Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, Chief Executive Officer di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.
A Wall Street in chiusura del 2021 il Dow Jones e l’S&P500 hanno aggiornato i massimi storici, lasciando indietro il Nasdaq Composite. Quali le attese per questo primo scorcio del nuovo anno?
A Wall Street la partita si giocherà ora sui massimi che sono stati aggiornati nelle scorse sedute. Sopra i top in chiusura della sessione odierna vedremo nuovi allunghi al rialzo, ma è abbastanza improbabile che ciò accada.
Con un ritorno degli indici sui prezzi di apertura o ancora peggio sotto, la view sarà negativa, con possibili discese verso i minimi toccati nel mese di dicembre.
Tutto dipenderà dall’evoluzione nelle prossime ore per vedere se il rialzo porterà su nuovi massimi o se al contraio lo scenario cambierà. Il Dow Jones ha segnato il massimo storico a 36.679 punti e sarà questa la soglia da violare per salire ancora. Sembra che l’indice voglia tornare indietro verso i 36.000/35.800 punti, mentre solo oltre i top punterà ai 37.200 punti.
Simile lo scenario per l’S&P500 che con la seduta del 27 dicembre si è spinto ben oltre i massimi di novembre e ora sta stazionando al di sopra degli stessi.
Al ribasso, eventuali ripiegamenti potrebbero portare l’indice verso area 3.700, mentre oltre i massimi storici in area 4.809 si salirà fino a quota 4.850.
Il Nasdaq Composite è rimasto più indietro e ha chiuso il 2021 con quattro sedute negative consecutive.
L’impostazione è un po’ più traballante di quella del Dow Jones e dell’S&P500 e al ribasso segnalo un primo supporto in area 15.400, con un target a 15.000/14.900 punti. Sopra i massimi del 28 dicembre a 15.911 punti, si potranno aprire le porte verso i top storici toccati a 16.212 punti.
Cosa può dirci in merito al recente andamento di Moderna e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?
Moderna si è mostrato molto volatile dal 2020 in poi, arrivando a sfiorare i 500 dollari nel 2021, mentre ora siamo a meno della metà di questo valore.
Solo oltre i 260 dollari il titolo potrà salire verso i 275 dollari prima e in seguito in direzione di area 320 dollari.
Al ribasso invece, sotto i minimi del 29 dicembre in ara 233 dollari Moderna calerà verso i 211/210 dollari, supporto strategico corrispondente ai minimi del 5 novembre 2021, rotti i quali si rischierà un affondo verso i 180 e i 160 dollari.
Johnson & Johnson sta provando a riportarsi verso i massimi storici di agosto scorso. Qual è la sua view su questo titolo?
Johnson & Johnson a dicembre ha vissuto un rialzo abbastanza importante ed è arrivato a violare i 166 dollari, area che non riusciva a bucare da settembre-ottobre.
Il titolo ha disegnato un doppio massimo decrescente e ora potrebbe seguire gli indici in caso di nuove vendite, con primo target a 168 dollari e obiettivo successivo a 166 dollari.
Sopra i 172,9/173,5 dollari si apriranno le porte per un allungo verso i 179/180 dollari.
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Wall Street?
Amazon nel 2021 ha toccato dei minimi intorno ai 2.900 dollari, mentre la resistenza era intorno ai 3.550 dollari. Il 19 novembre il titolo ha segnato un massimo a 3.762 dollari e sarà questo l’ostacolo da violare.
Al ribasso un supporto tecnico importante è a 3.313 dollari, sotto cui Amazon scenderà verso i 3.177 dollari. Sopra quota 3.550 dollari il titolo si candiderà ad un ritorno sui massimi di sempre in area 3.773 dollari.