Con il decreto aprile del Governo Italiano dovrebbe arrivare una nuova moratoria sul pagamento delle tasse, ed in particolare dei tributi locali a partire dall'Imu e passando per la Tari.
Pagamento Imu e Tari rinviato a novembre col decreto aprile?
Nel dettaglio, i pagamenti potrebbero essere rinviati al mese di novembre del 2020 ma, riporta il sito laleggepertutti.it, saranno sempre le Amministrazioni comunali ad avere l'ultima parola e, quindi, a adottare o meno la misura agevolativa introdotta dallo Stato centrale.
Sui tributi locali sospensioni a macchia di leopardo
E' probabile che il Governo interverrà in merito considerando che al momento, per esempio sulla Tari, alcuni Comuni hanno sospeso tutti i pagamenti senza distinzioni, mentre altri hanno congelato i pagamenti solo per le utenze non domestiche.
Imu e Tari sospese, le misure per garantire liquidità nelle casse dei Comuni
Per evitare problemi di liquidità per i Comuni, lo Stato italiano per compensare le mancate entrate da Imu e Tari dovrebbe attivare anticipi ai trasferimenti agli Enti locali attraverso la Cassa depositi e prestiti (CDP) così come avvenuto in questi giorni con l'anticipo del Fondo solidarietà per un controvalore complessivo pari a 4,3 miliardi di euro.
Sospensione del pagamento dei tributi locali, ci sono in gioco oltre 15 miliardi di euro
In controvalore, per le casse comunali lo stop al pagamento dell'Imu a giugno vale 10 miliardi di euro circa di mancati incassi a fronte di altri 5 miliardi di euro da minori entrate per la tassa sui rifiuti. Inoltre, altri 2 miliardi di euro, per quel che riguarda i tributi locali, vanno conteggiati per altre tasse come quelle sulla pubblicità e sull'occupazione di suolo pubblico.