Nel report di oggi presentiamo due nuove società sottovalutate al centro dell'attenzione degli analisti, rispettivamente nel settore elettrico e petrolifero, ad elevata cedola e una lunga storia di crescita sequenziale del dividendo. Già da qualche settimana avevamo posto l’attenzione sul fatto che i mercati azionari fossero cresciuti troppo rapidamente, causando un conseguente deterioramento dei fondamentali. Puntualmente, con l’arrivo delle prime sedute del mese di ottobre, abbiamo assistito ad una fase di correzione, che dovrebbe riportare ad un nuovo equilibrio delle quotazioni. Ad amplificare il sentiment negativo, negli ultimi giorni si sono aggiunte le dichiarazioni di alcuni economisti e Guru, tra i quali primeggia l’eterno pessimista Nouriel Roubini, che in una intervista al network televisivo CNBC, ha previsto ancora giorni difficili per i mercati azionari e per l’economia in generale. Contestualmente, ieri abbiamo assistito ad un consistente rimbalzo, guidato dalla riscossa dei titoli bancari, che hanno messo a segno forti guadagni, con Wells Fargo & Company (WFC), in rialzo di +6,89%, Bank Of America (BAC) a +3,79% e Citigroup (C) a +3,32%. Come abbiamo già più volte consigliato nel passato, in queste giornate vale la pena di ricordare la regola del famoso gestore Peter Lynch: “Ignore the noise”, ovvero ignora la confusione. Ogni giorno siamo bombardati da notizie economiche e previsioni di ogni genere, spesso difficili da verificare e contrastanti tra loro. I mezzi di informazione e internet continuano a tenerci troppo informati, 24 ore su 24, con aggiornamenti spot di brevissimo termine che non fanno che aumentare in maniera decisa la volatilità. Da tutta questa iper informazione ciò che rimane è spesso una grande confusione, o "rumore di fondo" che può facilmente dirottare la nostra attenzione dagli obiettivi prefissati. Lynch è sicuramente un osservatore autorevole. In qualità di vice presidente della Fidelity Management & Research Company, nonché membro del Collegio Fiduciario dei Fondi Fidelity, ha spesso messo in evidenza questi argomenti. Sotto la sua guida, il fondo "Magellan Fund" è stato il fondo d’investimento più performante dal maggio del 1977 al maggio 1990, con rendimenti superiori al 20% annuo composto. Come gestore del fondo Magellan, Peter Lynch ha raccolto la fiducia di oltre un milione di azionisti e il patrimonio in gestione è cresciuto da 20 milioni a oltre 14 miliardi di dollari. Rimaniamo quindi sempre ancorati alle nostre strategie operative: selezionare aziende vincenti, con business solidi e consolidati, da acquistare sotto il valore intrinseco e da mantenere in portafoglio fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati, indipendentemente dagli andamenti dei mercati nel breve termine. Approfittiamo quindi di questi giorni di maggiore volatilità, per operare alcune modifiche della composizione dei portafogli, vendendo tre posizioni da reinvestire in due nuove società scontate ad elevato dividendo.