cosa cambia!

Il mese di ottobre è un periodo di fuoco per la revisione auto. In questi giorni scadono i termini entro i quali mettersi in regola. Ricordiamo che nei mesi scorsi il Decreto Cura Italia aveva messo in campo alcune disposizioni che avevano lo scopo di alleggerire famiglie e lavoratori delle scadenze, almeno per quanto riguardava i veicoli, proprio nel periodo più nero del lockdown.

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Il mese di ottobre è un periodo di fuoco per la revisione auto. In questi giorni scadono i termini entro i quali mettersi in regola. Ricordiamo che nei mesi scorsi il Decreto Cura Italia aveva messo in campo alcune disposizioni che avevano lo scopo di alleggerire famiglie e lavoratori delle scadenze, almeno per quanto riguardava i veicoli, proprio nel periodo più nero del lockdown.

Nel decreto era previsto, infatti, che la revisione auto in scadenza per il 31 luglio potesse essere posticipata ed effettuata entro il 31 ottobre 2020. A dare una mano agli automobilisti era intervenuta anche l'Unione Europea, che aveva dato la possibilità ai veicoli, per i quali erano stati prorogati i termini per la revisione, di continuare a circolare fino a 7 mesi oltre scadenza.

Revisione auto: quali sono i nuovi termini?

Come sono cambiati i termini per effettuare la revisione auto? I veicoli che sarebbero dovuti esser stati sottoposti ai controlli di legge entro il 31 luglio, hanno tempo per farlo entro il 31 ottobre 2020. Quanti, invece, avrebbero dovuto effettuare la revisione auto nel periodo compreso tra agosto e settembre, hanno tempo di mettersi in regola entro il 28 febbraio 2021. E' necessario solo segnalare che in queste settimane si sta discutendo l'approvazione del Dl Semplificazioni, che dovrebbe apportare delle modifiche al codice della strada. Quindi per il futuro è meglio verificare che ci siano degli aggiornamenti legislativi, almeno per quello che riguarda la revisione auto.

Tra il lockdown e la nuova emergenza che sta spuntando all'orizzonte si è creata una confusione generale nella testa di molti proprietari di auto (ed umanamente non è nemmeno possibile dar loro torto): molti guidatori non hanno atteso l'ultimo minuto e hanno provveduto a fare la revisione in anticipo. Altri, invece, ne stanno approfittando un po' e si stanno accalcando nelle ultime ore nelle officine per sottoporre il proprio veicolo alla verifica.

Revisione auto in tilt!

In questi mesi sembra proprio che sia destino dei siti dell'amministrazione pubblica di andare in tilt. A marzo e ad aprile, molti utenti avevano avuto dei problemi ad accedere al sito Inps per richiedere i vari bonus. Questa volta a creare dei problemi sono i server della Motorizzazione civile, che sono andati in tilt per un sovraccarico di dati. Sembra, infatti, che il centro elaborazione dati non sia in grado di gestire tutta la mole di dati che sta arrivando contemporaneamente in queste ore da tutto il paese. L'allarme è stato lanciato proprio dai centri di revisione auto, che hanno lamentato i disservizi che stanno riscontrando.

Uno dei problemi che i meccanici stanno riscontrando nell'effettuare la revisione auto è che tutte le procedure di inserimento dei dati sono bloccate e gli archivi digitali non si aggiornano. Questo potrebbe comportare, che un veicolo che è stato appena revisionato, in realtà non lo risulti.

Per legge i centri di revisione sono tenuti a rilasciare un certificato provvisorio agli automobilisti che attesti che stanno effettuando la revisione. Questo certificato non sostituisce il talloncino che deve essere applicato sulla carta di circolazione, ma che in caso in cui si venga fermati attesta che la revisione auto è stata effettuata. L'officina autorizzata dovrà rilasciare l'attestazione ufficiale non appena questo sia possibile.

Un sistema al collasso!

Diciamo pure che non è un buon periodo per i centri di revisione auto. Si ritrovano a dover gestire una enorme mole di richieste. Tutto dovrebbe essere gestito entro i termini previsti dalla legge, creando non pochi disagi per gli addetti al controllo ed i meccanici. Se da un lato rinviare le scadenze la scorsa primavera è servito in quel momento, adesso il lavoro si è accumulato a ridosso delle scadenze. Senza contare che il lockdown ed il rinvio delle scadenze ha di fatto creato non pochi problemi ai meccanici, che si sono ritrovati a dover coprire spese e stipendi in questi mesi, senza avere gli adeguati incassi. Problemi su problemi, per i quali il Governo non ha ancora provveduto ad introdurre le adeguate misure correttive.

In questo momento posticipare la revisione auto darebbe una mano sia al proprietario del veicolo, che all'officina. Sono due gli aspetti positivi di un'altra eventuale proroga delle scadenza: si darebbe più respire anche alle scadenze future e si darebbe la possibilità di incassare nel corso dei prossimi mesi le officine.