Bonus e agevolazioni ISEE basso: quali sotto i 15 mila euro?

Bonus e agevolazioni ISEE basso: quali puoi richiedere sotto i 15 mila euro? Se hai dei figli a carico puoi ottenere moltissime agevolazioni non solo per il suo mantenimento, ma anche per la sua istruzione. E per la tua casa hai diritto a degli sconti su bollette e linea telefonica. Non solo: puoi ottenere buoni spesa e bonus affitto. Ecco tutte le agevolazioni da richiedere con ISEE sotto i 15 mila euro.

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Sei alla ricerca di bonus e agevolazioni ISEE basso per la tua famiglia o per la tua casa? Cerchi di risparmiare sulle bollette, sulla spesa alimentare, sulla benzina ma non sai da dove cominciare? Esistono moltissime agevolazioni per chi possiede un ISEE basso, sotto i 15 mila euro (per esempio).

Oltre ai bonus ISEE basso, sotto i 20 mila euro (che abbiamo elencato in un precedente articolo), esistono anche moltissime altre agevolazioni che in pochi conoscono, ma che permettono di risparmiare denaro e di riuscire ad accantonare un gruzzoletto a fine mese. 

Pensiamo, per esempio, ai contributi per l’affitto o al bonus affitto, alla Carta degli Acquisti, ai bonus per l’acquisto di libri scolastici oppure alle agevolazioni per pagare meno le tasse. Se possiedi un ISEE sotto i 15 mila euro hai diritto anche a diverse agevolazioni sulla sanità e puoi aprire un conto corrente gratis. Ma andiamo con ordine.

Quali sono i bonus e le agevolazioni ISEE basso che puoi richiedere per la tua famiglia, la tua casa e le tue spese? Ecco tutto quello che devi sapere per non perdere mai nessuna occasione!

Agevolazioni ISEE basso: elenco di tutti i bonus 2022

Moltissimi bonus e agevolazioni vanno richiesti rispettando una determinata soglia di reddito: in questo modo, chi possiede un reddito alto ha diritto a meno agevolazioni rispetto a coloro che si trovano in difficoltà economica. Se possiedi un ISEE basso, sotto i 15 mila euro per esempio, hai diritto a una serie di agevolazioni che ti permettono di risparmiare e di ottenere dei vantaggi.

Oltre ai bonus ISEE basso che vengono confermati ogni anno, come il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza; esistono delle agevolazioni ISEE basso che possono modificarsi nel corso del tempo: il decreto Energia, per esempio, ha esteso il bonus bollette a tutte le famiglie con un ISEE inferiore a 12 mila euro.

Ci sono poi tutte le agevolazioni ISEE basso per i figli o per la famiglia: la più importante è l’assegno unico per i figli a carico, che spetta a tutti i nuclei familiari in misura proporzionale all’ISEE. E sempre per i figli c’è la possibilità di richiedere il bonus genitori separati o il bonus figli disabili.

Anche le agevolazioni e i bonus casa 2022 sono ideali per chi possiede un ISEE basso: molto spesso queste misure sono addirittura svincolate dal reddito (ovvero sono bonus senza ISEE). E sempre riguardo alla casa, esistono dei contributi per l’affitto per le famiglie in difficoltà economica, oltre al bonus prima casa per gli under 36 e le agevolazioni sull’accensione di un mutuo.

Infine, per risparmiare sulla spesa alimentare è possibile richiedere la Carta degli Acquisti – se si possiedono i requisiti – oppure i bonus spesa.

Agevolazioni ISEE basso: bonus sociale fino a 12 mila euro

Il bonus sociale, o bonus bollette, è un contributo economico finalizzato ad alleggerire il costo dell’energia elettrica, del gas o dell’acqua a tutte le famiglie che soffrono di difficoltà economica o di disagio fisico. A partire dal 1° luglio 2021, il bonus bollette per le famiglie con ISEE basso viene applicato in automatico, senza la necessità di presentare la richiesta.

Chiamato anche bonus elettrico, questa agevolazione ISEE basso si rivolge anche alle famiglie che possiedono un reddito non superiore a 12 mila euro (per effetto di un innalzamento della soglia precedente applicato dal decreto Energia fino al 31 dicembre 2022), oppure alle famiglie numerose con un reddito non superiore a 20 mila euro.

Il bonus bollette, quindi, permette di ottenere sconti sulle utenze in base a diverse componenti: per quanto riguarda la luce, per esempio, va considerato il numero di persone che vive sotto lo stesso tetto; mentre per il gas è bene valutare l’area geografica di appartenenza e l’utilizzo che ne viene fatto dalla famiglia.

Per conoscere tutti gli importi del bonus bollette per luce, gas e acqua è possibile consultare il sito web di Arera, nella sezione “bonus sociali”.

E se si vuole risparmiare anche sui costi della linea telefonica, esiste la possibilità di ottenere uno sconto del 50% sul canone della rete telefonica.

Agevolazioni ISEE basso: bonus affitto

Un’altra agevolazione ISEE basso che non tutti conoscono è il contributo per l’affitto, o bonus affitto, destinato alle famiglie che non sono in grado di pagare il canone di locazione mensile. In questi casi si può ricorrere al Fondo per Morosità Incolpevole.

Attingere a questo fondo non è sempre facile, in quanto i requisiti da rispettare sono stringenti: il coinquilino moroso deve aver perso il lavoro, essere affetto da una grave malattia, oppure essere stato intimato allo sfratto. Il contributo per l’affitto, inoltre, viene erogato solo a chi possiede un ISEE basso, sotto i 26 mila euro.

Il Fondo è gestito dalle singole Regioni: pertanto la domanda andrà presentata sulla base delle modalità e delle scadenze fissate dai rispettivi bandi.

Sempre per l’affitto, esiste anche il contributo comunale di integrazione al canone di locazione: come dice il nome stesso, anche questa agevolazione è gestita dai singoli Comuni italiani e nella maggior parte dei casi spetta solo a chi possiede un ISEE non superiore a 28 mila euro.

Infine, esiste un’ultima possibilità di risparmio sul canone di locazione: l’ultima Legge di Bilancio 2022 ha introdotto un particolare bonus affitto per i giovani dai 20 ai 31 anni. Quest agevolazione spetta solo per i primi quattro anni dalla stipula del contratto e permette di ottenere un rimborso del 20% sul canone di locazione – entro un massimo di 2.000 euro. 

È possibile ottenere il bonus affitto sia per le locazioni di interi appartamenti, sia per l’affitto di una sola stanza: il limite ISEE per accedere all’agevolazione è di 15.493,71 euro.

Agevolazioni ISEE basso: bonus spesa e Carta degli acquisti

I nuclei familiari con ISEE basso, oppure le famiglie numerose che soffrono di difficoltà economica, possono richiedere al proprio Comune di residenza i buoni spesa. Di che cosa si tratta?

I bonus spesa sono delle agevolazioni per le famiglie, erogate sottoforma di voucher nella maggior parte dei casi, che permettono di effettuare la spesa di generi alimentari oppure l’acquisto di beni di prima necessità. Il loro importo varia a seconda delle risorse a disposizione: si passa da 50-100 euro fino a 600-700 euro.

Solitamente ogni Comune pubblica il proprio bando di accesso ai buoni spesa individuando i requisiti da soddisfare per poter presentare la propria domanda. Alla scadenza, sulla base delle richieste raccolte, vengono stilate delle graduatorie e vengono ripartire le risorse tra tutti i beneficiari.

Nei Comuni più piccoli, invece, c’è la possibilità di individuare ciascuna famiglia in difficoltà in base al reddito, senza necessità di presentare la domanda.

L’alternativa ai bonus spesa è la Carta degli Acquisti, che spetta però a specifiche condizioni reddituali e sociali. Possono richiederla i genitori con figli fino a tre anni a carico in possesso di un ISEE inferiore a 7.120,39 euro; gli over 65 con un reddito inferiore a 7.120,39 euro; oppure gli over 70 con un ISEE non superiore a 9.493,86 euro.

Agevolazioni ISEE basso: bonus libri, scuola, tasse

Affinché il diritto allo studio venga preservato e tutelato, esistono anche numerose agevolazioni per i figli delle famiglie con ISEE basso: per esempio, esistono diversi buoni regionali per l’acquisto di libri e testi scolastici (per scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado), agevolazioni per la scuola o per le tasse universitarie in base al reddito.

Soprattutto per chi frequenta l’Università, esistono diversi bonus per studenti universitari compresa la possibilità di ottenere borse di studio ed esenzioni totali dal pagamento delle tasse. Queste ultime non devono essere versate se si possiede un ISEE sotto i 20 mila euro, mentre vengono versate solo in parte per i redditi compresi tra 20 mila e 30 mila euro.

È anche possibile richiedere un alloggio – per gli studenti fuori sede – e ottenere un appartamento o una stanza a prezzo agevolato. In tutti questi casi è bene verificare i bandi delle Regioni o dei singoli atenei di frequenza.

Agevolazioni ISEE basso: sconti sulla sanità

Anche per tutelare il diritto alla salute di ogni cittadino esistono delle agevolazioni per chi possiede un ISEE basso: a differenza delle precedenti per la scuola, quelle sanitarie sono spesso sconosciute.

Per esempio, se possiedi un ISEE basso hai diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Questa agevolazione spetta a determinate categorie di cittadini:

  • età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65 anni, purché il reddito familiare non sia superiore a 36.151,98 euro;
  • disoccupati ed eventuali familiari a carico, in possesso di un reddito non superiore a 8.263,31 euro (con incremento a 11.362,05 euro in presenza del coniuge, e 516,46 per ciascun figlio a carico);
  • titolari di pensioni sociali ed eventuali loro familiari a carico;
  • titolari di pensione con almeno 60 anni di età e reddito non superiore a 8.263,31 euro (con eventuali maggiorazioni per coniuge e figli a carico).

Esiste anche il dentista sociale, un’agevolazione che ti permette di prenotare ed effettuare cure dentistiche godendo di prezzi più bassi. Per accedere all’agevolazione dentista sociale occorre possedere un ISEE sotto gli 8 mila euro, oppure essere esenti da ticket sanitari, possedere la social card, trovarsi in stato di gravidanza (esclusivamente per visite odontoiatriche o igiene orale).

Agevolazioni ISEE basso: conto corrente gratis

Infine, per tutti i nuclei familiari con ISEE basso esisto anche la possibilità di aprire un conto corrente gratis: come?

Per poter aderire a questa agevolazione, è necessario soddisfare alcuni requisiti e rientrare in particolari condizioni sociali ed economiche:

  • possedere un ISEE non superiore a 11.600 euro annui;
  • possedere un reddito non superiore a 18 mila euro annui (per i pensionati).

Queste categorie di contribuenti possono aprire il proprio conto corrente gratuitamente e godere di zero spese. Tuttavia, a parità di queste condizioni, verranno concesse solo un numero ristretto di operazioni.