Trend mensile degli ETF nel mercato europeo

Gli ETF europei, ad aprile, hanno registrato afflussi netti per 3,7 miliardi di Euro, dato inferiore ai 5,2 miliardi di Euro di marzo.

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Marlene Hassine Konqui, Head of ETF Research di Lyxor, spiega che gli ETF europei, ad aprile, hanno registrato afflussi netti per 3,7 miliardi di Euro, dato inferiore ai 5,2 miliardi di Euro di marzo.

I deflussi dai mercati azionari sono proseguiti (passando da -1,7 miliardi di Euro del mese precedente a -2,2 miliardi di Euro) a causa dei massicci disinvestimenti dalle azioni dei mercati sviluppati (-3,4 miliardi di Euro). Ancora una volta, i deflussi hanno interessato principalmente l'Europa. Le azioni dei mercati emergenti, dal canto loro, hanno messo a segno una netta ripresa (+1,3 miliardi di Euro da +0,4 miliardi di Euro).

Gli ETF obbligazionari hanno attratto consistenti investimenti (+4,1 miliardi di Euro) per il quinto mese consecutivo, trainati dalle obbligazioni societarie dei mercati sviluppati e da quelle high yield - spiega Marlene Hassine Konqui -. I titoli di Stato dei Paesi emergenti si riconfermano il segmento che attrae più investimenti da inizio anno. Gli afflussi verso gli ETF su materie prime sono rimasti sostanzialmente invariati, dato che costituisce comunque un deciso miglioramento rispetto al mese scorso.

Gli afflussi verso gli ETF Smart Beta hanno ripreso la loro tendenza positiva, con una raccolta di 1,3 miliardi di Euro, ancora una volta grazie soprattutto al fattore quality. I flussi verso gli ETF ESG sono stati molto simili a quelli registrati a marzo (477 milioni di Euro rispetto a 406 milioni), e tutte le categorie ESG hanno registrato flussi positivi.

Inversione di sentiment per l’azionario Eurozona

I deflussi mensili subiti dalle azioni dell'area euro sono proseguiti ad aprile, con disinvestimenti che si attestano sui livelli di marzo (-2,5 miliardi di Euro) - spiega Marlene Hassine Konqui -. Il totale da inizio anno è attualmente pari a -6,9 miliardi di Euro.