Assegno Unico 2022: in arrivo perdite del 50% per famiglia!

Cosa succederà nel passaggio tra Assegno Unico Temporaneo ed Assegno Unico Universale? Ebbene, le famiglie potrebbero avere perdite del 50%! Andiamo a scoprire nel dettaglio le motivazioni di questo taglio e capiamo insieme i requisiti e le limitazioni di accesso alla nuova misura!

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Ad oggi abbiamo la misura dell’Assegno Unico Temporaneo, la conosciamo tutti e tutti sappiamo anche che sta per vedere la sua fine. 

Infatti, l’Assegno Unico Temporaneo, come suggerisce anche il suo stesso nome, ha una data di scadenza: il 31 dicembre 2021.

E da gennaio tutto sarà perduto? La risposta, ovviamente, è no.

Infatti, il Governo ha deciso di mettere in campo una nuova misura a partire da gennaio, ossia l’Assegno Unico Universale, anche chiamato semplicemente Assegno Unico per il 2022. 

Attenzione: la misura non sarà erogata a partire da gennaio!

Cosa vuol dire? Ebbene, le domande partiranno a breve, in quanto l’accesso all’Assegno Unico per il 2022 dovrà essere effettuato a partire da gennaio. 

Tuttavia, la partenza ufficiale di questa misura voluta dal Governo Draghi è a marzo 2022. 

In questo articolo andiamo ad approfondire meglio quali saranno le novità relative all’Assegno Unico per il prossimo anno, se ci sono delle limitazioni di accesso, gli importi e a quali perdite potrebbero andare incontro tantissime famiglie!

Pronti, partenza, via!

Assegno Unico 2022: quanti soldi ci sono a disposizione?

A gennaio partono le domande per avere accesso all’Assegno Unico Universale, novità che senza dubbio andrà a caratterizzare il 2022. 

Ebbene, quanti soldi sono stati stanziati dal Governo Draghi per coprire il fabbisogno delle famiglie che ne faranno richiesta?

Devi sapere che le risorse che sono state stanziate per i prossimi due anni sono di 18,2 miliardi. Tuttavia, questi soldi non saranno suddivisi equamente tra 2022 e 2023.

Cosa intendiamo? Te lo spiego immediatamente. 

Quando parliamo del prossimo anno, quindi del 2022, i fondi stanziati per l’Assegno Unico Universale sono di 12,2 miliardi. 

Dunque, se la matematica non è un’opinione, i fondi che saranno stanziati per il 2023, salvo cambiamenti, saranno 6 miliardi. 

Ovviamente non tutti i beneficiari dell’Assegno Unico per il 2022 riceveranno lo stesso importo. Infatti, anche se dopo andremo ad analizzare la questione più nel dettaglio, è importante sapere che l’erogazione varierà in base all’ISEE. 

Infatti, si potrà ottenere l’importo massimo di 175 euro al mese con un ISEE basso ed arrivare fino a 50 euro al mese all’aumentare dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. 

Attenzione: la domanda potrà essere presentata anche senza ISEE.

Cosa vuol dire? Ebbene, anche senza essere in possesso di un documento che attesti la situazione reddituale della famiglia si potrà ottenere l’accesso all’Assegno Unico Universale. Tuttavia, è bene sottolineare che, per tutti coloro che non presenteranno l’ISEE, l’erogazione sarà della cifra minima, quindi 50 euro mensili-

Assegno Unico 2022: importi e requisiti ISEE!

Abbiamo fatto un accenno a queste informazioni nel paragrafo precedente e, proprio per questo motivo, ci tenevamo a fare subito un approfondimento.

Infatti, come abbiamo detto, l’importo previsto dall’Assegno Unico Universale per il 2022 cambia in base al reddito del nucleo familiare. 

Dunque, per conoscere quanto spetta nello specifico alla famiglia sarà necessario presentare l’ISEE. 

Ma come varia l’importo in base all’ISEE? Andiamo a scoprirlo subito più nel dettaglio.

Innanzitutto dobbiamo sottolineare che l’erogazione dell’Assegno Unico 2022 si caratterizza per un pagamento di una cifra compresa tra 175 euro e 50 euro.

Ebbene, coloro che presentano un indicatore ISEE uguale o sotto i 15.000 euro avranno diritto a ricevere l’importo massimo, quindi 175 euro al mese. 

Successivamente, superando i 15.000 euro di ISEE e fino ai 40.000 avremo un importo dell’Assegno Unico Universale che si riduce progressivamente fino ad arrivare a 50 euro.

Infine, superati i 40.000 euro di ISEE verrà erogato a tutti l’importo di 50 euro mensili.

Ebbene, dobbiamo sottolineare ancora una volta quanto abbiamo affermato anche in precedenza: non è necessario presentare l’ISEE per avere accesso alla misura!

Questo significa che si potrà ottenere l’importo minimo dell’Assegno Unico 2022 anche senza presentare la propria situazione reddituale. 

Ma abbiamo finito? La risposta è no!

Infatti, non abbiamo ancora preso in considerazione una questione importante: per tutti i figli maggiorenni sotto ai 21 anni viene erogato un ulteriore importo ogni mese. 

Di quale entità? Anche in questo caso sarà l’ISEE a definirlo! Infatti, avremo 85 euro con un ISEE fino a 15.000 euro e 25 euro per coloro che presentano un ISEE pari o superiore a 40.000 euro.

Ovviamente, per coloro che presenteranno un indicatore della situazione economica equivalente maggiore di 15.000 euro e minore di 40.000 euro, la cifra verrà adattata. 

Assegno Unico 2022: quando arrivano i soldi?

Ebbene, abbiamo capito che la domanda per questa misura dovrà essere effettuata a partire da gennaio fino al mese di marzo 2022. Tuttavia, ancora non è chiaro quando arriveranno i soldi.

Eccoci per chiarire i vostri dubbi! Le erogazioni avranno inizio a partire dal mese di aprile del prossimo anno.

Secondo le prime stime effettuate dovrebbero essere erogati una cifra come 11 milioni di assegni. 

Inoltre, secondo le previsioni del presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale Pasquale Tridico, saranno moltissime le persone che non presenteranno neanche l’ISEE e che, quindi, potranno usufruire solo di 50 euro di assegno mensile.

Assegno Unico 2022: ci saranno grosse perdite in ogni famiglia! Come?

Volete prima le notizie belle o quelle brutte?

Solitamente si parte dalle notizie negative, ma questa volta, visto che quelle positive sono in maggioranza partiamo da loro.

Dunque, è bene sottolineare che l’Assegno Unico Universale non concorrerà in alcun modo alla formazione del reddito complessivo del nucleo familiare.

Inoltre, non è prevista alcuna limitazione per coloro che usufruiscono di alcune forme di sostegno per i figli, come, ad esempio, il Reddito di Cittadinanza

Infatti, in questo caso, verrà semplicemente sottratta la quota che spetta ai figli nel RdC.

Tuttavia, c’è anche una notizia negativa che potrebbe far storcere il naso a molte persone che vogliono inoltrare la domanda per avere accesso all’agevolazione. 

Infatti, se il secondo genitore non interverrà al fine del completamento della domanda, il richiedente (quindi l’altro genitore), riceverà solo il 50% dell’Assegno Unico.

Assegno Unico 2022: come inviare la domanda!

Come sappiamo, la domanda per ottenere l’Assegno Unico 2022 potrà essere presentata a partire dal mese di gennaio.

La scadenza per la presentazione delle richieste è fissata, ad oggi, agli ultimi giorni del mese di marzo.

Infatti, come abbiamo visto in precedenza, le erogazioni partiranno da aprile 2022.

È bene sottolineare che questa non sarà l’unica occasione possibile per richiedere l’accesso all’Assegno Unico Universale. Infatti, la domanda per questa misura potrà essere presentata annualmente. 

Ma chi si occuperà di erogare tali assegni? Ovviamente il compito spetterà all’istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Andiamo ora a capire più nello specifico come e dove avverrà l’accredito dell’importo destinato all’Assegno Unico Universale che vedremo per la prima volta arrivare nel mese di aprile 2022.

Dunque, com’è logico che sia, l’Assegno Unico Universale verrà corrisposto sul conto corrente del beneficiario per mezzo di un bonifico bancario o attraverso un bonifico domiciliato. 

Una differenza importante riguarda tutti coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Infatti, questi cittadini riceveranno l’accredito sulla card.

Da quando potremo avere accesso all’assegno?

La risposta in questo caso è molto semplice. Infatti, si potrà accedere all’Assegno Unico per il 2022 un mese dopo dalla presentazione della domanda.