Telecom giù: ora scende in campo anche Mediaset? Buy confermato

Telecom Italia non si è lasciato scaldare dal tema riportato con molta enfasi dalla stampa: cosa ne pensano gli analisti?

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Al pari di quanto accaduto per l'indice Ftse Mib, anche Telecom Italia oggi ha vissuto una seduta a due facce, con un tentativo di recupero iniziale che però non è andato a buon fine.

Telecom Italia fallisce l'allungo e torna giù

Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di un punto percentuale, in controtendenza rispetto al mercato, Telecom Italia anche oggi ha provato a riportarsi sopra quota 0,4 euro, salvo poi muoversi a passo di gambero.

A fine giornata il titolo si è fermato a 0,3936 euro, con un calo dell'1,03% e circa 94 milioni di azioni transitate sul mercato, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 118 milioni di pezzi.

Telecom Italia oggi non ha datovita a particolari reazioni alle ultime indicazioni di stampa che sembrano non aver suscitato alcun interesse da parte del mercato.

Telecom: possibile interesse di Mediaset per rete unica

I giornali di oggi hanno dato molta enfasi al tema di una possibile riapertura di scenari di convergenza tra Telecom Italia e Mediaset.

Questo è avvenuto per effetto della sentenza della Corte di Giustizia europea contro la legge Gasparri, che impone limiti al controllo di aziende media da parte di Telecom Italia.

Da non trascurare anche il comunicato di Mediaset che si dice, in questo scenario, interessata a valutare la convergenza e la partecipazione al progetto della rete unica rete unica.

Telecom: tema convergenza con Mediaset è poco interessante

Secondo gli analisti di Equita SIM il commento di Mediaset rappresenta un rischio di politicizzare ancor più un tema già complesso.

Tra l'altro agli esperti sembra che il gruppo del biscione possa avere più coerenza eventualmente con il business commerciale di Telecom Italia che non con l’asset infrastrutturale, come sta facendo Sky che sta offrendo un’offerta integrata media e tlc.

Il modello media seguito da Telecom Italia al momento però è basato su ampia aggregazione di contenuti altrui e non su una piattaforma di contenuti proprietari.

Gli analisti di Equita SIM pensano quindi che scenari di convergenza Mediaset-Telecom Italia possano difficilmente trovare l’interesse dell'ex monopolista italiano, a maggior ragione fino a che non sia stata completata l’esecuzione del progetto della rete unica.

Telecom Italia: la posizione del Ministro Patuanelli sulla rete unica

Riguardo a quest’ultimo, in un’intervista alla Stampa il Ministro Patuanelli ribadisce la visione dei 5 Stelle che vede un perimetro allargato di attività infrastrutturali (rete fissa, ma anche mobile e data centers) e senza il controllo di Telecom Italia.

Si tratta della linea proposta da Beppe Grillo nelle settimane scorse. Come già commentato, secondo gli analisti lo scorporo dei clienti sarebbe difficilmente accettabile dall’azienda e dai suoi azionisti, farebbe ripartire la discussione sulla rete unica da zero, allungandone ulteriormente tempi e rischi di esecuzione, e creerebbe un unicum sul mobile, che vede i maggiori concorrenti di TIM tutti infrastrutturati.

La soluzione proposta da Telecom Italia-Cassa Depositi e Prestiti, e sostenuta da MEF e Governo, agli analisti sembra oggi l’unica percorribile per garantire un’intesa tra le diverse posizioni.

Sul tema del controllo invece la SIM milanese non esclude modifiche dell’assetto finale, anche su possibile pressione delle autorità.

Non cambia intanto la strategia suggerita per Telecom Italia che secondo Equita SIM è da comprare, con un prezzo obiettivo a 0,47 euro.