Dopo la positiva conclusione di ieri, gli acquisti sembrano destinati ad avere la meglio anche oggi, visto che la sessione dovrebbe aprirsi con il segno più. I futures si stanno spingendo in avanti, migliorando la loro intonazione dopo la diffusione di alcuni dati macro, rivelatisi nel complesso migliori delle attese. I prezzi alla produzione sono saliti dell‘1,7%, mentre il mercato si aspettava un progresso dello 0,8%, deludendo però nella versione “core”. Bene le vendite al dettaglio che sono balzate in avanti del 2,7% rispetto ad una previsione di crescita dell‘1,7% e anche nella versione “core” l’incremento dell‘1,1% è stato superiore allo 0,4% previsto. Segnali di ulteriore miglioramento per l’attività manifatturiera che nell’area di New York ha visto il relativo indice attestarsi a 18,88 punti a settembre, dai 12,08 di agosto e in confronto ai 14,05 attesi dal mercato. Mezz’ora dopo l’avvio delle contrattazioni sarà diffuso un altro aggiornamento relativo alle scorte delle imprese di luglio che dovrebbero scendere dello 0,8%, in confronto alla contrazione dell‘1,1% precedente. Sempre alle 16 ora italiana i riflettori saranno puntati sul discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke, che parlerà sulla crisi finanziaria. Per le novità dal fronte societario invece segnaliamo che Best Buy ha chiuso il secondo trimestre dell’esercizio fiscale in corso con una flessione degli utili nell’ordine del 22%, riportando un risultato per azione di 0,37 dollari rispetto ai 42 cents attesi dagli analisti. Il fatturato invece è salito del 12% a 11,02 miliardi di dollari. Sempre in tema di risultati societari ricordiamo che in serata, dopo la chiusura dei mercati, sarà Adobe Systems ad alzare il velo sui conti dai quali ci si attende un utile per azione di 0,34 dollari.