Fino a 130€ disponibili con il Bonus TV: scopriamolo!

Con l'aggiornamento nelle nuove modalità di trasmissione dei canali nelle TV italiane, sarà necessario anche aggiornare gli apparecchi più obsoleti; il Bonus TV, nelle sue due varianti, può dare una grande mano in questo processo e dare la possibilità ai beneficiari di usufruire di un massimo di 130€ di sconto per l'acquisto di un apparecchio televisivo di ultima generazione.

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Aggiornarsi al giorno d'oggi è un passo fondamentale e quasi obbligato per tutti, in qualsivoglia campo o settore.

Anche in casa, in realtà, questa parola sta assumendo sempre più valore: basti pensare alla rivoluzione che già da questi giorni stanno affrontando gli apparecchi televisivi italiani, i quali si dovranno adattare ai nuovi standard di ricezione del canale.

Questi nuovi standard si concretizzano con il passaggio al Dvb-t2, del quale avremo modo di parlare più nel dettaglio in seguito.

Questo passaggio, avverrà in più ondate, e si stima che da gennaio 2023 tutte le televisioni italiane saranno aggiornate e perfettamente al passo con i tempi.

Molti apparecchi TV appartenenti alle famiglie italiane, però, non sono idonei ad affrontare questo salto di generazione necessario.

Proprio per questo nasce il Bonus TV, un'agevolazione fiscale sotto forma di sconto messa a disposizione dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) per aiutare gli italiani ad affrontare con più leggerezza questo aggiornamento e passare così ai televisori (o ai decoder) di ultima generazione in grado di ricevere e trasmettere il segnale Dvb-t2.

Di cosa parleremo quindi in questo articolo?

Chiaramente delle caratteristiche principali di questo importantissimo bonus, di ciò che serve per poterlo richiedere e in generale di tutti i dettagli che possano accompagnare un sereno passaggio alla nuova generazione TV con un conveniente incentivo.

Bonus TV: che cos'è il Dvb-t2?

Abbiamo citato questa strana sigla ed è chiaro fin da subito che ha a che fare con i sistemi di trasmissione dei canali, ma che cosa rappresenta esattamente?

Per avere un'idea il più completa possibile sulla natura del bonus e sul perché tutta Italia sta affrontando questo aggiornamento, è utile spiegare anche qualcosa in più sul Dvb-t2 e sulle sue caratteristiche

Innanzitutto spieghiamo la sigla: Dvb-t2 significa "Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial" e può essere considerato lo standard di ultima generazione per tutte le trasmissioni offerte dal digitale terrestre.

Questo significa che il Dvb-t2 è in grado di fornire un ampio miglioramento del comparto visivo su schermo, dall'alta definizione al rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz, che tra le altre cose riguardano anche i servizi 5G, come spiega il sito stesso del MISE in questa pagina.

Ecco quindi spiegato il perché di questo enorme salto verso nuovi standard di qualità, che permetteranno dei servizi migliori in tutto il territorio nazionale.

Ma una domanda potrebbe sorgere spontanea: come faccio a sapere se l'attuale televisore in mio possesso è in grado di supportare o meno questo nuovo tipo di trasmissione?

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiaramente pensato anche a questo fornendo una pagina di verifica, che puoi comodamente consultare da questo link.

Bonus TV: la dualità del beneficio!

Il Bonus TV è il nome che viene dato genericamente all'agevolazione della quale stiamo appunto parlando, ma vi sono alcuni aspetti da tenere in conto che mostrano due diverse nature del bonus.

Stiamo parlando del Bonus TV - decoder e del Bonus TV rottamazione.

Chiaramente entrambe queste "varianti" hanno a che fare con l'agevolazione volta al passaggio al Dvb-t2 in tutta Italia, ma gli approcci sono leggermente diversi e offrono due sconti diversi a fronte di requisiti a loro volta differenti.

La buona notizia, però, è che entrambe le agevolazioni sono richiedibili e quindi cumulabili senza nessun tipo di vincolo da chiunque possegga tutti i requisiti necessari.

I dettagli del Bonus TV - decoder!

Il Bonus TV - decoder fornisce al richiedente uno sconto di 30 euro sull'acquisto di un apparecchio TV o di un decoder idoneo ai nuovi standard, presentando l'apposito modulo di richiesta scaricabile dal sito del MISE a questo indirizzo.

La natura di questa agevolazione è molto semplice e non comprende particolari altri dettagli, ma andiamo a vedere quali sono i requisiti necessari per poterlo richiedere.

Innanzitutto è necessario essere residenti in Italia e può essere richiesto solamente una volta da un solo membro della famiglia; inoltre, punto più importante, possono richiederlo solamente le famiglie con un valore ISEE inferiore ai 20.000 euro, pena l'impossibilità alla richiesta.

Insomma, se vivete in Italia e avete un ISEE inferiore ai 20.000 euro, potete serenamente recarvi in un punto vendita abilitato muniti dell'apposito modulo e richiedere il Bonus TV - decoder per l'acquisto di un nuovo apparecchio in linea con i nuovi standard che inizieranno ad entrare in vigore dal 20 ottobre 2021.

I dettagli del Bonus TV rottamazione!

Il Bonus TV rottamazione differisce da quello sopra descritto per svariati motivi, che ora andremo ad elencare e spiegare.

A differenza del precedente, infatti, il Bonus TV rottamazione non stabilisce nessun tipo di limite al valore ISEE relativo alla famiglia richiedente ma, come suggerisce il nome, richiede un altro tipo di azione da parte del beneficiario del Bonus TV.

Qualora si possedesse un apparecchio televisivo obsoleto è possibile rottamarlo e ottenere in sede d'acquisto uno sconto del 20% sul nuovo apparecchio, fino ad un massimo di 100 euro.

Tra i requisiti necessari rimane quello di essere residenti in Italia e in più di essere pienamente in regola con il pagamento del canone Rai.

Questa misura è stata pensata per incentivare lo smaltimento dei vecchi televisori, secondo le giuste modalità.

Di fatto, è possibile portare personalmente il vecchio apparecchio TV a rottamare, purché si visiti un'isola di smaltimento ecologico a norma che possa rilasciare il certificato di avvenuta rottamazione.

Questo certificato servirà in fase d'acquisto per poter godere effettivamente del Bonus.

Nel caso in cui non sia possibile rottamare personalmente il televisore, però, sarà sufficiente portarlo nel punto vendita idoneo, il quale si occuperà della rottamazione e applicherà lo sconto previsto.

Al fine di portare a termine nel modo corretto il processo, è fondamentale munirsi anche del modulo di autodichiarazione fornito a questo indirizzo dal sito del MISE.

Questo modulo indica infatti l'avvenuta rottamazione secondo le giuste modalità, certificate inoltre dall'operatore qualificato presente nell'isola ecologica.

Bonus TV: sunto delle due varianti!

Abbiamo compreso che il Bonus TV si configura secondo le due modalità di beneficio descritto poco sopra ma quindi chi e come ne può usufruire?

Facciamo un esempio che descriva una persona idonea a godere dello sconto completo.

Infatti, nel caso in cui un individuo appartenga ad una famiglia con un ISEE inferiore ai 20.000 euro, sia residente in Italia, sia in regola con il pagamento del canone Rai e abbia un apparecchio TV obsoleto da rottamare potrà godere al 100% sia dello sconto previsto dal Bonus TV - decoder sia di quello previsto dal Bonus TV rottamazione per un totale di 130 euro.

Insomma, a fronte di queste informazioni sarebbe opportuno verificare immediatamente se il nostro apparecchio TV sia già in linea con gli standard Dvb-t2, e in caso contrario fare tutto ciò che è necessario per godere in toto del Bonus TV, sapendo che in ogni caso il passaggio al nuovo apparecchio TV idoneo sarà obbligatorio per continuare a visualizzare i contenuti televisivi trasmessi in Italia.

Bonus TV: scadenze e fondi stanziati!

Come ogni altra agevolazione fiscale, anche questa, fornita dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha la sua data di scadenza, oltre la quale non sarà più possibile beneficiarne.

Stiamo parlando del 31 dicembre 2021, e quindi non tra moltissimo tempo.

Tenendo conto che l'ondata di cambio della modalità di trasmissione nelle TV italiane travolgerà tutta la penisola a fasce dalla fine di questo 2021 fino a tutto il 2022, è opportuno valutare oculatamente l'acquisto di un nuovo apparecchio, se necessario.

E l'acquisto sarebbe chiaramente più leggero se effettuato con l'ausilio del Bonus TV creato appositamente per questo proposito.

A dover mettere ancora più fretta agli italiani è l'ammontare dei fondi stanziati che, per quanto aumentati con la Legge di bilancio 2021, probabilmente non basteranno per soddisfare le richieste di tutti gli aventi diritto.

Infatti il totale conta circa 250 milioni di euro disponibili.

Ricapitolando, il termine ultimo per richiedere il Bonus TV è segnato non solamente dalla data di scadenza del 31 dicembre 2021, ma anche dall'eventuale esaurimento dei fondi, una realtà più che mai possibile.

Bonus TV: quali apparecchi acquistar e dove?

Nell'ultimo paragrafo di questo articolo andremo ad affrontare forse gli ultimissimi dettagli relativi al Bonus TV, ovvero quali sono gli apparecchi televisivi che possiamo acquistare ed eventualmente dove.

Le caratteristiche che devono possedere i nuovi televisori idonei all'acquisto sono facilmente intuibili e riguardano la possibilità di supportare il Dvb-t2, del quale abbiamo avuto modo di parlare all'inizio.

In linea di massima, qualsiasi televisore acquistato prima del dicembre 2018 può essere ritenuto obsoleto e quindi pronto alla rottamazione in favore di un apparecchio di ultima generazione.

Per capirlo senza dover necessariamente risalire alla data d'acquisto, è possibile anche provare a verificare se i contenuti presenti dal canale 501 in poi vengono visualizzati o meno.

Se la risposta è positiva vuol dire che il televisore è compatibile con il Dvb-t2, in caso contrario no ed è quindi necessario cambiarlo per poter continuare a ricevere le trasmissioni.

Ma quali sono invece i prodotti acquistabili con il beneficio del Bonus TV?

Bisogna sapere infatti che è presente una lista ben precisa di tutti i modelli idonei, e questa lista è messa a disposizione dal MISE a questo indirizzo.

Tutti i modelli di televisore che avrebbero le carte in regola per ricevere il segnale Dvb-t2 ma che non sono compresi in questa lista non potranno comunque godere del Bonus, quindi è bene consultarla.

In ogni caso, i più famosi rivenditori stanno già collaborando con l'iniziativa e hanno preparato perciò delle proposte 100% idonee al contesto. È il caso di Unieuro e Mediaworld, per esempio.

Infine, per avere un quadro ancora più completo, è utile dare un'occhiata a questo video di Nicolò Cumerlato, dove viene spiegato in maniera breve ma efficace ciò che c'è da sapere sul Bonus TV: