15 anni di Felicità Finanziaria?

Dal 2000 ad oggi i mercati finanziari, così come il mondo reale, hanno vissuto momenti di panico, così come di euforia.

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Dal 2000 ad oggi i mercati finanziari, così come il mondo reale, hanno vissuto momenti di panico, così come di euforia. Sono passati attraverso la crisi greca, quella dei subprime, l'attacco alle torri gemelle e l'escalation di violenza terroristica fino agli ultimi allucinanti fatti di Parigi.

Quanti investitori sono consapevoli dei rischi affrontati in realtà? Quanti sanno che anche un profilo prudente come un 20% Azionario e 80% Obbligazionario, a seconda di quando è iniziato l'investimento ha avuto il 25% di probabilità di chiudere un triennio in perdita?

Sapete che un profilo tipicamente bilanciato (50 - 50) in questi 15 anni è arrivato a perdere il 25% del valore? 

Abbiamo realizzato uno studio per capire non tanto come si siano mossi i mercati azionari ed obbligazionari (informazione di per sè disponibile) ma quanto in realtà hanno guadagnato o rischiato gli investitori in questo lasso di tempo, su diversi profili di rischio.

Mi spiego meglio. Chi avesse investito 100 Euro il 2 gennaio 2001 in azioni internazionali, al 30 ottobre 2015 ne avrebbe 114,94: meno dell'1% all'anno. Per ottenere questo risultato decisamente modesto però ha dovuto superare dei momenti di crisi profonda che hanno ridotto quei 100 Euro a meno di 46.

Si può ritenere soddisfatto? E se avesse investito su orizzonti temporali inferiori o in profili di rischio più prudenti come sarebbero cambiate le cose?