PayPal e AliExpress per il meglio delle nostre intenzioni

Non solo e-commerce, da AliExpress a PayPal, le piattaforme online si rendono ora disponibili ad "ospitare" virtualmente anche in qualità di intermediari finanziari imprese e venditori: grazie al fatto che, ormai da tempo, più funzioni vengono comprese in un un unico dispositivo mobile, mentre concetti come il download della relativa applicazione, sono diventati quotidiani, le suddette piattaforme di intermediazione finanziaria online e di e-commerce devono essere utilizzate nel modo giusto, per tradurre digitalmente, cioè, al meglio, lo slancio personale verso il buon fine di qualunque operazione, sia come consumatori che come clienti.

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Il passaggio da analogico a digitale anche se ancora presente, non crea più quella distinzione netta tra le diverse generazioni: ciò che ha annullato il primo in favore del secondo, è stato dapprima il passaggio dal computer portatile e poi le funzionalità dello stesso inglobate in dispositivi di più piccole dimensioni, con capacità di memoria sempre più elevate.

Ciò ha anche consentito, in seguito, l'acquisizione diffusa di spazi virtuali online, anche gratuiti, di consevazione, salvataggio e trasmissione dei dati come google drive, o programmi di videoscrittura, sempre online, per la creazione di blog, ossia di personali diari digitali in cui espandere senza confini la propria creatività.

L'evoluzione stessa della tecnologia diventata wireless, cioè senza fili, e dotata di una potenza di connessione sempre più veloce e duratura, ha permesso l'elaborazione, ricezione, lettura e comprensione dei contenuti in tempo reale.

Ha saputo concentrare, cioè, i movimenti o, al contrario, le lunghe attese davanti allo sportello del proprio comune o della propria banca, prima caratterizzati dai più diversi gesti quotidiani, in pochi click, eliminando o riducendo fortemente i costi di spedizione.

Ormai concetti come upload o caricamento, download o scaricamento, scansione files o documenti e back-up o aggiornamento dei dati o del sistema, si sono introdotti hanno reso il digitale insostituibile e quasi fondamentale a livello assoluto nella quotidianità, se non l'unico in questi tempi di pandemia, in grado di mettere le persone in contatto diretto con il mondo esterno e la propria sfera sociale.

Si annulla, quindi, la distanza fisica, ma allo stesso tempo, si regola l'accesso a diverse piattaforme, con numerosi utente e password.

Questo al fine di tutelare le informazioni più sensibili o inviarle a giusta destinazione, allo scopo di assicurare lo svolgimento a buon fine di operazioni, come un acquisto online, in breve tempo, liberandosi dal temuto fenomeno della clonazione delle proprie carte e permettendone preventivamente l'eventuale bloccaggio, ad istantanea iniziativa personale, contro possibili tentativi di furto o appropriazione indebita. 

La "ciliegina" sulla comodità che vale anche per AliExpress e PayPal

Tutto ciò per rendere la tracciabilità di pagamento un'opzione valida da considerare come "ulteriore ciliegina" per incentivare il proprio desiderio di comodità, che, nel caso di AliExpress, ma soprattutto riguardo a Paypal è la Protezione Acquisti oltre ad essere il principale strumento contro l'evasione fiscale, rendendo cioè chiara, almeno nell'intenzione iniziale senza sotterfugio, la provenienza del denaro utilizzato per ogni tipo di transazione effettuata.

L'inviolabilità del proprio account è diventata la chiave per garantire insieme semplicità di procedimento e certezza di destinazione tramite la creazione di un wallet o portafoglio digitale su smartphone e highphone come Apple e Google Pay compatibili per il pagamento tramite lettori contactless.

Prima di AliExpress quali sono conti Paypal e chi l'ha inventato

Così la registrazione a piattaforme di pagamento è molto diffusa, anche in Italia: quella nazionale e digitale più conosciuta è chiamata PayPal e consente non soltanto gli acquisti online ma anche un pagamento a rate, senza interessi e in cui non si deve digitare il numero della carta di credito o le coordinate del proprio conto corrente bancario ad ogni acquisto, ma solo un indirizzo mail e password associata per completare una transazione.

Basterebbe andare sul sito di riferimento paypal.com/it ed è possibile aprire un proprio conto personale, in cui è previsto il pagamento di una tariffa solamente in caso di conversione di valuta, con l'euro invece è gratuita; 

c'è poi quello commerciale, che presenta servizi agguntivi rispetto al primo, come strumenti ebay, appositi per i commercianti e l'accesso multiutente, ovvero quello che consente a più utenti di entrare, anche contemporaneamente, disponendo di un proprio account.

L'anno di nascita di questo metodo di pagamento digitale senza l'inserimento di dati peculiari della carta di credito è dicembre 1998 da parte di una società chiamata Confinity, una compagnia di software di sicurezza per computer portatili, la quale nel marzo del 2000 si fuse con quella di servizi bancari online fondata da Elon Musk.

Al proprio account è possibile associare una carta di credito, una carta prepagata oppure il proprio conto corrente bancario e ricaricare il saldo dell'account PayPal dal suddetto tramite bonifico, senza l'addebito di ulteriori costi da parte di PayPal.

Anche riportare in esso in maniera inversa tutte le operazioni è realizzabile, mettendo inoltre a disposizione, per gli utenti che ne facciano richiesta, una carta di credito del circuito VISA ed una prepagata operante su circuito MasterCard.

Come funzionano i rimborsi su PayPal e cos'è AliExpress

Se, invece, il cliente si ritrova insoddisfatto del servizio di pagamento offerto dalla piattaforma, come potrebbe essere nel caso di mancata consegna, o l'aspettativa del prodotto non si trovasse concretamente realizzata o, ancora, il suddetto presentasse dei difetti di fabbricazione, ad operazione conclusa, PayPal riconoscerebbe, in qualità di rimborso, il prezzo totale del prodotto o servizio acquistato e, dove previsto, anche le spese di spedizione.

Ciò, però, a condizione che il conto sia stato aperto su PayPal, risulti in regola, e che le contestazioni vengano aperte entro 60 giorni dalla data di compiuta transazione ed è disponibile anche per i venditori. 

Il servizio di intermediazione finanziaria è sempre più digitale anche e non a caso parte dal computer portatile, si compenetra fortemente con i dispositivi mobili e ritorna, infine, il download di relative applicazioni, che si suddividono anch'esse in personale e commerciale, ma avendo in più una apposita per i trasferimenti di denaro.

La suddetta si caratterizza per una relazione che va dal coinvolgimento di più soggetti, ovvero le persone appartenenti ai vari enti pubblici, privati e creditizi, oltre al cliente, ad un rapporto sempre più biunivoco tra la persona e il dispositivo mobile:

Ad esempio AliExpress, una piattaforma "hosting" per l'e-commerce che "ospita", cioè, e collega piccole imprese cinesi che offrono i loro prodotti ad acquirenti online internazionali. Le offerte a prezzi bassi, per i costi di produzione sono moltissime e di qualsiasi tipoogia di prodotto.

Sarebbero, poi, quelle stesse imprese o singoli individui che sono inclusi nello spazio web di AliExpress, disponibile anche in italiano, ad occuparsi della vendita, diversamente da altri colossi del commercio online come Amazon, i quali si occupano propriamente della vendita a colpi di click, rivolgendosi direttamente al consumatore finale.

AliExpress è compatibile con PayPal ma ci sono alcune differenze

Ultimamente tale piattaforma è compatibile agli acquisti con PayPal, ma in questo caso ci sarebbero fino a 180 giorni di protezione acquisto, con resi gratuiti e relative controversie gestite da PayPal. Per ora, solo una minoranza di venditori cinesi accetta PayPal come metodo di pgamento e anche se sono quelli più rilevanti, bisognerebbe versare una commissione del 4% circa aggiuntiva per il supporto a questo procedimento.

Ciò implica una registrazione con l'inserimento delle credenziali del proprio account e una volta trovato l'articolo che si vorrebbe acquistare, si deve andare su "Seleziona metodo di pagamento" e spuntare l'opzione PayPal anche alla conferma dell'ordine di acquisto.

Da computer basta andare sul sito di AliExpress, mentre se si sceglie di procedere da dispositivi mobili, si deve scaricare l'applicazione PayPal e, in ultimo, al fine di aggiungere il proprio conto, su Alipay login, accedendo quindi con email e password, e successivamente aggiungere di nuovo il metodo di pagamento corrispondente come predefinito.

Anche se in teoria sarebbero sufficienti alcuni click, chi non è avvezzo e necessita di prendersi il giusto tempo, può seguire la guida passo dopo passo sul sito https://es-informatica.it/pagamento-aliexpress-con-paypal.

Qualora il metodo di pagamento PayPal non comparisse in fondo alla pagina web del proprio ordine di acquisto, allora significherebbe che il pagamento attraverso tale piattaforma non è ammesso, dunque bisogna propendere per una delle altre opzioni presenti, o effettuare altri acquisti.

Oltre ad AliExpress cosa fare con PayPal in caso di problemi o errori

Se dovessero insorgere problemi per una transazione con PayPal, si può aprire una contestazione nel Centro risoluzioni entro 180 giorni dalla data dell'acquisto. Si potrà comunicare con il venditore e richiedere un rimborso tramite la piattaforma di PayPal.

Sul sito https://www.paypal.com/it/smarthelp/home e scorrendo la pagina verso il centro, è possibile trovare le "domande più frequenti" nella sezione dedicata all'assistenza personale. Cliccando su "Cosa devo fare se ho un problema con il mio acquisto PayPal", vengono chiarite le tempistiche e le casistiche in cui può rientare il problema, si clicca sulla voce "Vai al Centro risoluzioni" e poi su "Segnala un problema".

In caso di ulteriori questioni da risolvere, basta cliccare su un'altra domanda dell'elenco di quelle più frequenti maggiormente corrispondente ai propri bisogni. Ecco l'estrema sintesi dei primi passi da svolgere, ma prima di iniziare, visualizzando le sezioni e i comandi della piattaforma, occorre la personale registrazione.

Tradurre al meglio le nostre esigenze con AliEspress e PayPal

Ciò che emerge da questo articolo, dunque, è che la relazione biunivoca tra uno schermo e l'utente-acquirente ha rivoluzionato la concezione stessa di spostamento:

da movimento fisico per un determinato scopo, sta diventando un susseguirsi di passaggi virtuali da compiere che iniziano e finiscono nello stesso luogo e il suddetto è vincolato non più alla sede di destinazione, o comunque non per forza, ma al dispositivo che si porta con sè e solo se l'utente desidera compierlo.

Non è più necessario, infatti, per il buon fine di un'operazione, ma l'altra faccia della comodità è la pazienza di continuare a provare, cliccando non a caso, ma per tradurre nella piattaforma di intermediazione e di e-commerce, al meglio possibile dell'iniziativa individuale, le proprie intenzioni.