Il bull market può proseguire nel medio periodo

i mercati europei potrebbero finalmente lasciarsi alle spalle le resistenze tecniche che sinora ne hanno ostacolato la risalita, e puntare verso nuovi obiettivi di prezzo. Di D.Daolio

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La correzione determinata dal terremoto in Giappone dello scorso marzo ha avuto un effetto negativo temporaneo, sui mercati azionari; dopo una prima correzione veloce, i prezzi sono rapidamente rientrati sui livelli pre-tsunami.Nel frattempo la crisi libica si è aggravata, o, meglio, si sta protraendo senza che si intraveda una soluzione , che inizialmente poteva sembrare immediata conseguenza dei raid aerei della coalizione.

FTSE MIB40 WEEKLY

Ma la notizia più importante , dal punto di vista economico, riguarda il primo rialzo dei tassi da parte della Bce, dal 2008: come preannunciato, la banca centrale europea ha elevato di 25 bp il tasso di riferimento, portandolo da 1% a 1.25%, con l’obiettivo di tenere sotto controllo l’aumento dell’inflazione, che è già al di sopra della soglia di attenzione dell’istituto.La mossa della Bce assume una particolare rilevanza se si considera che è la prima volta nella storia che la banca centrale europea non si muove seguendo la Fed, ma agisce in autonomia. La Fed infatti non ha annunciato alcuna manovra sui tassi, e probabilmente perché si decida ad aumentare i fed funds occorrerà attendere la fine del 2011 o più probabilmente l’inizio del 2012.I mercati azionari si sono mostrati molto “resistenti”, in questa prima parte dell’anno, nel senso che hanno assorbito abbastanza rapidamente tutte le notizie negative che si sono via via succedute, recuperando rapidamente il terreno perduto sulle correzioni. E’ anche vero che tuttavia gli indici non sono ancora riusciti a superare resistenze di prezzo decisive( per il ftsemib l’area 23000, per il Dow jones eurostoxx50 l’area 3050), contro le quali si scontrano praticamente dalla fine del 2009.