Nel 2022 Questo bonus, come scrivono anche su idealista.it , è un incentivo economico che viene dato ai maggiorenni.
Esso è stato istituito nell’anno 2016 e riconfermato nei successivi anni, ovvero 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021.
Come specifica anche un articolo su ticonsiglio.com questo bonus è erogato dallo Stato italiano per dare la possibilità ai giovani di spendere del denaro proprio in attività culturali, aiutandoli così ad avvicinarsi sempre di più al variegato mondo della cultura italiano.
Vediamo insieme in cosa consiste.
Cos’è il bonus cultura
Il bonus cultura, dunque, è un incentivo economico erogato dallo Stato che
Il bonus cultura, inoltre, La sua grande versatilità è stata pensata proprio per far sì che quanti più giovani venissero invogliati ad utilizzarlo.
La proroga di suddetto bonus è stata sancita dalla Legge Bilancio del 2022 emanata dallo Stato italiano, con la quale si è deciso di dare nuovamente quest’opportunità economica e culturale ai ragazzi appena maggiorenni.
Com’è spiegato anche in un articolo di miuristruzione.it di questo bonus potrà usufruire chiunque compia 18 anni entro il 31 Dicembre del 2022.
Il bonus è stato ideato con il Decreto attuativo del Mibact n. 177 del 24 Dicembre del 2019 che è stato successivamente modificato ogni anno per far sì che il bonus potesse essere speso dai giovani maggiorenni.
Quali sono i beni acquistabili col bonus
Riguardo i beni acquistabili con il bonus cultura questi sono di natura più varia e disparata e contribuiranno tutti, indubbiamente, ad accrescere la cultura dei nuovi “adulti” che, oltre ad acquisire il diritto di voto e la possibilità di prendere la patente, con questo bonus potranno anche accrescere i loro saperi.
Quindi con il bonus cultura i nuovi maggiorenni potranno:
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acquistare biglietti per tutti gli spettacoli cinematografici di loro gradimento;
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acquistare biglietti per tutti gli spettacoli dal vivo che li aggradano (tra questi sono comprese performance di musica, danza, teatro e anche circhi);
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frequentare corsi di danza, musica e di varie lingue straniere (ovviamente a scelta del discente);
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Una vasta gamma di luoghi da visitare e di beni da acquisire dunque, come scrivono anche su trevisotoday.it e tutto completamente gratuito se si rientra nella cifra del 500 euro!
Come si utilizza il bonus cultura
La prima cosa che bisogna sapere è che, per utilizzare questo bonus, si deve essere residenti nello Stato italiano oppure essere degli stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Una volta che questa sarà in funzione, da essa verranno generati dei buoni spesa elettronici che hanno un codice identificativo associato a sua volta ad uno dei beni o servizi offerti ai giovani.
I buoni sono unici e nominativi, per cui potranno essere spesi solo dal ragazzo o dalla ragazza ai quali sono associati, pertanto non sono assolutamente cedibili a terzi.
Il modo di utilizzarlo è molto semplice e comodo, e a discrezione della persona, in quanto questi buoni possono essere stampati, oppure salvati in formato pdf o come immagine sui telefonini.
(ad esempio due libri) o due biglietti dello stesso spettacolo teatrale o cinematografico come scrivono anche su
Come richiedere il bonus
Il bonus cultura per l’anno 2022 si può richiedere allo stesso modo in cui si potevano richiedere queli degli anni passati, ovvero
La comodità di questo portale sta nel fatto che vi si può accedere da qualsiasi dispositivo (cellulare, tablet o pc) stando comodamente a casa come scrivono anche in un articolo pubblicato su i-dome.com.
Una volta capito come spendere il bonus cultura è importante sapere che questo può essere speso sia in luoghi fisici che tramite siti internet e, quindi, in modalità elettronica. Ciò permette di acquisire beni o servizi anche se non ci si reca per forza ne luogo fisico di competenza, ed è una grande comodità.
Cos’è cambiato rispetto allo scorso anno
Rispetto allo scorso anno,e agli anni che lo hanno preceduto, il bonus ha subito delle modifiche molto interessanti e assolutamente tutte positive.
Per cominanciare, Infatti, il bonus cultura 18 app è stato reso permanente, per cui sarà automaticamente disponibile per i neo maggiorenni ogni anno a partire da questo.
Inoltre,
Questa modifica è molto importante perchè fa capire quanto lo Stato italiano ci tenga alla cultura e quanto la consideri un bene primario, a qualsiasi fascia di reddito si appartenga.
Quindi, in generale, si sono avuti solo cambiamenti positivi riguardo il bonus, bisogna soltanto utilizzarlo come scrivono anche in un articolo pubblicato su investireoggi.it.
Quando si potrà spendere il bonus
Entro il 28 Febbraio il bonus cultura sarà spendibile per i nati nel 2002, ovvero per i ragazzi che durante lo scorso nano solare hanno compiuto i 18 anni.
Questo fa chiedere a tutti quando sarà accessibile il nuovo bonus, ovvero quello destinato ai ragazzi nati nel 2003 che diventeranno maggiorenni quest’anno (alcuni, effettivamente, già hanno festeggiato il compleanno nel mese e mezzo già trascorso dall’inizio del 2022).
Dunque, si presume che la data per iniziare a richiedere il bonus sia, anche per il corrente anno, quella del 1 di Aprile. Se così fosse i giovani avrebbero quasi un anno (per la precisione 10 mesi) per spendere il bonus, proprio com’è stato per i loro predecessori.
Si attendono disposizioni in merito per far sì che tutti possano cogliere questa preziosa opportunità concessa dallo Stato italiano.
Alcune fonti, tra cui un articolo sul sito thewam.net, rivelano delle notizie interessanti e contrastanti rispetto ad altre, ovvero che il bonus cultura di quest’anno non consisterebbe più nell’interessante cifra di 500 euro per ragazzo, bensì che l’importo sia sceso a 300 euro.
, un po’ come in passato è successo con il bonus vacanze. Pertanto bisogna ben informarsi su chi e come accetta questo tipo di bonus prima di rischiare di ricevere un rifiuto al riguardo.
Quando si ha a che fare con un qualche tipo di incentivo è fondamentale conoscerne ogni aspetto in modo da utilizzarlo al meglio e dal non restare delusi oppure dal non rischiare di sperare in un qualcosa che poi effettivamente non si può acquistare.
A valle di ogni tipo di descrizione di cosa sia il bonus e di quali sono le sue “funzioni” possiamo fare delle considerazioni, più o meno importanti.
Conclusioni
L’Italia, il nostro amato paese, è stato sconvolto dall’arrivo del temibile Covid 19 nel Marzo del 2020, quando sono entrate in vigore tutta una serie di restrizioni che hanno cambiato completamente il modo di vedere la propria quotidianità di tutti i cittadini, benchè sappiamo per certo che il virus già stesse circolando prima di questa data.
Per questo motivi sono stati istituiti tanti tipi di bonus, volti sia a riportare (anche se in minima parte) alla normalità le vite di tutte, sia a far girare l’economia, soprattutto in molti contesti in decadenza che, purtroppo, sono ancora presenti in alcune zone italiane.
Un bonus come 18app, nato in un contesto pre-pandemico, non poteva che essere rinnovato e reso più alla portata di tutti, perchè è importante dare un supporto ai giovani (che rappresentano il domani) sia da un punto di vista prettamente economico sia dal punto di vista culturale.
Ci si augura che tutto ciò porti ad un arricchimento culturale maggiore dei giovani che vivono e si formano nel decennio 2020, e che il bonus cultura li aiuti anche ad esperire quelle realtà a loro un poco più ostiche come i teatri o i musei.