Si prevede una partenza poco mossa per la piazza azionaria americana che dopo i recenti progressi sembra orientata ad optare per la cautela. Questo è il quadro che viene restituito dalla lettura dei futures che vedono il contratto sull’S&P500 in calo dello 0,16%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che si mantiene a ridosso della parità. Per la seduta odierna non è previsto alcun aggiornamento di rilievo sul fronte macroeconomico, ma è da segnalare un intervento del presidente della Fed di New York, Wiliam Dudley, che parlerà all’Institute of International Bankers. Sempre oggi prenderà la parola Christina Romer del Council of Economic Advisers al meeting annuale del NABE a St. Louis e allo stesso evento parteciperà il vice presidente della Federal Reserve Donald Kohn.E’ previsto un avvio in negativo per il settore finanziario che quest’oggi dovrebbe essere trainato al ribasso da Goldman Sachs, in difficoltà nel pre-Borsa. Il titolo risente infatti della bocciatura di Meredith Whitney che ha ridotto la raccomandazione da “buy” a “neutral”. Tra i titoli del Dow Jones occhi puntati su Johnson & Johnson che nel pre-mercato ha inizialmente imboccato la via dei guadagni, per poi invertire direzione di marcia e presentarsi ora in flessione di oltre un punto percentuale. Il gruppo ha chiuso il terzo trimestre con utili pari a 3,345 miliardi di dollari, in crescita dell’1,1%, con un risultato per azione di 1,2 dollari, superiore agli 1,13 dollari previsti dal mercato. A muoversi in controtendenza è stato il fatturato che è sceso del 5,3% a 15,08 miliardi di dollari, segnalando che Johnson & Johnson ha rivisto al rialzo le stime sull’eps dell’intero esercizio fiscale, indicando ora un range compreso tra 4,53 e 4,59 dollari.