18App: i 9 modi migliori per utilizzare il Bonus Cultura!

La Legge di Bilancio 2022 ha ufficialmente reso permanente 18App, anche detto Bonus Cultura. In questo articolo, vedremo tutte le novità del per quest’anno, come funziona, chi può fare domanda e scopriremo se si possono davvero fare acquisti su Amazon!

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La Legge di Bilancio 2022 ha ufficialmente reso permanente il Bonus Cultura, per cui verranno stanziati circa 230 milioni di euro solo quest’anno. Il bonus – dell’importo di 500€ - vuole incentivare la promozione della cultura tra i giovani.

Il nome vero e proprio dell’iniziativa è 18App, anche se pare un po’ ironico, visto che non si tratta di una vera e propria app ma solo di un sito web che ospita l’iniziativa. Tramite l’accesso al bonus, i neo diciottenni potranno acquistare libri, biglietti per teatri, concerti, musei e molto altro ancora. 

In questo articolo, vedremo tutte le novità del Bonus Cultura per quest’anno, come funziona, chi può fare domanda e scopriremo se si possono davvero fare acquisti su Amazon! 

18App: le novità del Bonus Cultura per il 2022

Testo del comunicato

La misura del bonus cultura da quest'anno è strutturale. E’ stata stabilizzata in legge di Bilancio e consente di fare anche una programmazione più definita. Si tratta di un modello di riferimento anche per altri Paesi, a partire dalla Francia e dalla Spagna. Insieme ad alcuni Ministri della Cultura europei, abbiamo proposto l'istituzione di una card cultura valida su tutto il territorio continentale, per fruire dei contenuti culturali indipendentemente dal Paese di provenienza” - Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo

Il Bonus Cultura – o 18App – diventa permanente da quest’anno. Non ci sarà infatti più bisogno di approvarlo e confermarlo ogni anno tramite un Decreto, procedura che ha spesso causato ritardi nell’attivazione. 

Dal 2022 ogni diciottenne avrà diritto ai suoi 500 euro come incentivo ad usufruire di beni e servizi culturali, misura che ovviamente mira a promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale nelle nuove generazioni 

Il Bonus Cultura ha però subito ulteriori modifiche, tra cui la più importante l’abbattimento della soglia ISEE per i possibili beneficiari. Se prima i neo diciottenni dovevano presentare un ISEE pari o inferiore ai 25.000, da quest’anno il beneficio è esteso a tutti. 

La misura, richiesta a gran voce dal Ministro Dario Franceschini, è stata motivata dal non voler creare situazioni di disparità tra i giovani e consentire a tutti di beneficiare dello stesso tetto di spesa, in modo da poter potenziare ulteriormente l’incentivo per tutti i neo diciottenni. 

La manovra prevede che – a partire da quest’anno – per il Bonus Cultura saranno stanziati 230 milioni di euro all’anno, cifra che supera di gran lunga quella degli anni precedenti, che non ha mai superato i 200 milioni di euro. 

Il monitoraggio sul corretto utilizzo della carta 18App sarà affidato al Ministero della Cultura, per evitare violazioni e comportamenti scorretti da parte degli utilizzatori. I provvedimenti sanzionatori applicabili saranno modulati a seconda della gravità del fatto, e sarà possibile che il sistema:

  • Disattivi permanentemente la Carta 18App
  • Cancelli i soggetti coinvolti dall’elenco degli esercizi accreditati
  • Sospenda i soggetti coinvolti dall’elenco degli esercizi accreditati 
  • Impedisca al beneficiario di accedere agli importi
  • Sospenda la capacità del beneficiario di accedere agli importi

18App: chi può richiedere il Bonus Cultura?

Tutti i ragazzi che hanno compiuto i diciotto anni entro il 31 Dicembre 2021 avranno diritto al Bonus Cultura di 500 euro, quindi tutti i nati nel 2003. Basterà quindi recarsi sul sito web di 18App, accedere con SPID e richiedere la Carta Elettronica. 

Il Bonus Cultura è in realtà nato nel 2016, e da quell’anno permette ai neo diciottenni di avere a disposizione 500 euro da spendere in attività culturali o beni culturali, come libri, musica, spettacoli teatrali e concerti. 

Per fare richiesta per il Bonus Cultura bisognerà tuttavia essere in possesso dei seguenti requisiti

  • Essere residenti sul territorio italiano 
  • In caso di cittadini stranieri, essere in possesso del permesso di soggiorno in corso di validità
  • Aver compiuto 18 anni nell’anno precedente a quello di competenza

Bonus cultura 2021: come richiedere i 500 euro

Sarà possibile fare richiesta del Bonus, che avrà un importo totale di 500 euro, solo in via telematica tramite il sito web di 18App. Non esiste una App ufficiale per il servizio, quindi attenzione alle truffe e ai siti web che ne parlano! 

Per richiedere il Bonus Cultura bisognerà avere le credenziali SPID – ovvero il Sistema Pubblico di Identità Digitale – che permettono anche di accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione. È possibile richiedere lo SPID tramite gli Identity Provider autorizzati. Dopodichè, si potrà inviare la propria domanda tramite i seguenti passaggi: 

  • Recarsi sul sito ufficiale di 18App e cliccare su “Entra con SPID”
  • Inserire le proprie credenziali e svolgere la procedura a due fattori (codice su indirizzo e-mail e cellulare)
  • Verificare l’accredito dell’importo sull’applicativo web
  • Spendere i fondi solo sugli esercizi autorizzati per evitare sospensioni o sanzioni 

18App: 7 modi per spendere il Bonus Cultura

Dopo aver svolto la procedura di accesso al Bonus Cultura, si potrà cominciare a spendere i fondi in tutti gli esercizi aderenti all’iniziativa, avendo cura però di acquistare solo i beni permessi, tra i quali possiamo trovare: 

  • Biglietti per concerti, spettacoli teatrali e biglietti del cinema
  • Libri di qualsiasi tipo
  • Biglietti per musei e mostre, eventi culturali, gallerie, siti archeologici e parchi naturali
  • CD, acquisto di musica online e abbonamento Spotify
  • Corsi di musica
  • Corsi di teatro
  • Corsi di lingua straniera

Coloro che vorranno utilizzare il Bonus Cultura avranno tempo per fare domanda fino al 31 Agosto 2022, e potranno utilizzarlo fino al 28 Febbraio 2023. 

18App: cosa non si può comprare con il Bonus Cultura

Il Bonus Cultura non permette l’acquisto di elettronica di nessun tipo, neanche se si tratta di strumentazione utile all’apprendimento. Vietato quindi l’acquisto di PC, Tablet, Smartphone e Kindle, anche se con gli ultimi sviluppi questi strumenti sono risultati fondamentali. 

18App non permette inoltre l’acquisto di cancelleria spendibile, né abbonamenti a piattaforme come Netflix, Amazon e Disney+. Secondo il Decreto, sarà possibile solo acquistare opera audiovisive singole, come un solo film. 

Naturalmente, 18App non permette di acquistare nessun tipo di videogioco, materiale pornografico o media che incitino alla violenza, odio raziale e discriminazione di genere. Non è permesso inoltre acquistare abbonamenti di tipo audiovisivo, la cui unica eccezione è Spotify. 

Tutto ciò che verrà acquistato con 18App verrà monitorato, per sincerarsi che ogni media sia tutelato dalla normativa vigente in materia di diritto d’autore e che siano adatti al pubblico destinatario, nonché commercializzate nel rispetto della normativa vigente. 

18App: si possono fare acquisti su Amazon con Bonus Cultura?

Al contrario di quanto si possa credere, è possibile utilizzare 18App anche su Amazon. Basterà collegarsi alla pagina web di 18App e selezionare l’opzione “Crea Buono. Dopodichè, bisognerà cliccare su Negozio Online, in cui si potrà scegliere tra tutte le opzioni disponibili. 

Sarà possibile scegliere tra:

  • Musica registrata per i CD o i vinili
  • Libri per l'acquisto di opere sia cartacee che digitali
  • Prodotti dell'editoria audiovisiva per l'acquisto di DVD o BluRay

Successivamente, bisognerà inserire l'importo del buono che si vuole creare, che dovrà essere a cifra tonda e minimo dell'ammontare di un'euro. Infine, bisognerà cliccare sul bottone "Crea Buono" e "Conferma", attraverso i quali verrà rilasciato un codice. 

Bisognerà poi convertire il buono 18App in buono Amazon, cliccando sull'opzione "Buono Amazon" in basso. Alternativamente si può andare sulla pagina di Amazon dedicata e inserire il codice rilasciato nel campo Buono 18App. In questo caso, bisognerà specificare il proprio indirizzo e-mail e dare il consenso al tattamento dei dati personali. 

La procedura sarà completa quando verrà emessa una mail contenente il codice del buono spendibile su Amazon. A seconda dell'importo, può essere generato uno o più codici, che sono cumulabili per un singolo acquisto. 

Non esiste ancora un'app per utilizzare 18App, nonostante il nome portrebbe a pensare il contrario, ma è possibile utilizzare il browser da dispositivo mobile o da Desktop. La procedura è uguale in entrabi i casi. 

A questo punto, basterà andare su Amazon e trovare il prodotto da acquistare: attenzione però che sul prodotto sia apposto il bollino 18App, che ne certifica l'ammissibilità per l'acquisto nell'ambito del Bonus Cultura. 

In sede di ckeckout, nella sezione "Modalità di Pagamento", bisognerà selezionare l'opzione "Inserisci Codice" e cliccare su "Applica". Sarà necessario a volte inserire più codici per un singolo articolo, nel caso in cui uno non bastasse, in modo da coprire il costo totale dei prodotti da acquistare. 

18App: attenti alle truffe del Bonus Cultura!

Come per qualsiasi tipo di Bonus, anche per 18App è fondamentale fare attenzione ai malintenzionati e soprattutto seguire la normativa vigente in materia di cosa è possibile acquistare e cosa no. 

Più volte nell'articolo abbiamo parlato di come non esista una vera e propria applicazione per 18App, nonostante il nome porterebbe a pensare al contrario. Tuttavia, sono tantissime le app con questo nome individuabili su Apple Store e Play Store.

Peccato che esse non siano in nessun modo collegate con il Ministero, e siano spesso delle truffe. Il servizio 18App è accessibile solo da browser, e chiunque sostenga il contrario potrebbe avere cattive intenzioni. 

Attenzione anche a siti, gruppi Telegram e social che promettono modi infallibili per trasformare il Bonus Cultura in soldi reali: sebbene a qualcuno possa andare bene, la pratica è assolutamente illegale. 

Il Bonus Cultura è nominativo, ed è concesso esclusivamente la beneficiario, rendendo lo scambio e la vendita un reato passibile di sanzione e perseguibile dalla legge. 

Diffidare infine dai negozi, sia fisici che digitali, che promettono la possibilità di acquistare elettronica, servizi o beni non ammissibili tramite 18App: non c'è nessun cavillo legislativo che permetta infatti di utilizzare il Bonus per scopi diversi da quelli sopraindicati.