Unicredit sale: appeal è elevato. Dividendo può sorprendere

Unicredit ritrova la retta via dopo il calo di ieri: per Exane si conferma un'ottima scommessa anche in vista di possibili novità sulla cedola.

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Al pari di quanto accade per il Ftse Mib, quest'ultima seduta della settimana vede il ritorno degli acquisti anche su Unicredit.

Unicredit recupera dopo il calo di ieri

Il titolo non più tardi di ieri ha ceduto oltre un punto percentuale dopo quattro sessioni consecutiva in rialzo e oggi riprende subito la via dei guadagni.

Negli ultimi minuti Unicredit passa di mano a 8,53 euri, con un rialzo dell'1,54%, ben superiore a quello del Ftse Mib, con oltre 8,5 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 19 milioni di pezzi.

Unicredit sale al traino del rally di Bper Banca e Banco BPM

Unicredit ritrova la retta via beneficiando della positiva intonazione dell'intero settore bancario, rivitalizzato oggi dalla corsa di Banco BPM e di Bper Banca.

I due titoli sono finiti al centro degli acquisti dopo che l'AD di Unipol ha fatto sapere di essere favorevole ad una fusione tra le due banche.

Tanto basta per vivacizzare l'intero comparto bancario e ne approfitta anche Unicredit, forte peraltro della conferma bullish arrivata da Exane.

Unicredit: Exane conferma rating "outperform" e alza il target

Gli analisti del gruppo francese hanno confermato la raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo aumentato del 4% a 9,8 euro, valore che offre un potenziale di ulteriore upside nell'ordine del 15% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Il broker ritiene che Unicredit viaggi su valutazioni basse, ma al contempo riconosce che la redditività del gruppo resterà su livelli contenuti in presenza di un contesto caratterizzato da tassi a zero.

Unicredit potrebbe distribuire dividendi oltre le stime

Gli analisti fanno notare altresì che l'eccesso di capitale del gruppo è maggiore di quanto stimato in precedenza, complice la forte generazione di capitale registrata nel terzo trimestre di quest'anno.

Questo mette Unicredit nelle condizioni di distribuire un solido dividendo, non appena ci sarà maggiore chiarezza da parte della BCE su questo tma.

Per Exane la tempistica delle future distribuzioni non è ancora chiara, ma quando ci saranno indicazioni meno fumose su questo fronte, Unicredit potrebbe riservare sorprese positive.

Stando alle stime degli analisti, il gruppo guidato da Mustier potrebbe distribuire dividendi agli azionisti per 8,5 miliardi di euro, circa 1,6 miliardi in più rispetto alle previsioni da loro formulate nel secondo trimestre.

Unicredit: dividend yield può salire al 12,5%

Alla luce delle attuali valutazioni di Unicredit, le distribuzioni cumulative potrebbero essere pari al 45% della capitalizzazione di mercati.

Il rendimento medio sarebbe del 12,5% considerando i dividendi e il buy-back, ossia il riacquisto di azioni proprie.

Gli analisti di Exane condividono infine la posizione dell'AD di Unicredit, Jean Pierre Mustier, che in diverse occasioni ha ribadito di preferire all'M&A un piano di buy-back, cui aggiungere lo stacco del dividendo.

Non resta da far altro ora che aspettare le prossime indicazioni della BCE su questo tema, nella speranza di poter incassare quanto prima anche il dividendo di Unicredit.