Unicredit e Intesa su di giri. Quale dei due comprare ora?

Unicredit e Intesa Sanpaolo ancora in bella mostra sul Ftse Mib dopo il vorticoso rally della vigilia. Gli analisti non hanno dubbi su quale dei due comprare.

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Piazza Affari prosegue senza alcuna titubanza il poderoso rally di Unicredit e Intesa Sanpaolo che oggi mettono a segno la migliore performance nel settore bancario, mostrando una evidente forza relativa rispetto al Ftse Mib.

Intesa Sanpaolo corre ancora dopo il rally di ieri. Boom di volumi

Intesa Sanpaolo, dopo aver inaugurato la settimana ieri con un rally di oltre il 9%, quest'oggi si spinge in avanti con vivacità.

Negli ultimi minuti il titolo viene fotografato a 1,8562 euro, a ridosso dei massimi intraday, con un rally del 5,12% e volumi di scambio sempre molto alti.

Fino ad ora infatti sono transitate sul mercato oltre 304 milioni di azioni, quasi il triplo della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 107 milioni di pezzi.

Unicredit scatta ancora in avanti dopo il volo della vigilia

Riesce a fare bene anche Unicredit che ieri ha mostrato più forza relativa, mettendo a segno un rally del 13,72%.

Il titolo quest'oggi procede con meno euforia della vigilia, ma esprime ugualmente grande positività, passando di mano ora a 8,126 euro, anche in questo caso sui top di giornata, con un rally del 4,99%.

Anche per Unicredit si segnala un'intensa attività di scambio visto che il mercato ha già scambiato oltre 40 milioni di azioni, contro la media mensile pari a poco meno di 18 milioni.

Unicredit e Intesa snobbano andamento Spread e BTP

Unicredit e Intesa Sanpaolo continuano a catalizzare forti acquisti, senza farsi condizionare dalle indicazioni contrastanti che arrivano dal fronte obbligazionario.

Lo spread BTP-Bund è poco mosso e mostra un frazionale calo dello 0,08% a 122 punti base, mentre non si fermando le vendite sui BTP.

Dopo l'affondo di ieri, i titoli di Stato italiani finiscono anche oggi nel mirino del ribassisti, con il rendimento del decennale che sale del 2,21% allo 0,741% dopo il rally a due cifre di ieri.

Unicredit e Intesa Sanpaolo: continua la corsa partita a fine ottobre

Intanto Unicredit e Intesa Sanpaolo continuano a salire senza sosta, portando avanti quel rally partito dall'ultima seduta di ottobre, con una pausa solo nella sessione di venerdì scorso.

Gli acquisti sono stati ulteriormente sostenuti anche dalla diffusione dei conti trimestrali avvenuta la scorsa settimana da parte dei due gruppi.

La reazione del mercato riservata ai numeri di Intesa Sanpaolo è stata senza dubbio più positiva di quella di Unicredit che il giorno dopo i risultati è stato colpito dalle vendite, salvo poi riprendere subito la via dei guadagni, peraltro con maggiore grinta rispetto ad Intesa Sanpaolo.

Unicredit: i consigli degli analisti di Jefferies e di Equita SIM

Per Unicredit gli ultimi giudizi espressi dalle banche d'affari sono improntati alla cautela, come nel caso di Jefferies che si limita a consigliare di mantenere il titolo in portafoglio, con un prezzo obiettivo a 8,9 euro.

Per il broker l'outlook sui ricavi resta difficile visti i bassi tassi di interesse, fermo restando che Unicredit continua ad offrire valore con una solida posizione di capitale.

Lo stesso rating "hold" è stato ribadito da Equita SIM, con un target price a 8,8 euro, dopo che gli analisti hanno definito migliore delle attese l'utile netto registrato da Unicredit nel terzo trimestre, grazie al trading e al costo del credito.

Il margine di Interesse è stato in linea con le stime e sotto pressione a causa del calo dell`Euribor, che ha pesato soprattutto in Italia.

Il rimbalzo delle commissioni si è rivelato leggermente più debole del previsto, mentre il trading è stato decisamente sopra le attese.

Unicredit piace agli esperti di Intesa Sanpaolo

A scommettere su Unicredit è Intesa Sanpaolo che suggerisce di aggiungerlo in portafoglio, con un target price a 9,1 euro.

Gli analisti hanno parlato di una trimestrale migliore delle attese, ma fanno sapere di non attendersi un re-rating, visto che la performance di Unicredit nel terzo trimestre ha beneficiato di alcuni elementi non del tutto replicabili.

Intesa Sanpaolo: numerosi i consensi bullish

Più unanime il giudizio espresso dalle banche d'affari su Intesa Sanpaolo che raccoglie maggiori consensi bullish dopo la presentazione dei conti del terzo trimestre.

A puntare sul titolo è Equita SIM che la scorsa settimana ha rinnovato l'invito ad acquistare, con un prezzo obiettivo a 2,3 euro.

Gli esperti hanno apprezzato i conti del gruppo, con un utile trimestrale superiore alle attese grazie al contributo della Banca dei Territori, evidenziando al contempo l'ulteriore miglioramento del Common Equity Tier.

Buone notizie anche da Kepler Cheuvreux che su Intesa Sanpaolo ha una raccomandazione "buy", con un fair value a 2,22 euro.

I colleghi di Banca Akros suggeriscono di accumulare il titolo in portafoglio con un fair value a 1,9 euro.

Bullish anche la view di Bank of America con un rating "buy" e un fair value a 2,5 euro, indicando Intesa Sanpaolo come la banca gestita meglio in Europa.

Gli analisti fanno notare che il gruppo guidato da Messina riesce a centrare i suoi obiettivi mantenendo un bilancio solido come una roccia e dando un alto ritorno agli azionisti.

Intesa Sanpaolo: Mediobanca opta per la cautela

Meno ottimisti gli esperti i Mediobanca Securities che sul titolo hanno una raccomandazione "neutral", con un prezzo obiettivo a 1,85 euro, praticamente già raggiunto alle attuali valutazioni di Borsa, fermo restando che Intesa Sanpaolo resta la preferred italian pick degli analisti.