Anche la seduta odierna non ha riservato nulla di buono per STM che ha continuato a perdere terreno, dopo la pesante flessione della vigilia. Ricordiamo che ieri il titolo ha lasciato sul parterre quasi cinque punti percentuali, proseguendo lungo la via del ribasso anche oggi. Le azioni della società italo-francese si sono fermate a 6,1 euro, con una flessione del 2,48% e volumi di scambio decisamente esplosivi. A fine sessione infatti sono transitati sul mercato oltre 15 milioni di titoli, un volume quasi doppio rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 8 milioni. A risvegliare questo grande interesse su STM è stata senza dubbio la diffusione dei risultati trimestrali avvenuta martedì scorso dopo la chiusura dei listini americani. Il gruppo italo-francese ha fatto sapere di aver chiuso il terzo trimestre con una perdita netta di 201 milioni di dollari, in miglioramento rispetto al rosso di 289 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, ma il dato si è rivelato in ogni caso peggiore delle stime. I ricavi consolidati sono calati a 2,275 miliardi di dollari, mentre il margine lordo è passato da 959 a 713 milioni di dollari. Numeri che non hanno convinto in alcun modo il mercato, malgrado le dichiarazioni improntate all’ottimismo del numero uno di STM. Nel corso di una conference call svoltasi ieri, Bozotti ha affermato che il peggio è ormai alle spalle e la ripresa è in corso, salutando con favore i progressi compiuti in termini di marginalità e di ricavi dal gruppo da lui guidato.Un ottimismo che però non trova ancora alcuna condivisione da parte delle banche d’affari che preferiscono non sbilanciarsi su STM o in alternativa optano per la conferma di una view negativa. Jp Morgan ad esempio ha deciso di reiterare la raccomandazione “neutral”, dopo la trimestrale che ha restituito ricavi in linea con le previsioni e margini inferiori alle attese. Con riferimento all’outlook del trimestre in corso invece, le indicazioni sono leggermente migliori per i ricavi e decisamente superiori per il margine lordo.