Seduta interlocutoria in attesa di minute FOMC

Abbiamo avuto un'altra giornata di recupero del sentiment, con i principali mercati a mettere a segno buone performance.

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Abbiamo avuto un'altra giornata di recupero del sentiment, con i principali mercati a mettere a segno buone performance.

Al rimbalzo ha contribuito la decisione del US trade Representative di concedere una licenza temporanea di 90 giorni a Huawei per permetterle di proseguire il servizio agli attuali utenti. A cominciare dal tech, tutti i settori più penalizzati hanno mostrato rimbalzi. Venduto, per contro, il settore retail, dopo delusioni dalle trimestrali di JC Penney e Kohl's. Anche l'azionario Eurozone ha tratto beneficio dal mood, recuperando più della metà delle perdite del giorno prima.

Stanotte però il newsflow è tornato a volgere al brutto, con Bloomberg a riportare che la Casa Bianca sarebbe sul punto di inserire altre aziende tech cinesi, del settore sorveglianza o titolari di tecnologie di riconoscimento facciale, sulla "lista nera" su cui ha messo Huawei. L'USTR avrebbe dichiarato che la proroga non implica indulgenza nei confronti dei Cinesi. In un altro commento, Bloomberg ha riportato che Trump ha finora tenuto in sospeso l'azione contro Huawei per non danneggiare i colloqui, ma era già tutto pronto. Alcuni funzionari ritengono però che il Presidente potrebbe barattare una sospensione delle attività ostili su questo fronte con una riapertura dei colloqui. Quindi non del tutto negativo.

In realtà l'Asia non ha mostrato che perdite marginali intervallate da qualche altrettanto marginale recupero (Sidney, Mumbai, e Seul). Ugualmente modesto è stato il calo con cui hanno esordito gli indici Europei.

Ieri non erano previsti dati in Eurozone e quindi il sentiment è rimasto preda del newsflow su trade, incessante, e della Brexit, con i fallimenti a nastro della May.