Wall Street dice stop al ribasso e trova la forza per rimbalzare

In evidenza Alcoa al Dow, bene i finanziari, sotto scacco i farmaceutici. Costco Wholesale sbanca al Nasdaq, bene Apple, debole Cisco Systems.

Si interrompe la discesa della piazza azionaria americana che, dopo tre sedute consecutive di ribassi, è riusciti a mettere a segno un primo rimbalzo, diversamente da quanto accaduto in Europa. Gli indici hanno mostrato non poca incertezza per quasi l’intera sessione, attraversando più volte la linea della parità, per poi scattare in avanti nell’ultima ora di scambi e terminare le contrattazioni sui massimi di seduta. Dal fronte macro anche oggi sono arrivate indicazioni a due velocità, con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione in calo a 570mila unità, meno però di quanto atteso dal mercato che aveva messo in conto una riduzione a 565mila unità. Una delusione che è stata in parte compensata dall’aggiornamento relativo all’indice ISM non manifatturiero che è salito a 48,4 punti dai 46,4 della precedente rilevazione, sorprendendo positivamente la comunità finanziaria che si era invece preparata ad un recupero meno corposo a 48 punti. Indicazioni che tuttavia hanno lasciato un pò nell’incertezza gli operatori che hanno preferito infatti non sbilanciarsi per buona parte della seduta. Questo nonostante anche i segnali incoraggianti arrivate dalle società retail relativamente ai consumi del mese di agosto che, stando alle prime indicazioni, si stanno rivelando migliori del previsto. Malgrado la cautela dettata dall’attesa per l’importante report sull’occupazione che sarà diffuso domani prima dell’avvio degli scambi, gli acquirenti si sono fatti avanti nel finale, portando gli indici a chiudere sui massimi intraday. Il Dow Jones e l’S&P500 sono saliti rispettivamente dello 0,69% e dello 0,85%, mentre il Nasdaq Composite si è fermato a 1.983,2 punti, in progresso dello 0,82%, dopo aver toccato un minimo a 1.958 punti.