Se non avete mai assaggiato i muesli della Lidl, specialmente quelli naturali o al miele, dovete assolutamente recuperare. Hanno superato la prova test con il punteggio maggiore. Vediamo chi li produce.
Muesli della Lidl: ecco chi lo produce e dove
Tra i tanti prodotti a marchio Lidl venduti nei supermercati troviamo i muesli. Stando al nuovo test effettuato da 60 millions de consommateurs, i cereali venduti dal noto discount sono migliori rispetto a quelli di altre grandi marche. Prima di vedere chi li produce, è bene fare qualche precisazione. Generalmente, le persone che scelgono di consumare flakes a colazione pensano di fare un pasto sano, ma non sempre è così.
Dal cioccolato alla frutta, passando al miele: i cereali che troviamo al supermercato sono tantissimi. A prescindere dagli ingredienti, però, quasi tutti i messaggi pubblicitari recitano che si tratta di un prodotto benefico. In realtà, si tratta di un claim ingannevole, specialmente per l’alto livello di zuccheri presenti al loro interno.
La ricerca di 60 millions de consommateurs ha preso in esame 45 marchi noti, tra cui anche Kellogg’s e Lidl, e i risultati sono stati allarmanti. Per ogni prodotto sono stati analizzati quantità di zuccheri, grassi, fibre e l’eventuale presenza di additivi. Partendo dal presupposto che la colazione dovrebbe essere ricca di proteine e fibre e non di zuccheri, sale e additivi, gli articoli analizzati contengono una media di 12,3 grammi di zuccheri e un eccesso sia di sale che di additivi. Ad abusare di questi ultimi sono soprattutto Trésor di Kellogg’s e Lion Wild di Nestlé.
Tornando a Bomba, vediamo che produce i muesli della Lidl. I cereali venduti nel noto discount vengono dall’azienda Nordgetreide GmbH Co. KG, nello stabilimento di Macklenbruger Straße 202, a Lübeck, in Germania.
I museli della Lidl superano la prova qualità: sono meglio di Kellogg’s
Appurato che i muesli della Lidl vengono fatti in Germania, è bene dare uno sguardo a quelle che, secondo 60 millions de consommateurs, sono le marche migliori e peggiori. Tra i cereali al cioccolato, hanno superato i test: chocapic Nestlé, muesli bio di Auchan e Kellogg’s Coco Pops. Nessuno di loro, però, ha raggiunto un punteggio massimo. I peggiori, invece, sono: Bio Village, Nestlé Lion Wild e Trésor Kellogg’s.
Per quanto riguarda la variante alla frutta, sono promossi Charles Vignon, Bjorg e Jordans, mentre sono bocciati i Crousty di Auchan. A raggiungere a malapena la sufficienza sono Maxi Special K e Extra Bio, entrambi di Kellogg’s.
Tra i cereali naturali o al miele, al primo posto troviamo proprio quelli della Lidl, che hanno raggiunto un punteggio massimo. All’ultima posizione, invece, ci sono i Kellogg’s Miel Pops.