I telefonici sono una buona scelta. Soddisfazioni assicurate per fine anno

Per Deutsche Bank il comparto realizzerà un rally da qui alla fine del 2009, ma anche altre case d’affari hanno una view bullish. Gli scenari attesi e i titoli su cui puntare.

Il forte recupero messo a segno dai mercati azionari a partire dai minimi di marzo, come più volte ribadito, è stato trainato soprattutto dai titoli finanziari e da tutte quelle storie maggiormente penalizzate nella precedente fase di discesa. Sono stati invece trascurati dagli investitori i titoli più difensivi che hanno perso appeal in una fase di ritrovato appetito per il rischio. A non sfruttare a dovere la risalita dei mercati è stato anche il settore telefonico, non solo in Italia ma anche in Europa, ma secondo gli esperti adesso è arrivato il momento di riscoprire il comparto e tornare a scommettere su di esso. Una posizione che viene condivisa da diverse case d’affari, a partire da Deutsche Bank che proprio ieri ha diffuso un report dedicato al comparto delle telecomunicazioni. La banca tedesca guarda con favore alle prospettive dei telefonici europei che da qui a fine anno hanno un buon potenziale da esprimere. Gli analisti fanno notare che il comparto ha chiaramente sottoperformato il mercato dai minimi di marzo scorso. Le attese sono per una stabilizzazione dei ricavi nella telefonia mobile, visto che il calo registrato di recente è di naturale ciclica e non strutturale, segnalando al contempo che la telefonia fissa non ha subito l’impatto della crisi. L’idea è che il settore delle telecomunicazioni, essendo più sensibile all’andamento della disoccupazione, potrà vedere un miglioramento delle performance dei suoi titoli parallelamente al recupero dell’intero contesto economico. Deutsche Bank inoltre fa notare che i telefonici di solito hanno un andamento positivo da agosto in poi, indipendentemente dall’andamento del mercato azionario. Anche in considerazione di ciò gli analisti si attendono un forte rimbalzo, consigliando di puntare sulle società spagnole piuttosto che su quelle tedesche. In generale le aziende telefoniche vantano un’elevata elasticità finanziaria grazie ad una duttile struttura dei costi e questo spiega il dividend yield del 6% in media contro quello del 3,6% del mercato.