Terna crolla dopo stacco dividendo, ma è da comprare al volo

Terna oggi ha subito un netto calo anche per via dello stacco dell'acconto sulla cedola 2020. Dai broker arrivano tante conferme bullish: titolo può salire ancora.

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Seduta molto pesante quella odierna per Terna che ha visto scattare il semaforo sul rosso dopo quattro giornate consecutive in rialzo.

Terna in forte calo dopo il buon rialzo di venerdì

Il titolo, archiviata la sessione di venerdì scorso con un progresso del 2,53%, oggi ha trascorso l'intera seduta in rosso, accusando la peggiore performance nel paniere del Ftse Mib.

A fine giornata Terna si è fermato a 6,23 euro, sui minimi intraday, con un affondo del 3,89% e volumi di scambio molto alti, visto che sono passate di mano oltre 10 milioni di azioni, più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 4,3 milioni.

Terna appesantito dallo stacco dell'acconto sul dividendo

A pesare sull'affondo odierno di Terna ha contribuito anche lo stacco dell'acconto sul dividendo dell'esercizio 2020 pari a 0,9009 euro.

La cedola è in aumento dell'8% rispetto a quella dello scorso anno e con riferimento al close di Terna di venerdì offre un rendimento pari all'1,4%.

Il ribasso odierno non deve in ogni caso allarmare, visto per il titolo in queste ultime sono arrivate diverse conferme bullish.

Terna: per Santander può salire ancora, ecco fin dove

Un calo dunque che si profila come un'interessante opportunità per aprire nuovo long, visto che Terna è destinato a salire ancora.

Ne sono convinti gli analisti di Santander che oggi hanno ribadito la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo ritoccato leggermente da 7,15 a 7,2 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 15% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

La conferma del broker giunge sulla scia dell'aggiornamento del piano industriale al 2025 che ha sorpreso nuovamente al rialzo.

Terna ha infatti rivisto al rialzo la politica del dividendo e Santander apprezza ciò unitamente alla visibile crescita di oltre il 5% dell'utile per azione derivante dal core business.

Terna: anche Intesa Sanpaolo è ottimista

A scommettere su Terna è anche Intesa Sanpaolo che consiglia di aggiungerlo in portafoglio, con un target price incrementato da 6,6 a 7,1 euro.

Anche in questo caso gli analisti apprezzano il nuovo piano industriale del gruppo che mostra una solida politica dei dividendi.

Inoltre, il piano di investimenti sembra realizzabile con un basso rischio di esecuzione grazie alla flessibilità degli stessi.