Saipem sotto scacco: è da mollare. Analisti vedono troppi rischi

Saipem scende per la settima seduta di fila e oggi è colpito da forti sell per via della mossa di un broker che non lascia scampo.

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Anche la seduta odierna non sta riservando nulla di buono per Saipem che continua a rimanere stretto nella morsa dei ribassista.

Saipem colpito dai sell. In calo per la settima seduta di fila

Dopo aver ceduto oltre un punto percentuale ieri, il titolo oggi continua a scivolare verso il basso, arretrando per la settimana sessione consecutiva.

Saipem si presenta a ridosso dei minimi intraday a 1,7955 euro, con una flessione del 3,26% alimentata da elevati volumi di scambio.

In un mercato caratterizzato da livelli di contrattazione bassi, in linea con la stagionalità, spicca l'attività su Saipem che oggi si rivela intensa, visto che fino ad ora sono già transitate sul mercato quasi 15 milioni di azioni, già al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 14 milioni di pezzi.

Saipem si riporta verso i minimi dell'anno

Saipem oggi è il peggiore non solo nel settore di riferimento, ma anche nell'intero paniere delle blue chips. Le quotazioni si riportano così a poca distanza dal recente minimi di periodo toccato proprio lo scorso 3 agosto a 1,7455 euro.

Da questo livello Saipem aveva provato a reagire, ma lo spunto rialzista partito da questo bottom non aveva portato oltre quota 2 euro, con successiva ripresa delle vendite. 

Saipem: non aiuta il ribasso del petrolio

Il titolo oggi risente della debolezza del Ftse Mib, amplicandola con un movimento ribassista che trova terreno fertile anche nell'andamento del petrolio.

Le quotazioni dell'oro nero negli ultimi minuti sono fotografate a 42,6 dollari, con un ribasso di circa mezzo punto percentuale.

L'affondo odierno di Saipem non è tuttavia da ricondurre al calo del petrolio che se da una parte non aiuta di certo, dall'altra non può essere indicato come il motivo principale di tanti sell sul titolo.

Saipem bocciato da Bernstein. Target price più che dimezzato

La negatività che si sta abbattendo su Saipem troviamo piuttosto spiegazione nelle cattive notizie arrivate da un broker che ha rivisto la sua strategia.

Gli analisti di Bernstein hanno cambiato idea sul titolo e hanno così modificato il giudizio, tagliandolo da "outperform" a "market perform", con un prezzo obiettivo più che dimezzato da 4,8 a 2 euro.

Saipem: analisti preoccupati per portafoglio ordini

A preoccupare il broker è soprattutto il portafoglio ordini di Saipem che è esposto a grandi rischi, in quanto lo stesso è focalizzato su pochi progetti di dimensioni molto rilevanti.

Bernstein fa notare che circa un terzo del portafoglio ordini del gruppo ha un'esposizione a Saudi Aramco che da parte sua ha rimandato importanti progetti, con ricadute negative quindi anche per il gruppo italiano.

Dalla nota del broker emergono inoltre i timori degli analisti in merito ad un possibile ritardo nella realizzazione dei progetti Arctic 2 LNG e Mozambique LNG a causa dell'emergenza COVID-19.

Come se non bastasse, gli analisti sono diventati più cauti su Saipem in attesa di maggiore chiarezza sulla sua strategia.

Una definizione più chiara su questo fronte è ancor più importante in un momento come quello attuale in cui diversi gruppi del comparto stanno rivedendo i loro piani a causa del crollo verticale dei prezzi del petrolio.