Terna male malgrado affondo tassi BTP. Per Intesa è porto sicuro

Terna è tra i peggiori nel settore utility malgrado il rally dei BTP che porta ad un crollo dei rendimenti. Focus su nuovo bond: analisti consigliano il titolo.

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La settimana è partita con il piede sbagliato anche per Terna che, dopo aver guadagnato circa tre quarti di punto venerdì scorso, cade sotto il peso delle vendite oggi.

Terna in rosso, ma meglio del Ftse Mib

Il titolo da subito si è posizionato in territorio negativo, complice la pessima intonazione del Ftse Mib, rispetto al quale però riesce a difendersi leggermente meglio.

Negli ultimi minuti Terna viene fotografato a 5,862 euro, con un ribasso del 2,66% e oltre 2,8 milioni di azioni trattate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 4,27 milioni di pezzi.

Terna non beneficia della corsa dei BTP: rendimenti a 10 anni a picco

Terna accusa la peggiore performance tra le utility oggi, senza beneficiare in alcun modo delle positive indicazioni che arrivano dal fronte obbligazionario.

Lo spread BTP-Bund si è quasi riportato sulla parità dopo una mattinata in rally, presentandosi ora a 144 punti base, mentre forti acquisti si stanno riversando sui BTP.

Lo shopping è così intenso da provocare un crollo dei tassi, tanto che il rendimento del decennale affonda del 6,1% allo 0,908%.

Terna: lanciato nuovo bond da 500 mln di euro

Nessun beneficio però per Terna che intanto è finito sotto i riflettori del mercato dopo che Terna ha lanciato con successo un'emissione obbligazionaria per 500 milioni di euro destinata a investitori istituzionali.

L'emissione è stata accolta con grande favore dal mercato, tanto che la domanda è stata superiore all'offerta di oltre 3 volte.

Il bond rientra nel programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da 8 miliardi di euro, ha una durata pari a 10 anni e scadenza in data 25 settembre 2030.

L'obbligazione pagherà una cedola pari a 0,375%, la più bassa di sempre per un bond, con uno spread di 65 punti base rispetto al midswap e uno spread indicativo più basso di circa 50 basis points rispetto al Btp di pari durata.

Il costo effettivo per Terna dell'emissione risulta, quindi, pari allo 0,426% rispetto a un costo medio complessivo del debito netto consolidato di piano pari all'1,4%.

Terna: per Intesa Sanpaolo è da aggiungere in portafoglio

Commentando il bond di Terna, gli analisti di Intesa Sanpaolo evidenziano che l'operazione si inserisce nella strategia del gruppo finalizzata a fornire i fondi necessari per aumentare gli investimenti sulla rete elettrica in Italia e a ridurre il costo del debito.

Confermata la strategia bullish su Terna che per Intesa Sanpaolo merita una raccomandazione "add" e un prezzo obiettivo a 6,2 euro.

Il titolo dunque è da aggiungere in portafoglio, anche in fasi di mercato di particolare turbolenza come quella odierna, vista anche la natura difensiva di Terna.