La valutazione dei rischi per le Microimprese

Dal 1°giugno 2013 tutte le aziende dovranno essere in possesso del Documento di Valutazione dei Rischi denominato “DVR”, indipendentemente dalle loro dimensioni.

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Con la Legge di Stabilità 2013 e la successiva nota derubricata n. 32/2583 del 31/01/2013 si era rinviato al 1° giugno l’obbligo da parte delle Microimprese di effettuare la valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 29 D.Lgs. 81/2008. Prima di questa delibera le aziende con meno di 10 dipendenti potevano sostituire il documento di valutazione dei rischi con una semplice autodichiarazione controfirmata dal datore di lavoro.Il Ministro del Lavoro Enrico Giovannini si è espresso in merito, evidenziando che le aziende che occupano fino a 10 dipendenti dovranno dal 1° giugno regolarizzarsi in quanto entrano in vigore le procedure standardizzate e le relative sanzioni, non vi saranno più proroghe.

Dal 1°giugno 2013 tutte le aziende dovranno essere in possesso del Documento di Valutazione dei Rischi denominato “DVR”, indipendentemente dalle loro dimensioni. La procedura da adottare è dettata dall’art. 29, co. 5, del D.Lgs. n. 81/2008. Non rientrano fra queste quelle aziende che per particolari condizioni di rischio o per dimensione sono regolate dall’art. 28 D.Lgs.81/2008.Prima della redazione di tale documento è necessario individuare quali sono i rischi e i pericoli presenti nel luogo di lavoro, per poter scegliere misure volte a garantire nel tempo il miglioramento dello stato di sicurezza. E’ naturale che tali rischi vengano rilevati con l’ordinaria diligenza, sulla base di quelli conoscibili ed ipotizzabili, nonché quelli prevedibili. La successiva stesura del DVR verrà poi effettuata con l’aiuto di un medico esperto, il Responsabile dei lavoratori per la sicurezza o Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e il Responsabile del servizio di prevenzione e Protezione.