730 precompilato 2021: stop rimborso senza conto corrente!

Dal 10 maggio i contribuenti sono alle prese con il 730 precompilato 2021. Però, non tutti sanno che devono comunicare il conto corrente il prima possibile. A rischio ci sarebbe il rimborso del 730/2021. Tanto emerge da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che fissa tutte le regole per accedere alla dichiarazione precompilata.

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Debutta il 730 precompilato 2021 e non tardano ad arrivare i primi dubbi dei contribuenti. Particolare è il caso di un lettore rivoltosi agli esperti di Proiezioni di Borsa in cerca di chiarimenti su un quesito: come viene corrisposto il rimborso del 730/2021?

Prima di cercare di dare una risposta a questa domanda occorre porre l’attenzione su una comunicazione molto importante dell’Agenzia dell’Entrate.

Non tutti sono a conoscenza del fatto che l’inserimento del proprio conto corrente nel 730 precompilato 2021 è necessario per ottenere il rimborso delle spese, soprattutto per riceverlo in tempo celeri. 

Si consiglia la visuone del video YoutTube di Mr LUL lepaghediale per capire quali sono gli errori più comuni nel 730 precompilato 2021.

Analizziamo il caso in questione procedendo secondo le indicazione date dalla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate e come il conto corrente può, in alcuni casi, essere oggetto di grattacapi nella dichiarazione dei redditi.

730 precompilato 2021: perchè è necessario il conto corrente

C’è una motivazione rilevante alla base della necessità di includere il proprio conto corrente all’interno del 730 precompilato 2021: il rimborso per le spese sostenute nel 2020. E questo può essere ottenuto in due modi, o direttamente in busta paga o tramite l’Agenzia delle Entrate.

È noto che nel caso di un lavoratore dipendente, il rimborso è effettuato dal datore di lavoro (sostituto d’imposta) direttamente in busta paga.

Qualora la dichiarazione venisse presentata senza il sostituto d’imposta, il rimborso delle spese è disposto direttamente dall’Agenzia delle Entrate soltanto tramite accredito sul conto corrente, pena procedure più lunghe di versamento dell’importo.

Nel 730 precompilato 2021 le coordinate del conto corrente

Compresa l’importanza del conto corrente ai fini del rimborso, ora, occorre capire come va comunicato il numero del proprio conto corrente. A questo proposito, i contribuenti possono scegliere due opzioni

Partiamo dalla prima. Con il provvedimento del 7 maggio 2021 n. 113061 l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità di accesso al proprio 730 precompilato 2021, fissando una serie di requisiti da soddisfare a partire dalla data del 10 maggio 2021.

Ai contribuenti o ai soggetti autorizzati, una volta eseguita l’autenticazione al portale, è consentito effettuare una serie di operazioni sul proprio modello precompilato 730

Si potrà visualizzare la dichiarazione, accettarla o modificarla, anche con integrazioni, oltre che consultare le comunicazioni delle ricevute della dichiarazione presentata e l’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione presentata.

Ma veniamo al dunque.

Nell’area riservata al 730 precompilato 2021 sarà possibile inserire le coordinate del conto corrente, sia bancario che postale, necessario per l’accredito degli eventuali rimborsi spettanti ai contribuenti che, come accennato in precedenza, compilano la dichiarazione in mancanza del sostituto d’imposta incaricato del conguaglio.

Conto corrente: l’alternativa al 730 precompilato 2021

Chi per un motivo o per un altro non inserisce nel 730 precompilato 2021 il proprio conto corrente non ha nulla da temere

Tutti i contribuenti, infatti, sia persone fisiche sia soggetti diversi dalle persone fisiche, (enti non commerciali, società di persone, società di capitali, etc.) potranno comunicare le coordinate del conto correte sul quale ricevere i rimborsi, all’Agenzia delle Entrate.

Basta utilizzare un servizio online di inserimento dei dati ed invio fruibile senza la necessità di scaricare un software, a seguito della registrazione ai servizi telematici dell’Ente.

L’accredito in conto corrente, infatti, rappresenta l’unica modalità a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per poter eseguire in totale sicurezza e senza ritardi molti pagamenti, assicurando in questo modo anche la tracciabilità di movimenti di importo rilevante. Si pensi ai contributi del 5 per mille o ai rimborsi di spese sopra i 100.000 euro.

Anche in questo caso, come per il 730 precompilato 2021, è possibile procedere alla modifica o alla cancellazione delle coordinate del conto corrente già comunicate. Nel primo caso, basta inserire il nuovo codice Iban e il sistema provvederà direttamente alla modifica automatica.

Nella seconda ipotesi, qualora il contribuente cancelli le coordinate del conto corrente bancario o postale, l’Agenzia utilizzerà i tradizionali sistemi di pagamento. Questo comporterà, però, tempi più lunghi di ricevimento del rimborso

Conto corrente: detrazione al 50% nel 730 precompilato 2021

Occorre sottolineare, però, che non sempre la titolarità di un conto corrente arreca un beneficio, soprattutto se questo è cointestato.

Nella maggior parte dei casi, si ricorre allo strumento, messo a disposizione dai vari istituti bancari, per evitare di spendere il doppio in costi di gestione. Così frequentemente si hanno conto correnti intestati a più persone, spesso coniugi, o fra componenti della stessa famiglia, come genitori e figli, o fra figli stessi.

Tanto basta a fare capire come aprire un conto corrente cointestato sia una pratica molto vantaggiosa. Ma c’è un però. Se i vantaggi sono palesemente visibili non bisogna sottovalutarne i rischi, come per qualsiasi cosa. Infatti, conoscere il suo funzionamento evita di incappare in brutte sorprese anche nel 730 precompilato 2021.

Il riferimento non è casuale. Una decisione presa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Perugia ha creato non pochi malumori, oltre a rappresentare un’insidia senza precedenti. Più nei dettagli, è la sentenza n. 104/21, depositata il 26 febbraio 2021, a destare preoccupazioni.

Questa stabilisce che per i pagamenti effettuati da un conto corrente intestato a più persone, la detrazione Irpef connessa all’onere in oggetto spetta in misura del 50%.

730 precompilato 2021: i rischi del conto corrente cointestato

Si sa, utilizzare un bonifico per pagare le spese ammesse alle detrazione fiscale oppure come oneri deducibili dal reddito è un vantaggio assodato, ancora di più lo sarà il prossimo anno quando il pagamento tramite l’uso di contante farà perdere il diritto alle detrazione.

Purtroppo, non è sempre così.

Un bonifico partito da un conto corrente cointestato per il pagamento delle spese universitarie di un figlio non consentirebbe di ottenere la totale detraibilità della spesa. Questo è stato decretato con sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Perugia.

La problematica viene posta in risalto quando l’Agenzia delle Entrate ha richiesto a un contribuente la restituzione del 50% della detrazione a seguito del pagamento con bonifico della previdenza complementare che, secondo il T.U., per le imposte sui redditi può essere dedotta dal reddito fino a 5.164,57 euro all’anno.

Ovviamente il contribuente ha intrapreso subito la via del ricorso adducendo come giustificazione che il conto corrente a firme disgiunte dà la possibilità agli intestatari di disporre interamente della somma depositata.

Nulla da fare, la tesi non è stata accolta poiché il contribuente non è stato capace di dimostrare né la provenienza delle somme utilizzate per pagare la previdenza complementare né la titolarità delle somme.

Per questo, essendo le somme sul conto corrente cointestato disponibili al 50% dei due titolari, anche le detrazioni saranno dimezzate al 50%

Attenzione, dunque, al conto corrente cointestato per i risvolti che può avere sul 730 precompilato 2021.

730 precompilato 2021: le detrazioni fiscali a rischio

Abbiamo capito quanto pagare una spesa ammessa a detrazione fiscale sia rischioso se il versamento viene effettuato da un conto corrente con più titolari. Esistono, infatti, tutta una serie di detrazione che potrebbero essere tagliate del 50% nei casi in cui il contribuente usi per il pagamento un conto corrente cointestato. 

Già da ieri, è possibile accedere al nuovo 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2020. Le spese possono essere portate in detrazione del 19%, alcune del 36%, del 50% o per una percentuale maggiore.

Fra quelle ammesse alla detrazione del 19%, e che rischiano il dimezzamento se pagate tramite conto corrente con più titolari, troviamo le spese veterinarie, quelle riguardante l’attività sportiva dei ragazzi, i canoni d’affitto degli universitari fuori sede, le spese per l’assistenza personale, le erogazioni liberali, i premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni e le spese riguardanti gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico.