Rischio: solo la consapevolezza permette di agire

Basta. Ancora un articolo che tratta di “rischio”! Non ne possiamo più. Non passa giorno senza che esca un intervento sull’argomento, ma come mai? Forse perché volenti o nolenti è un tema che permea la vita di tutti noi?

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Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre”. Peter F.Drucker

Basta. Ancora un articolo che tratta di “rischio”! Non ne possiamo più. Non passa giorno senza che esca un intervento sull’argomento, ma come mai? Forse perché volenti o nolenti è un tema che permea la vita di tutti noi? Anche chi non vuole accettare di parlarne per scaramanzia (quale miglior paradosso?) intimamente sa che il nostro quotidiano è fatto di rischi e di opportunità.Anzi, sarebbe bene che iniziassimo a considerare le due cose (rischio ed opportunità) come una sola. Come intendevano gli antichi e come tutt’ora è insito per gli anglosassoni nel termine RISK.Difficile trattare un argomento così discusso cercando di dire qualcosa di nuovo, ma, grazie alla vostra pazienza, ci proveremo.Il rischio è ormai unanimemente (ma non da molto tempo) considerato come il prodotto di una probabilità di un evento per la sua gravità. Esattamente dodici anni fa, in un nostro intervento pubblico, abbiamo dimostrato grazie a questa funzione, come abbiano ragione le persone che hanno paura di prendere un aereo. Naturalmente “hanno ragione” in via soggettiva, cioè se la gravità attribuita all’evento “caduta dell’aereo” è altissima (e come dargli torto…) pur avendo una probabilità molto bassa genera un rischio molto alto, che per queste persone è inaccettabile.In cosa hanno ragione? Nel fatto che tutti coloro che insistono nel dire che rischiano di più ad andare in auto non hanno capito su quale fattore agire. Non è un problema di PROBABILITA’, ma della gravità percepita. E questa è alta per molte ragioni oggettive: l’alto tasso di mortalità negli incidenti, la mancanza di immediatezza in caso di incidente (chi non ha mai pensato: certo che se andiamo giù faccio in tempo a sudarmela tutta la discesa prima dello schianto!), la mancanza di vie di fuga potenziali.