Spread e BTP in pericolo. Analisti: rischi crescenti nel breve

Lo spread e il rendimento del decennale si riportano sui massimi di febbraio, complici una serie di fattori, politici ed economici. Per gli esperti le tensioni non si allenteranno nel breve: nuove turbolenze in arrivo.

Image

In un contesto negativo per le principali Borse europee, Piazza Affari si conferma al momento la peggiore, con il Ftse Mib in flessione dell'1,04% poco sotto area 20.700.

Ftse Mib in calo e spread in rialzo sui top di febbraio

A pesare sul listino domestico è soprattutto l'intonazione decisamente ribassista dei titoli del settore bancario, che risentono delle rinnovate tensioni sul fronte obbligazionario.

Prosegue infatti la corsa al rialzo dello spread BTP-Bund che negli ultimi minuti viene fotografato a 289,2 punti base, con un rally di circa il 3%, riportandosi così sui massimi di febbraio scorso.

Il rialzo anche il rendimento del BTP a 10 anni che sale del 2,05% al 2,79%, rivedendo i livelli più alti da fine febbraio.

Spread e BTP: cosa sta alimentando le tensioni?

Dai valori di inizio maggio poco sopra i 250 punti base, lo spread BTP-Bund è salito di quasi 40 basis points, complici diversi fattori.

A pesare è in generale il clima di sfiducia sull'Italia, alimentato ancor più dalla diffusione delle previsioni di crescita economica da parte della Commissione europea.

Come spiegato dagli esperti di IG, le turbolenze sul fronte obbligazionario sono state accentuate anche dagli scontri in seno al Governo, con riferimento ad esempio al caso Siri che ha portato ad un escalation delle tensioni tra i due partiti di maggioranza, Lega e Movimento 5 Stelle.