Stanno per partire, dall'Agenzia delle Entrate, quasi 700 mila comunicazioni legate alla pace fiscale dell'ex Governo giallo-verde. Si tratta, nello specifico, di circa 690 mila 'Comunicazioni delle somme dovute', delle quali quasi 310 mila riguardanti le richieste di rottamazione-ter, ed oltre 380 mila domande relative al saldo e stralcio.
Rottamazione e saldo e stralcio, due comunicazioni distinte dalle Entrate-Riscossione
Nel dettaglio, per il saldo e stralcio l'Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà al contribuente la 'Comunicazione delle somme dovute relativa alla definizione per estinzione dei debiti', mentre per la rottamazione ter si tratta della 'Comunicazione delle somme dovute per la definizione agevolata'.
Le differenze tra rottamazione ter e saldo e stralcio
E questo perché, così come prevede la legge, il saldo e stralcio è una misura di agevolazione fiscale che, a favore delle persone fisiche che si trovano in una situazione di grave e di comprovata difficoltà economica, prevede il pagamento degli importi dovuti, già scontati di sanzioni e interessi, in una percentuale che varia dal 16% al 35%. Mentre la rottamazione ter permette di saldare i debiti fiscali avvantaggiandosi dell'annullamento degli interessi di mora e delle sanzioni.
Una lettera del Fisco per ogni richiesta di adesione a saldo e stralcio, rottamazione ter
In accordo con quanto è stato riportato da HelpConsumatori.it, il contribuente in questi giorni riceverà dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione una lettera per ogni richiesta di adesione presentata. In ogni lettera, inoltre, sono allegati i bollettini di pagamento con gli importi da pagare a rate così come indicato al momento della presentazione dell'istanza.
In particolare, per la rottamazione-ter il pagamento delle somme dovute può avvenire in massimo 5 anni e per un totale di massimo 17 rate, mentre per il saldo e stralcio la dilazione e di massimo 5 rate e fino a tre anni.
Per l'Agenzia delle Entrate-Riscossione si tratta della seconda sventagliata di lettere ai contribuenti dopo che, entro il 30 giugno scorso, sono state inviate 1,4 milioni di comunicazioni a chi, entro il 30 aprile del 2019, aveva aderito alla rottamazione ter.