Assegno temporaneo febbraio, finalmente si paga! Date Inps

Al via i pagamenti per l'assegno temporaneo febbraio, atteso per questo mese. Ecco le date per l'accredito e il doppio pagamento previsto a fine mese!

Finalmente l’Inps sblocca la lavorazione delle pratiche relative al pagamento dell’assegno temporaneo febbraio 2022. Si tratta dell’ultimo a favore di tutti coloro che ne avevano già diritto, a partire dallo scorso luglio 2021.

Per la precisione, la macchina burocratica si è messa in moto dal 2 marzo scorso. Nell’arco di questa settimana dunque tutto dovrebbe essere in linea per iniziare a disporre i nuovi bonifici, relativi appunto alla mensilità di febbraio 2022.

A partire dal mese corrente, marzo 2022, invece tutti gli accrediti risulteranno allineati per le famiglie italiane che hanno figli a carico.

Si tratta dell’assegno Unico universale 2022 (quindi non sentiremo più parlare di assegno temporaneo) e verosimilmente, i pagamenti avverranno sempre nel corso dell’ultima settimana del mese.

Ciò che dunque tiene ancora sulle spine alcuni beneficiari, riguarda solo gli arretrati di febbraio (in realtà, alcuni bonifici di gennaio erano in ritardo, ma al momento la questione dovrebbe essere risolta), dal momento che quelli di gennaio sono arrivati negli ultimi giorni di febbraio (la disposizione era prevista a partire dal 25 febbraio, per alcuni è arrivata anche il 28).

Ecco le date previste dall’Inps e tutte le novità relative ai prossimi mesi del 2022.

Pagamento assegno temporaneo febbraio 2022: quando paga l’Inps?

Va detto che di solito, nel momento in cui si sblocca la lavorazione di una certa tipologia di pagamenti, allora la data di accredito è vicina.

Dato che, per quanto concerne l’assegno temporaneo febbraio 2022, è l’ultimo atteso da parte di chi ne ha beneficiato fino a questo momento, l’attesa è trepidante.

Soprattutto perché, per quanto riguarda questo mese di marzo 2022, si attendono appunto due pagamenti. Il primo, per quanto concerne gli arretrati di febbraio, per chi aveva diritto all’assegno temporaneo.

Il secondo, per tutti coloro che hanno figli e hanno fatto domanda, entro il 28 febbraio, per l’erogazione dell’assegno unico universale, che arriverà nell’ultima settimana del mese.

Abbiamo illustrato in questo articolo, i dettagli relativi al doppio pagamento di marzo, per l’assegno unico a favore dei figli e rimandiamo alla sua lettura per maggiori dettagli.

Calcolando dunque una settimana circa di lavorazione delle pratiche, stanno partendo i primi bonifici. 

La data dei primi accrediti dovrebbe essere quella del 10 marzo 2022

Quindi entro venerdì, la maggior parte dei beneficiari, salvo imprevisti, dovrebbe vedere il bonifico che gli spetta, direttamente sul conto corrente.

Attenzione! C’è il caso in cui alcune persone, che hanno beneficiato del pagamento dell’assegno temporaneo, hanno ora cambiato l’Iban, per quanto concerne i prossimi accrediti dell’assegno unico da marzo 2022. Ecco dunque che i pagamenti di gennaio e febbraio, comunque già aggiornati, continueranno ad arrivare sull’Iban fornito in precedenza. Per tutto il resto, ci sarà un allineamento, a partire dalla fine di questo mese.

Gli accrediti continueranno anche nel corso della settimana successiva, intorno al 15-16 del mese, nella fattispecie per quanto riguarda i percettori di reddito di cittadinanza.

I pagamenti dell’assegno unico invece arriveranno tra il 15 e il 21 del mese di marzo. 

Come controllare il pagamento dell’assegno temporaneo febbraio

Considerando il pagamento appena ricevuto negli ultimi giorni di febbraio, quello imminente in arrivo, relativo agli arretrati dello scorso mese e quello previsto a fine marzo, per la prima erogazione annuale dell’assegno unico universale, si tratta di un importante contributo economico per il budget di una famiglia.

In alcune particolari condizioni (molto dipende ovviamente dal valore dell’Isee), si arriva a sfiorare i 1,000 euro nell’arco di 30 giorni!

Non c’è da stupirsi dunque se c’è tanto interesse che gravita intorno alla pubblicazione delle date dei pagamenti.

Il consiglio è comunque di monitorare, in maniera regolare, tutti gli accrediti ricevuti. 

Come si fa?

Il pagamento dell’assegno temporaneo si controlla online, sul sito dell’Inps, accedendo con Spid, Cie e Cns, nell’area Prestazioni e Servizi, digitando su Assegno Temporaneo Figli minori, e poi decidendo se esplorare la sezione Consulta e Gestisci le domande che hai presentato, o quelle dei Pagamenti.

Chi non ha possibilità di effettuare il collegamento online, può contattare direttamente il call center dell’Inps

  • 803 164 da telefono fisso
  • 06 164 164 da cellulare

Infine, è possibile ottenere delucidazioni anche tramite il servizio online Inps risponde oppure recandosi di persona presso una sede provinciale dell’ente di previdenza sociale.

Questo genere di servizi si trova nel cosiddetto fascicolo previdenziale Inps. Si tratta di una sorta di cassetto, in cui è possibile recuperare tutti i documenti relativi al lavoratore o al pensionato, intercorsi con l’ente, nel corso degli anni.

Assegno temporaneo febbraio e assegno unico: ecco a chi va il doppio pagamento!

Come avevamo giustamente prospettato, nel mese di marzo ci saranno dunque due pagamenti, relativi allo stesso sostegno economico. 

Ci sono però delle differenze, che intercorrono tra i due bonifici. Innanzitutto non spettano a tutti, ma solo ad alcune categorie di persone. 

L’accredito più imminente, quello che verosimilmente arriverà in settimana, riguarda gli arretrati dell’assegno temporaneo istituito, a partire da luglio 2021, solo per quanto concerne i lavoratori autonomi (quindi titolari di partita Iva), i disoccupati, gli incapienti e i percettori del reddito di cittadinanza.

Solo queste categorie di cittadini pertanto potranno beneficiare del doppio accredito, per questo mese. Chi non aveva diritto all’assegno temporaneo, allora riceverà la prima quota relativa all’assegno unico, a partire dalla seconda metà del mese.

Si tratta di tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che di quello privato.

Attenzione! Solo chi ha rinnovato l’Isee 2022 e presentato nuovamente la domanda, allora riceverà il primo accredito dell’anno, nel corso di questo mese.

Le casistiche cambiano, a seconda delle categorie di aventi diritto. Chi ha rinnovato l’Isee e beneficiava già del pagamento assegno temporaneo, ha tempo fino al 28 febbraio per rinnovare la propria domanda. Riprenderà dunque a ricevere le mensilità spettanti, a partire da marzo 2022.

Man mano che si ritarda nell’inoltrare la richiesta, allora il pagamento slitta di un mese. Inoltre, fino al 30 giugno 2022, tutti coloro che rinnovano la domanda, hanno diritto a percepire anche gli arretrati. Non così per chi invece presenta la propria istanza a partire dal 1° luglio. Avrà diritto alla quota mensile ma perdendo, in maniera irrevocabile, tutti gli altri mesi di arretrato.

Assegno temporaneo Inps per i figli

Come oramai sappiamo, si tratta di una misura economica, del governo Draghi, a sostegno delle famiglie con figli. La piccola, grande rivoluzione, nell’ambito del welfare familiare italiano, sta nel fatto che ora tutti hanno diritto a percepirlo, senza più distinzioni tra i lavoratori dipendenti (come avveniva con gli ANF, per intenderci, e quelli autonomi.

Hanno avuto diritto all’assegno temporaneo anche tutti coloro che sono disoccupati, che non guadagnano abbastanza (incapienti) neppure per dichiarare il reddito, così come tutti coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza.

A partire da questo mese in poi, non sentiremo più parlare di assegno temporaneo bensì soltanto di assegno unico per tutti. Infatti, il periodo di transizione si conclude qui.

Si è trattato di una misura “ponte” dello stesso provvedimento ma che, semplicemente, ha man mano riguardato una sempre più vasta platea di beneficiari, arrivando ora a includere anche tutti i lavoratori con contratto di tipo dipendente, sia nei confronti della pubblica amministrazione che delle aziende private.

D’ora in avanti dunque si parlerà esclusivamente di assegno unico. Un contributo mensile erogato ogni mese, da parte dell’Inps, direttamente sul conto corrente fornito, in fase di presentazione della domanda.

Per ogni figlio a carico, si ha diritto a ricevere un assegno, il cui importo però varia, a seconda di diversi fattori.

Vediamo nel paragrafo seguente, quali sono nella fattispecie.

Assegno temporaneo importi

Il contributo massimo che è possibile ricevere, in favore del proprio figlio, per quanto riguarda l’ex assegno temporaneo, ora ammonta a 175,00 euro al mese, per tutti i nuclei familiari che hanno un Isee di valore inferiore a 15 mila euro.

Per tutti coloro che invece superano i 40 mila euro all’anno, l’importo è pari a 50,00 euro al mese.

Tra l’uno e l’altro estremo c’è tutta una serie di importi, che variano a seconda della propria fascia Isee di appartenenza.

A questo calcolo di base, si aggiungono le varie maggiorazioni previste, in questo caso non legate al requisito reddituale, bensì alle condizioni familiari del nucleo di appartenenza.

Ad esempio, sono contemplati contributi supplementari per le mamme giovanissime under 21, per i genitori che lavorano entrambi, per chi ha un figlio con disabilità oppure per i figli successivi al secondo e le famiglie numerose.

Ricordiamo che gli accrediti dell’assegno unico universale per i figli (così come per l’assegno temporaneo), per chi percepisce il reddito di cittadinanza, segue delle procedure di accredito differenti.

Questo significa che gli importi per gli assegni a vantaggio dei figli arrivano ogni mese, direttamente sulla ricarica della carta, senza scarto dunque tra la mensilità spettante e quella in corso, come avviene invece per le altre categorie di cittadini.

Tra l’altro non c’è bisogno di presentare esplicita domanda ma il calcolo degli importi si aggiorna in automatico, con la ricarica mensile, in base all’Isee aggiornato presentato nei tempi previsti dalla normativa.

Tale pagamento, per i percettori di Rdc rappresenta in realtà un’integrazione della quota di assegni familiari da sempre prevista da tale misura di sostegno, presente dunque nel contributo mensile, già prima che entrasse in vigore l’assegno temporaneo.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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