Affitto troppo caro? Ecco 5 mosse utili per risparmiare soldi (e senza chiedere bonus)

Anche questo mese ti ritrovi con un affitto troppo caro? Puoi abbassarlo facilmente, basta seguire queste 5 mosse e non avrai più problemi. Ecco quali sono

Per risparmiare soldi bisogna cominciare a fare attenzione a tutto, in particolar modo alle spese relative al proprio affitto.

In genere, se hai un affitto troppo caro, basterebbero i vari bonus e contributi, anche quelli comunali. Ma mettiamo il caso che tu non abbia i requisiti per ottenerli, e che tu venga scartato.

Ad oggi solo una piccola percentuale dei richiedenti riesce ad accedere ai vari bonus under 31, o ai contributi regionali/comunali. E parliamo di contributi che oggi sono determinanti, visto che, stando alle ultime statistiche di Immobiliare.it, gli affitti sono in forte aumento, con una media annua del 10%.

Se non riesci a pagare l’affitto, e vuoi anche risparmiare soldi, per tua fortuna hai a disposizione 5 modi per pagare meno l’affitto, e addirittura avere a fine mese qualche soldi in più in tasca.

Affitto troppo caro? Ecco 5 mosse utili per risparmiare soldi (e senza chiedere bonus)

Risparmiare soldi in caso di affitto troppo caro non è impossibile, anche se non si ha avuto modo di accedere a contributi, bonus o anche alle varie detrazioni fiscali.

Una prima mossa è quella di fare un semplice calcolo sulle tue entrate mensili, e da quello valutare se effettivamente hai un affitto troppo caro per le tue tasche.

Il calcolo è semplice: dividi per metà le tue entrate, e detrai tutte le spese alimentari e mediche. 

Se corrisponde al 30-35% delle tue entrate, sei in linea con la media nazionale. Se così non fosse, purtroppo hai a che fare con un affitto troppo caro.

In questo caso si passa alla seconda mossa: valutare un cambio di residenza. Se la tua casa/appartamento è troppo grande, ti conviene cercare una più piccola, purché ad un costo ridotto.

In alternativa, come terza mossa, puoi optare per la condivisione. Se la casa lo permette, puoi condividere gli spazi con altre persone, e dividerlo con altri. Già dal mese successivo non avrai più un affitto troppo caro.

Se stai cercando un nuovo appartamento, e non vuoi ritrovarti con un altro affitto troppo caro, una buona mossa è quella di contrattare direttamente col proprietario.

Affidarsi alle agenzie immobiliari significa, da una parte, trovare l’appartamento più giusto per te, ma dall’altra significa dover pagare di più l’affitto, dal momento che dovrai corrispondere una parte all’agenzia.

Altra mossa per risparmiare soldi in caso di affitto troppo caro è di proporre al tuo proprietario di casa un cambio di contratto

Leggi anche: Con questi 5 trucchi geniali paghi meno di affitto senza più detrazione

Se hai un affitto troppo caro, passa a questo contratto per risparmiare soldi

Quando si va a vivere da soli, il proprietario può farti stipulare uno dei seguenti contratti:

  • a canone libero,
  • a canone concordato,
  • a canone convenzionato,
  • ad affitto transitorio,
  • a studenti universitari.

Se dopo qualche mese ti ritrovi con un affitto troppo caro, puoi passare al “transitorio” per risparmiare soldi.

La maggior parte dei contratti durano anni, e in alcuni casi non si possono rescindere senza rischiare di incorrere in penali, anche se non hai più i soldi perché hai perso il lavoro, o se ti devi trasferire altrove. 

Nel caso del transitorio, la durata può andare da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 18 mesi. Ovviamente questa soluzione è disponibile soltanto se giustificata da particolari esigenze documentate tramite specifica dichiarazione.

Le giustificazioni possono essere la mobilità dovuta alla tua professione, o le esigenze di studio e di formazione, o nel caso in cui tu sia in apprendistato o in cerca di un lavoro in zona.

Va detto che anche tutti gli altri contratti ti permettono di risparmiare soldi, ma solo a livello di detrazioni fiscali. Ad esempio, col contratto a canone concordato puoi avere una riduzione del 10% se applichi la cedolare secca, altrimenti, con la tassazione ordinaria IRPEF, la base imponibile per il calcolo delle imposte è ridotta del 30 per cento

A livello fiscale il contratto concordato è il migliore, ma ha come pecca il fatto che il prezzo è deciso dalle organizzazioni locali. Infatti per il tuo affitto verrà preso in considerazione un range specifico, fissato dall’accordo territoriale di riferimento per il tuo comune di residenza. 

Il proprietario non potrà fare nulla se, alla fine del calcolo, ti risulterà un affitto troppo caro per le tue tasche.

Leggi anche: Qual è il contratto di affitto più conveniente per inquilino e proprietario

Affitto troppo caro? Richiedi il canone unico e potrai risparmiare soldi sulle bollette

Oltre alla semplice stipula del contratto di locazione, il proprietario può decidere se includere o meno le bollette di luce e gas sul tuo affitto mensile.

Viene chiamato impropriamente “canone unico“, perché nella spesa mensile hai compreso tutto: canone d’affitto, bolletta luce, gas e acqua. E a volte anche la spesa condominiale.

E’ forse il miglior modo per risparmiare soldi: non dovrai più pagare le bollette, perché sarà il proprietario a pagartele.

Il problema è che, come contratto, non sempre conviene al proprietario stesso, specie in periodi di caro bollette come quello che stiamo vivendo. A meno che l’abitazione non appartenga ad una classe energetica alta, o sia (anche parzialmente) autosufficiente, il proprietario potrebbe ritrovarsi con delle bollette molto alte.

Leggi anche: Fino a 600 euro in meno nella bolletta luce e gas, e solo con questi piccoli accorgimenti

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