Wall Street fin dove può crollare, caccia grossa al minimo 2020

Azioni Wall Street, rischio trappola per gli investitori. Dan Niles non crede alla ripresa a forma di V. Ecco i settori da monitorare, e quelli da evitare, secondo il fondatore di AlphaOne Capital Partners, in accordo con quanto è stato riportato da Zack Guzman, senior writer di Yahoo Finance.

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'È molto facile capire che il mercato probabilmente scenderà del 30% prima ancora di avvicinarci a una valutazione equa'.

Questo è quanto, tra l'altro, ha dichiarato Dan Niles, fondatore di AlphaOne Capital Partners, nel ritenere che a Wall Street il mercato azionario non ha ancora toccato il fondo.

Azioni Wall Street, rischio trappola per gli investitori

In accordo con quanto è stato riportato da Zack Guzman, senior writer di Yahoo Finance, già nello scorso mese di febbraio del 2020, in una lettera inviata ai clienti, Dan Niles aveva avvertito di essere sempre più preoccupato del fatto che le decisioni della Federal Reserve stessero solo temporaneamente oscurando l'impatto negativo che la pandemia di coronavirus avrebbe avuto sull'economia globale.

Con la conseguenza, inoltre, che i rally di breve durata del mercato azionario rischiano di essere in tutto e per tutto una trappola. E questo perché tendono ad illudere quegli investitori che comprano pensando che il peggio sia passato.

Dan Niles non crede alla ripresa a forma di V 

Zack Guzman fa inoltre presente come, in ogni caso, potrebbe essere necessario molto tempo prima che gli analisti ed i loro modelli riflettano la nuova realtà. Alcuni economisti sono infatti ancora ottimisti sul fatto che potrebbe esserci una ripresa dell'economia a forma di V.

'Mi viene da ridere quando sento le persone parlare di una ripresa a forma di V perché avremo almeno il 10% di disoccupazione' ...

... ha invece dichiarato Dan Niles nel ricordare come sul mercato azionario ci siano azioni con rischio di fallimento intrinseco come le catene della ristorazione e le compagnie aeree. Mentre sono decisamente più resilienti alla pandemia di coronavirus settori come quello dei videogiochi e dell'e-commerce.