Utility in rosso malgrado corsa BTP. I titoli buy da non perdere

Le utility arretrano e non trovano sostegno nè nel rialzo del Ftse Mib, nè nel calo dei tassi dei BTP. Le opportunità d'acquisto però sono tante: ecco quali.

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L'andamento timidamente positivo mostrato oggi da Piazza Affari, dove il Ftse Mib si mantiene a ridotto dei massimi intraday con un vantaggio di poco inferiore al mezzo punto percentuale, non è di alcun aiuto per le utility.

Ftse Mib in rialzo, ma utility in ribasso

I protagonisti del settore infatti scendono tutti in controtendenza, a partire da Snam che cala dell'1,26%, seguito da Hera che viaggia in rosso dell'1,16%, mentre Italgas cede l'1,01%.

A seguire troviamo A2A e Terna che mostrano una flessione dello 0,96% e dello 0,8%, diversamente da Enel che si difende meglio con un ribasso più contenuto dello 0,34%.

Le utility oggi non riescono a sintonizzarsi con l'andamento positivo del Ftse Mib e non beneficiano in alcun modo neanche delle buone indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario.

Utility già malgrado calo tassi: acquisti sui BTP

Lo spread BTP-Bund infatti scende 2l,46% a 150,9 punti base, mentre i BTP guadagnano terreno e vedono il rendimento del decennale arretra dell'1,65% all'1,071%.

Il calo dei tassi dei titoli di Stato non viene però sfruttato dai protagonisti del settore utility, nel quale però ci sono numerose opportunità di acquisto da cogliere.

A2A tra le utility da mettere in portafoglio

Una di queste è rappresentata da A2A che nei giorni scorsi ha ricevuto da Kepler Cheuvreux la conferma del rating "buy", con un prezzo obiettivo ritoccato però verso il basso da 1,6 a 1,5 euro.

Il broker resta bullish perchè crede che ci sarà spazio per la crescita, malgrado il taglio del target price e la riduzione delle stime di eps nell'ordine del 9% per il 2021.

Gli analisti però restano cauti nel breve termine in attesa del nuovo piano industriale che sarà presentato nei prossimi mesi.

A mantenere una view bullish su A2A è anche Equita SIM che oggi ha reiterato la raccomandazione "buy", con un target price a 1,68 euro.

Gli analisti non cambiano idea sul titolo malgrado le indicazioni di stampa secondo cui le municipalizzate di Verona e Venezia abbiano deciso di procedere da sole attraverso una fusione a due.

Equita SIM parla di una cattiva notizia per A2A che aveva già spuntato un accordo preliminare.Le news sono negativa anche per Hera, in qualità di offerente alternativo, ma anche in questo caso Equita SIM lascia fermo il rating "buy", con un fair value a 3,8 euro.

Enel si conferma una scelta vincente

La stessa SIM milanese punta anche su Enel, peril quale oggi ha reiterato la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 8,5 euro.

Stando quanto riferito da Milano Finanza, Macquarie presenterebbe oggi o a brevissimo a Enel l’offerta vincolante per il 50% di Open Fiber, valutandola 7 miliardi di euro.

Secondo gli analisti si tratterebbe di un ulteriore passo verso l’accordo per la rete unica, in attesa di verificare la decisione di Enel in merito alla monetizzazione della propria partecipazione.

Enel piace anche a Mediobanca Securities che due giorni fa ha confermato il rating "outperform", con un fair value a 5 euro, guardando con interesse al potenziale contributo dell'idrogeno per ottenere un'economia carbon free in Europa.

Snam piace a Mediobanca e Intesa Sanpaolo

L'idea di Mediobanca è che i regolatori potrebbero guardare alle infrastrutture del gas in modo del tutto diverso e questo potrebbe avere implicazioni positive per Snam, coperto anch'esso con un rating "outperform".

Sul titolo è bullish anche Intesa Sanpaolo che invita ad acquistare con un target price a 5,1 euro. Gli analisti giudicano positivamente la nuova mossa di Snam che tramite la sua controllata Desfa potrebbe entrare nel nuovo terminal greco per il Gnl di Alexandroupoli.

A puntare su Terna è Societè Generale

Ad apprezzare Terna è invece Societè Generale che caldeggia l'acquisto del titolo con un prezzo obiettivo a 7,1 euro. Gli analisti ritengono che le attuali valutazioni dei multipli per le utility regolamentate e attive nel settore elettrico rimarranno elevati per più lungo tempo.

Italgas raccoglie giudizi contrastati

Infine, sono contrastati gli ultimi giudizi espressi per Italgas che secondo Equita SIM merita una raccomandazione "hold", con un prezzo obiettivo a 6 euro.

Diversa invece la strategia di Mediobanca Securities che sul titolo ha un rating "outperform", con un fair value a 6,2 euro.

Gli analisti hanno accolto con favore le recenti indiscrezioni di stampa secondo cui Italgas potrebbe accelerare i suoi investimenti internazionali il prossimo anno.