Telecom scende ancora. Ecco su cosa si sposta il focus ora

Telecom Italia arretra per la quarta seduta di fila e intanto gli analisti guardano alle richieste dei competitors e di Open Fiber sulla rete unica.

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A Piazza Affari non si arresta la discesa di Telecom Italia che oggi perde terreno per la quarta seduta di fila.

Telecom Italia scende per la quarta seduta di fila

Il titolo, dopo aver ceduto ieri oltre un punto e mezzo percentuale, continua ad arretrare senza trovare alcun sostegno nell'andamento frazionalmente positivo del Ftse Mib. 

Negli ultimi minuti Telecom Italia passa di mano a 0,3838 euro, con una flessione dello 0,49% e oltre 71 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 117 milioni.

Telecom: le richieste di Open Fiber e dei competitors sulla rete unica

Il titolo oggi è finito sotto la lente i Equita SIM dopo che ieri, nel corso della conferenza 5G, i manager delle principali aziende concorrenti di Telecom Italia si sono espressi con perplessità sul fatto che l'ex monopolista possa detenere il controllo della rete unica.

Bassanini, presidente di Open Fiber, sottolinea le criticità che il progetto rete unica potrà avere dal punto di vista regolatorio e dell’allocazione dei fondi europei, se l’asset non sarà indipendente, neutrale e terzo.

Posizione simile per Bisio, CEO di Vodafone, che chiede un operatore wholesale only e un piano industriale che aumenti la copertura in fibra rispetto alle prospettive stand-alone, per Maximo Ibarra di Sky, che chiede una rete non verticalmente integrata.

Il Governo, per voce del sottosegretario Liuzzi, ha ribadito l’importanza della presenza dello Stato nell’infrastruttura e della costituzione di una rete neutrale.

Telecom Italia: focus si sposta sulla governance della rete unica

Gli analisti di Equita SIM notano come i punti del dibattito si siano ormai spostati sulla governance della rete unica, piuttosto che sulla fattibilità del progetto.

A detta degli esperti la discussione sulla governance proseguirà a lungo, anche per i temi che saranno sollevati dalle autorità chiamate a dare il via libera all’operazione.

Telecom Italia: le attese di Equita SIM nel breve

Nel breve gli analisti si aspettano però un avanzamento del progetto per effetto delle decisioni di ENEL in merito all’offerta di Macquarie e all’avvio delle negoziazioni tra Telecom Italia e Cassa Depositi e Prestiti per la valutazione della combinazione.

In attesa di novità gli analisti della SIM milanese non cambiano idea su Telecom Italia e ribadiscono la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 0,47 euro.