Assegno unico, domanda in istruttoria: cosa significa

Assegno unico, domanda in istruttoria, cosa significa? È quello che si chiedono molti beneficiari. In realtà questa dicitura non deve destare preoccupazione.

Assegno unico, domanda in istruttoria: cosa significa e cosa fare? 

È questa la domanda più frequente che si stanno ponendo alcuni beneficiari che hanno già fatto richiesta per la nuova misura tra gennaio e febbraio. 

Facciamo un passo indietro: l’assegno unico e universale è la nuova misura che va a inglobare tutti i bonus famiglia in vigore fino al 1° marzo 2022. Da questa data, le cose cambiano e il nuovo sostegno alle famiglie sarà reso disponibile, prendendo il posto di bonus mamma domani, bonus bebè, assegni familiari e così via. 

È forse proprio il tanto tempo trascorso dalla presentazione della domanda che ha fatto sorgere dubbi e perplessità da parte di coloro che hanno inviato apposita richiesta a INPS, ma che ora, collegandosi al sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, hanno verificato che la propria domanda si trova in istruttoria. 

Il timore è quello di aver sbagliato qualcosa durante la compilazione online, o di non aver fornito tutta la documentazione al CAF o al patronato, qualora il cittadino si sia rivolto a questi ultimi per l’invio della richiesta. 

Il timore può essere giustificato, considerando che i primi pagamenti di assegno unico dovrebbero arrivare proprio a partire dalla seconda metà di marzo e che, quindi, la data è vicina. 

In realtà, questa dicitura è un buon segno. Vediamo perché, come assicurarsi di avere diritto all’assegno unico e universale e quando aspettare il primo pagamento a marzo. 

Assegno unico, domanda in istruttoria: cosa significa questa dicitura e c’è da preoccuparsi?

In linea generale, per tutti coloro che hanno inviato la domanda di assegno unico e hanno verificato che questa si trovi in istruttoria, va detto subito che non c’è di che preoccuparsi. 

In sostanza, come confermato anche da INPS, in particolare nelle risposte ai commenti sulla pagina Facebook INPS per la Famiglia, è assolutamente naturale non aver avuto ancora indicazioni sulla propria domanda. L’Istituto, infatti, non avrebbe cominciato a lavorare le domande se non proprio a partire dal mese di marzo. 

Ora, normalmente, e questo non vale solo per le domande di assegno unico, ma anche di altre misure gestite dall’Istituto di Previdenza, la dicitura “in istruttoria” non significa che si sono verificati dei problemi con la richiesta inviata. 

Semplicemente: 

“in istruttoria” sta a indicare lo stato della domanda di assegno unico che è correttamente arrivata a INPS. L’Istituto, dopo questa prima fase, comincerà a lavorare le diverse domande pervenute. 

Insomma, il fatto che la domanda si trovi in istruttoria è un buon segno perché sta a significare che la richiesta è arrivata all’Istituto e che, quindi, c’è solo da aspettare che l’INPS si dedichi alla lavorazione della stessa. 

Questo, se da un lato non significa, quindi, che c’è qualche problema, dall’altro vuol dire comunque che bisognerà aspettare le prossime fasi della lavorazione per avere un responso sulla propria richiesta. 

Assegno unico, domanda in istruttoria: le altre fasi di lavorazione delle domande da parte di INPS

Se l’INPS non ha ancora provveduto a lavorare la domanda correttamente arrivata, quindi, apparirà la dicitura “in istruttoria”. Ma cosa avverrà da qui a qualche giorno?

In linea teorica, e tenendo conto che la lavorazione delle domande da parte di INPS potrebbe seguire l’ordine in cui queste sono pervenute, l’Istituto dovrebbe già aver iniziato a lavorare le diverse domande dei cittadini già a partire da inizio marzo. 

Ciò significa che non dovrebbe trascorrere molto tempo prima che anche la propria domanda entri in uno “stato” diverso. Per stato, facciamo riferimento a quelle che sono le tappe che le richieste da parte dei cittadini attraversano quando arrivano a destinazione. 

Generalmente, infatti, dopo la fase che porta la dicitura in istruttoria, lo stato della domanda cambia, a seconda dei casi, in: 

accolta: se la documentazione è corretta, il richiedente è in possesso di tutti i requisiti e quindi ha diritto all’assegno unico; respinta: qualora per uno o più motivi il richiedente non ha diritto all’assegno unico; in evidenza alla sede: c’è effettivamente qualche problema con la domanda, del quale però si occuperà direttamente la sede INPS; in evidenza al cittadino: nella domanda mancano alcune informazioni o documenti e perciò va integrata.

Assegno unico, domanda in istruttoria: come vedere lo stato della domanda sul sito INPS

Posto che una domanda di assegno unico in istruttoria non significhi automaticamente che c’è qualcosa che non va con la propria richiesta, risulta fondamentale godere di una certa autonomia nel seguire l’iter della propria domanda e ricevere aggiornamenti sullo stato della stessa. 

Da questo punto di vista, l’Istituto offre servizi online, accessibili da parte di ogni richiedente, per seguire il percorso della propria domanda. Percorso che, il più delle volte, non è complicato e può essere effettuato anche da parte di chi non ha una grande dimestichezza con la tecnologia. 

In particolare, è bene ricordare che per accedere ai servizi telematici dell’INPS è necessario essere in possesso di almeno una delle credenziali richieste per entrare nell’area privata: 

SPID, cioè il Sistema Pubblico di Identità Digitale che può essere richiesto anche online; CIE, la Carta d’Identità Elettronica da richiedere in Comune; la CNS, Carta Nazionale dei Servizi da attivare presso un ufficio della Regione di residenza.

Una volta raggiunto il sito INPS, il cittadino può digitare nella barra di ricerca “Assegno unico e universale”, effettuare l’accesso, cliccare su “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” e raggiungere tutte le informazioni principali sulla propria domanda. Tra queste, ovviamente, anche risalire allo stato della domanda. 

Qualora non si riuscisse a completare l’azione in autonomia, è sempre possibile richiedere assistenza a CAF e patronati per controllare lo stato della domanda. 

Assegno unico, domanda in istruttoria: quanto aspettare per ricevere il pagamento

Posto, quindi, che lo stato della domanda in istruttoria non sia, di per sé, un cattivo segno, i beneficiari possono ora chiedersi entro quanto tempo si potrà ricevere il primo pagamento di assegno unico. 

Innanzitutto, vanno fatte alcune precisazioni. La prima è che finché lo stato della domanda non cambierà, ovviamente la data del primo pagamento di marzo non sarà vicina. Insomma, bisognerà aspettare di vedere la propria domanda “accolta” per poter aspettare l’accredito. 

In secondo luogo, INPS ha già fornito delle date indicative per l’avvio dei pagamenti: 

i primi accrediti di assegno unico sono previsti dal 15 al 21 marzo 2022.

Questo lasso di tempo, però, rimane indicativo perché, come già accennato, l’INPS procederà alla lavorazione delle domande seguendo l’ordine nel quale queste domande sono arrivate. Per questo motivo, se la domanda è stata inviata a inizio gennaio, per esempio, è probabile che il primo pagamento arrivi proprio il 15 marzo o al massimo qualche giorno dopo questa data.

Chi, invece, ha presentato la domanda di assegno unico solo qualche giorno fa, potrebbe ricevere il primo pagamento solo ad aprile 2022. 

È chiaro, infatti, che tali date valgono solo per coloro che hanno inviato la domanda a INPS entro il 28 febbraio, posto che, inviando la richiesta entro giugno di quest’anno, si abbia comunque diritto anche agli arretrati. 

Assegno unico, cosa fare se la domanda risulta respinta

Se la domanda di assegno unico da “in istruttoria” passa a “respinta” è probabile il richiedente non abbia effettivamente il diritto alla misura. 

In primo luogo, quindi, il consiglio è leggere attentamente i requisiti di accesso alla misura. Solo in un secondo momento, qualora ci si rendesse conto di possedere tutti i requisiti, sarà il caso di contattare INPS per richiedere maggiori chiarimenti. 

Da questo punto di vista, ci sono diverse strade per mettersi in contatto con l’Istituto. Si può scegliere di utilizzare il servizio online INPS Risponde, di chiamare il Contact Center INPS oppure di raggiungere la sede territoriale più vicina.

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate