Assegno unico, ci sono gli esiti delle domande! Per chi

Assegno unico, pubblicati gli esiti delle domande, almeno per una parte dei beneficiari che ne hanno fatto richiesta tra gennaio e febbraio 2022.

Assegno unico, pubblicati gli esiti delle domande, almeno per una parte dei beneficiari che hanno fatto richiesta della nuova misura a sostegno delle famiglie tra gennaio e febbraio 2022. 

Una svolta importante dal momento che, come comunicato da INPS, i primi pagamenti dovrebbero partire proprio dalla seconda metà di marzo. Inoltre, erano molti gli utenti che avevano nutrito dubbi e perplessità sul diritto a ricevere l’assegno quando hanno verificato lo stato della propria domanda che risultava essere in istruttoria. 

Ora, qualcosa si è mosso. Evidenza che l’INPS sta cominciando a lavorare le domande. Infatti, è solo ricevendo l’esito positivo della domanda che i richiedenti potranno ricevere effettivamente i pagamenti a marzo 2022. 

Alcuni beneficiari hanno già effettuato il controllo collegandosi al sito dell’Istituto. Non tutti, però, hanno già ricevuto notizie. Vediamo, allora, come controllare lo stato della domanda online e quali possono essere gli esiti. 

Lo stato della domanda, inoltre, è fondamentale per ricevere i pagamenti. È per questo motivo che alcuni beneficiari potrebbero ricevere i soldi prima di altri. Chi, invece, ha fatto domanda gli ultimi giorni di febbraio o i primi di marzo potrebbe dover aspettare il prossimo mese. 

Assegno unico, come controllare lo stato della domanda online e da quando

È dal 1° gennaio 2022 che è entrato in vigore il nuovo assegno unico e universale. Una misura che ha rivoluzionato del tutto i bonus famiglia italiani, inglobandone a sé la maggior parte (fanno eccezione misure come il bonus asilo nido) nell’ottica di garantire un sostegno economico a tutti, a prescindere che si tratti di lavoratori dipendenti, autonomi o disoccupati. 

Infatti, l’assegno unico è riconosciuto anche ai nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza (e che hanno figli a carico). Tuttavia, questa categoria non deve inviare alcuna domanda, in quanto i primi pagamenti verranno accreditati sulla carta elettronica, la stessa sulla quale ricevono il RdC. 

Benché sia entrato in vigore il primo mese dell’anno, le prime erogazioni partiranno solo dalla seconda metà di marzo. Questo, sempre che la domanda inviata sia stata accolta. 

La buona notizia risale a ieri, 9 marzo, quando alcuni beneficiari hanno effettuato un controllo sul sito INPS e hanno potuto verificare l’esito della propria richiesta. 

In queste ore, quindi, è possibile collegarsi al sito dell’Istituto e sapere se la domanda è stata accolta o rifiutata. 

Chi può controllare l’esito della domanda di assegno unico online

Il controllo può essere effettuato da tutti i richiedenti. Ovviamente, però, facciamo riferimento a: 

coloro che hanno inviato la richiesta di assegno unico, a partire dal 1° gennaio, ed entro il 28 febbraio. 

Tutti coloro che non hanno ancora inviato la richiesta, o lo hanno fatto nei primi giorni di marzo, difficilmente potranno avere notizie in tempi tanto brevi. Di certo, il diritto all’assegno unico non decade, dal momento che c’è tempo fino a giugno 2022 per fare richiesta e ottenere anche gli arretrati. 

I tempi di invio della domanda, però, si sono rivelati determinanti. Infatti, tra coloro che hanno potuto consultare l’esito online, molti di coloro che hanno ricevuto l’esito, positivo o negativo che sia, rientrano tra coloro che hanno inviato la domanda a gennaio e nei primi giorni di febbraio. 

È, dunque, immaginabile che l’INPS stia operando seguendo l’ordine di arrivo delle richieste. Chi ha fatto domanda durante gli ultimi giorni di febbraio, probabilmente, dovrà attendere ancora un po’. In ogni caso, l’Istituto ha 60 giorni di tempo per la lavorazione. 

Come controllare l’esito della domanda di assegno unico e cosa aspettarsi

A partire da ieri, quindi, i richiedenti hanno la possibilità di collegarsi al sito dell’Istituto per controllare se la propria domanda è stata lavorata e, naturalmente, qual è stato l’esito della lavorazione. 

Ricordiamo, infatti, che la domanda può risultare: 

accolta, e in questo caso significa che si posseggono i requisiti per ottenere la misura e, di conseguenza, per ricevere il pagamento a marzo; rifiutata, per cui bisognerà capire per quale ragione INPS non ha accolto la domanda. 

Nel primo caso, dunque, non c’è da far altro che attendere i primi pagamenti. D’altra parte, l’esito positivo della domanda dovrebbe interessare gran parte dei beneficiari, dal momento che i requisiti non sono molti e che la presentazione dell’ISEE non è obbligatoria (infatti, qualora non venga presentato l’ISEE, si ha comunque diritto all’importo base della misura che ammonta a 50 euro nel caso di figli minori e della metà per i figli maggiorenni). 

Potrebbero comunque esserci beneficiari a cui, sfortunatamente, la domanda è stata respinta. In questi casi, la prima cosa da fare è rivedere i requisiti e individuare eventuali problemi che possano aver portato a tale esito. Se convinti, però, di aver diritto all’assegno, sarà opportuno contattare l’INPS

Tra i diversi canali per mettersi in contatto con l’Istituto, oltre a raggiungere la sede territoriale più vicina, si può provare a inviare richiesta tramite il servizio online INPS Risponde, oppure chiamare il Contact Center.

Come controllare lo stato della domanda di assegno unico sul sito INPS: l’iter passo dopo passo 

La verifica dello stato della domanda di assegno unico può essere effettuata da tutti i richiedenti, sempre che questi siano in possesso delle credenziali necessarie per effettuare l’accesso al sito dell’INPS, quindi, alternativamente, SPID, CIE oppure CNS. 

Per controllare l’esito della domanda, infatti, è fondamentale entrare nell’area riservata INPS in cui vengono messe a disposizione tutte le informazioni circa le richieste presentate, nonché i pagamenti mese per mese di tutte le prestazioni di cui si beneficia da parte dell’Istituto. 

Prima di tutto, quindi, ci si deve collegare al sito dell’INPS ed entrare nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino, uno strumento essenziale per gestire e consultare le proprie domande. 

È a questo punto che bisogna entrare nell’area riservata con le credenziali. Una volta entrati, si può cliccare su Prestazioni: si apre una finestra in cui compare proprio la domanda di assegno unico. 

Cliccandoci sopra si ottengono tutte le informazioni, soprattutto se la domanda è stata accolta o rifiutata. 

Quando arrivano i pagamenti dell’assegno unico dopo domanda accolta: chi verrà pagato ad aprile

Come sappiamo, i primi pagamenti relativi all’assegno unico e universale verranno erogati a marzo. In particolare, si fa riferimento a una finestra temporale: 

i pagamenti potrebbero arrivare tra il 15 e il 21 marzo. 

Va detto, comunque, che tali date sono puramente indicative. Come abbiamo già accennato, infatti, l’arrivo dei soldi dipenderà per lo più da quando è stata presentata la domanda e, in generale, dallo scaglionamento degli accrediti nei diversi giorni. 

A dover attendere più tempo per ricevere il pagamento saranno sicuramente coloro che hanno fatto richiesta di assegno unico gli ultimi giorni di febbraio, mentre chi ha inviato la domanda solo a partire dal 1° marzo, dovrà probabilmente aspettare il mese di aprile per ricevere i primi pagamenti. 

In “ritardo” anche le ricariche su carta RdC. Per i beneficiari di reddito di cittadinanza, infatti, non si parla più del triplo accredito a marzo (assegno unico, assegno temporaneo e RdC) perché riceveranno il primo pagamento di assegno solo a partire dal mese di aprile. Così come avvenuto per l’assegno temporaneo, anche l’erogazione dei pagamenti di assegno unico sarà disposta in automatico da INPS. 

Non c’è da far altro, quindi, che aspettare. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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