Assegno unico 2022: ecco come richiederlo e come funziona

Arriva finalmente l'assegno unico universale 2022, l'agevolazione destinata alle famiglie di cui si è tanto discusso nei mesi scorsi. Andiamo a scoprirlo.

Dopo una lunga attesa è entrato ufficialmente in vigore l’assegno unico universale 2022, una misura di cui ormai siamo abituati a sentir parlare.

Nel corso del 2021 abbiamo potuto beneficiare dell’assegno unico temporaneo, una misura che ha avuto lo scopo di fare da ponte verso la nuova manovra, che ora è ufficialmente partita.

Lo scopo è quello di accorpare i bonus e le agevolazioni destinate alle famiglie, coadiuvandole in una e unica.

In questo modo la macchina burocratica dovrebbe trarne vantaggio dovendo gestire un’unica domanda al posto delle svariate a cui ormai siamo abituati.

L’obiettivo dunque è questo: riuscire a semplificare le operazioni garantendo un sostegno economico alle famiglie che ne necessitano maggiormente.

A dire la verità, nei mesi scorsi non abbiamo assistito a una semplificazione e anzi, i ritardi dei pagamenti dell’INPS hanno spazientito e non poco i beneficiari.

Anche l’integrazione con il Reddito di Cittadinanza ha rappresentato una fonte di discussione, e al vaglio c’è stata la conferma o meno della loro compatibilità.

Andiamo dunque a vedere, nel corso dei paragrafi, tutto ciò che c’è da sapere a proposito dell’Assegno Unico per il 2022.

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Assegno unico 2022: che cos’è e come funziona

L’assegno unico universale 2022 è una nuova misura, frutto di settimane di discussioni, e di un periodo finestra in cui abbiamo potuto beneficiare della sua forma temporanea.

L’obiettivo è presto detto, accorpare le svariate misure destinate alle famiglie, elargendo un sostegno economico a chiunque possegga i requisiti necessari.

Per poterlo ricevere è necessario presentare la domanda, da far pervenire all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, il quale si occuperà poi di metterla al vaglio e di erogare i pagamenti.

Attorno alla nuova misura ci sono state molte discussioni, soprattutto per quanto riguarda l’accorpamento di altre agevolazioni.

Secondo alcuni, infatti, saranno in molti a percepire un importo inferiore in confronto a quanto avrebbe percepito fino all’anno scorso.

Staremo a vedere nel corso dei prossimi mesi dove starà la verità consapevoli che, in ogni caso, è una misura rivoluzionaria.

Le domande si possono già inviare, a partire dal primo di gennaio, le erogazioni però partiranno solo da marzo 2022.

Andiamo a vedere dunque nel dettaglio com’è possibile richiedere il sostegno e chi potrà riceverlo.

Assegno unico 2022: come richiederlo

A darci le specifiche informazioni per quanto riguarda il come richiedere l’assegno unico 2022 è l’INPS, con il messaggio numero 4748 trasmesso il 31 dicembre 2021.

Per richiedere l’agevolazione è necessario presentare domanda proprio all’Istituto, il quale si occuperà di prenderla in esame e successivamente di far partire la procedura di agevolazione.

La domanda dovrà essere inviata dal genitore, con cadenza annuale, una e un’unica volta.

Al suo interno dovranno essere specificati i figli con un’età inferiore ai 21 per i quali si vuole ricevere l’agevolazione, fermo restando che rimane possibile richiedere l’integrazione nel caso in cui nasca un figlio nel corso dell’anno.

Le modalità d’invio della domanda sono fondamentalmente tre, in modo da concedere a tutti la possibilità di richiedere il sostegno senza troppe difficoltà.

Il primo metodo è quello telematico, utilizzando l’apposito portale dell’Istituto MyINPS, che si trova sul sito ufficiale proprio dell’INPS.

Utilizzando questa modalità è necessario essere in possesso di almeno uno tra Carta d’Identità Elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e SPID con livello 2 o superiore.

Questo è ovviamente necessario per garantire la totale trasparenza delle operazioni e confermare la propria identità.

Il secondo metodo è quello di telefonare al numero di riferimento, da rete fissa 803 164, da rete mobile 06 164 164.

Infine è possibile rivolgersi a un patronato il quale, gratuitamente, può offrire servizi di aiuto e di consulenza.

Assegno unico 2022: quali documenti presentare

Abbiamo capito che, per ricevere l’assegno unico 2022, è necessario presentare la domanda utilizzando i metodi descritti nel paragrafo precedente.

Alla luce di questo sorge spontanea una domanda: quali documenti è necessario avere per poter inoltrare la richiesta?

In sostanza, non è necessario presentare una documentazione particolare, ma bisogna presentare un’autocertificazione.

In tale documento bisognerà specificare di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per poter ricevere l’agevolazione.

Inoltre, bisognerà inserire l’IBAN nel quale si vuole ricevere il sostegno economico, la residenza di chi invia la domanda e di conseguenza del nucleo familiare e, infine, anche la composizione dell’intero nucleo familiare.

Dunque non è necessario presentare  nulla di particolare, avete notato qualcosa? Nella lista non è presente la certificazione ISEE, e nel prossimo paragrafo vi spiegheremo perché.

Assegno unico 2022: come ottenerlo senza ISEE

Già dal nome, l’assegno unico universale 2022 fa trasparire che potrà essere ricevuto da una grande fetta di beneficiari, in quanto è appunto universale, ergo, è disponibile a tutti.

È dunque necessario presentare la certificazione ISEE per poter ricevere il beneficio? O si può ricevere anche senza presentarlo?

Si può anche evitare di presentarlo, infatti l’assegno unico, nel 2022, sarà elargito a chiunque sia in possesso di tutti i requisiti, e quello inerente al reddito non è tra quelli presi in considerazione.

È anche vero, però, che chi non presenta la certificazione ISEE avrà diritto all’importo minimo, che equivale a 50 euro.

Infatti, anche se si possiede un ISEE superiore a 40.000 euro annui si può ricevere l’assegno, ma sarà di portata minima.

L’ISEE, dunque, serve fondamentalmente per poter ricevere la cifra spettante in base alla propria condizione economica.

È consigliato presentarlo qualora questi non sia molto alto, infatti, se fosse inferiore a 40.000 euro, si avrebbe diritto a un’agevolazione superiore.

La certificazione fondamentalmente serve per ricevere un importo congruo alla propria condizione economica, ma non determina la possibilità o meno di ricevere il sostegno.

Assegno unico 2022: i requisiti

Abbiamo visto come fare domanda per ricevere l’assegno unico nel 2022, e abbiamo anche visto come poterlo richiedere senza presentare nessuna certificazione ISEE.

A questo punto ci siamo chiesti: quali sono i requisiti obbligatori per poterne beneficiare?

L’assegno unico è fondamentalmente richiedibile da tutti, i requisiti sono pochi e non molto stringenti, proprio per via del fatto che si vuole allargare la fetta dei beneficiari.

Di conseguenza i requisiti minimi richiesti sono quello di avere la cittadinanza italiana, oppure in Unione Europea, avere il soggiorno e la residenza.

Nulla di particolare se si tiene conto dei requisiti che di norma sono richiesti per altri tipi di misure, dunque chiunque sia cittadino, residente e abbia il soggiorno in Italia con figli minori di 21 anni, può richiedere il sostegno.

Assegno unico 2022: figli disabili e mamme under 21

Come abbiamo potuto constatare nel paragrafo precedente, praticamente tutti possono beneficiare dell’assegno unico 2022, anche senza presentare la certificazione ISEE.

Abbiamo però visto come essa interagisca in modo importante sul valore dell’importo, più alto è l’ISEE minore sarà il valore dell assegno e viceversa.

Ci sono poi dei casi particolari in cui le famiglie hanno diritto ad avere ulteriori maggiorazioni, che vanno a confluire con la somma spettante.

Parliamo ad esempio di chi fa domanda e nel nucleo familiare è presente un figlio che si trova in condizione di disabilità.

Un altro è esempio sono le mamme under 21, a tutte le mamme con un’età inferiore a 21 anni spettano 20 euro in più al mese, senza fare riferimento a nessun tipo di ISEE.

Infine, troviamo la maggiorazione riferita ai nuclei familiari numerosi, alle famiglie con tre figli spettano dai 15 agli 85 euro, facendo riferimento questa volta alla certificazione ISEE.

Superato il terzo figlio, quindi a partire dal quarto, si ha diritto a una maggiorazione che parte dai 100 euro.

Assegno unico 2022: il pagamento

Dopo aver visto tutto quello che c’era da sapere a proposito dei requisiti, della domanda e dell’ISEE; è il momento di andare a scoprire quali sono i metodi con cui l’INPS paga l’assegno unico nel 2022.

Partiamo dal presupposto che, anche in questo caso, l’obiettivo è quello di rendere semplice le operazioni a tutti, di conseguenza esistono diversi metodi di pagamento.

Il primo, è quello che avviene tramite un conto dotato di IBAN che fa parte del circuito SEPA, dunque vanno bene i conti sia bancari che postali, ma anche le carte di credito e i libretti postali, a patto che questi abbiano un codice IBAN.

Come secondo metodo si può scegliere di ritirare l’assegno direttamente tramite contanti, utilizzando uno sportello postale.

Infine, per chi è percettore del Reddito di Cittadinanza, potrà ricevere l’accredito direttamente sulla propria Carta del Reddito.

Assegno unico 2022: integrazione Reddito di Cittadinanza

Nel corso dei mesi scorsi abbiamo potuto constatare come il Reddito di Cittadinanza era compatibile con l’assegno unico temporaneo, e ora che siamo giunti a quello universale, la situazione rimane immutata?

La risposta è sì, anche nel 2022 le due misure sono compatibili, e chi ne ha diritto può ricevere sia l’una che l’altra.

Inoltre, i percettori di RdC non devono nemmeno presentare domanda all’INPS, ma saranno gli addetti ai lavori a occuparsi di svolgere tutte le indagini necessarie per capire chi possiede i requisiti.

Una grande notizia dunque questa per i cittadini, dopo che nelle ultime settimane si era discusso a lungo di quali sarebbero stati gli sviluppi.

Dunque questa è la situazione dell’assegno unico nel 2022, e queste erano tutte le caratteristiche più importanti che sono assolutamente da conoscere.

Quello che ci resta da scoprire è se la misura rispetterà le alte aspettative che si sono create.

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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