Assegno unico ragazzi under 21: scopri come ottenere +1.000 euro

Hai meno di 21 anni? Scopri come puoi ottenere più di 1.000 euro grazie all'assegno unico e universale 2022! Invia subito la tua domanda all'INPS: come fare.

Hai tra i 18 e i 21 anni? A partire dal mese di marzo 2022 puoi ottenere un bonus mensile da 25 a 85 euro, per un totale di oltre 1.000 euro all’anno. L’assegno unico 2022 può essere richiesto anche per i maggiorenni e viene corrisposto – in tali casi – direttamente al ragazzo, al fine di favorire la sua indipendenza.

Non solo: se hai compiuto 18 anni puoi richiedere anche un altro bonus da 500 euro: lo Stato ti permette di acquistare libri, musica, quotidiani, biglietti per il cinema, per il teatro, per i musei, e molto altro. Scopri subito come richiedere il bonus cultura.

Ma torniamo all’assegno unico per i figli maggiorenni: se hai meno di 21 anni hai ancora tempo per richiedere il tuo bonus mensile. Ma attenzione: potrai ottenere il denaro solo a determinate condizioni. 

Andiamo a scoprire chi può ricevere più di 1.000 euro di assegno unico 2022, come si richiede all’INPS e quali sono i requisiti da soddisfare per ottenere il bonus!

Assegno unico e universale: spetta anche ai maggiorenni?

Una delle novità più attese di quest’anno è l’entrata in vigore dell’assegno unico e universale 2022, destinato a tutte le famiglie con figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento del 21esimo anno di età del ragazzo.

È bene specificare che, a differenza dell’assegno temporaneo, quello universale spetta anche per i ragazzi maggiorenni a carico, ma solo a specifiche condizioni. Che cosa significa? Se nella famiglia si trova un ragazzo under 21, quest’ultimo ha diritto all’assegno unico e universale che verrà corrisposto direttamente all’interessato.

Possono ottenere l’assegno mensile tutti i lavoratori autonomi e dipendenti, gli incapienti e i titolari del reddito di cittadinanza, con importi variabili al variare del reddito. È possibile anche richiedere l’assegno unico senza ISEE, ma non è sempre l’alternativa più conveniente.

Se vuoi conoscere 10 cose che forse non sai sull’assegno universale, ti rimando al nostro approfondimento dedicato. In questo articolo, invece, ci dedichiamo all’assegno unico destinato ai ragazzi under 21, ovvero l’assegno unico per i maggiorenni.

Assegno unico ragazzi under 21: scopri se puoi ottenerlo!

Se hai tra i 18 e i 21 anni potresti aver diritto all’assegno unico e universale 2022: il solo requisiti anagrafico, però, non è sufficiente per ottenere il bonus mensile. Scopri subito se hai diritto a ricevere fino a 1.020 euro dallo Stato e come puoi fare per ottenerli!

Sebbene l’assegno unico sia una misura riconosciuta in misura maggiore per i figli minorenni a carico della famiglia, esiste anche un assegno che può essere erogato direttamente hai ragazzi con meno di 21 anni che risultano ancora a carico dei genitori.

Come stabilisce il decreto attuativo della misura e come ha ribadito l’INPS nel messaggio 4748 del 31 dicembre 2021, l’assegno unico spetta ai maggiorenni – fino ai 21 anni – in presenza di determinate condizioni. 

Se, per esempio stai ancora studiando o frequentando un corso di laurea o formazione scolastica/professionale; se stai svolgendo un tirocinio o hai un lavoro che non ti permette di ottenere più di 8.000 euro all’anno; se sei disoccupato o in cerca di lavoro ma registrato presso un centro per l’impiego; oppure se sei impegnato nello svolgimento del servizio militare, hai diritto ad ottenere un sostegno mensile dallo Stato. Questo sostegno prende il nome di assegno unico per maggiorenni.

Non avrai bisogno di considerare le tue condizioni economiche o reddituali: tutti hanno diritto all’assegno unico in misura proporzionale all’ISEE, ma senza limiti massimi.

Assegno unico maggiorenni: anche senza ISEE? Facciamo chiarezza

È anche vero che si può richiedere l’assegno unico 2022 anche senza ISEE, ma non sempre questa è l’alternativa più conveniente per tutti. 

Se, per esempio, possiedi un ISEE basso, la scelta migliore è quella di presentare il documento ISEE allegato alla domanda INPS: in questo modo potrai ottenere un assegno più alto ogni mese, in relazione al tuo reddito complessivo familiare.

Se, invece, possiedi un ISEE alto (oltre i 40 mila euro), non è necessario presentare la documentazione ISEE, in quanto verresti assegnato in qualsiasi caso alla fascia più bassa dell’assegno, in relazione alle tue maggiori disponibilità economiche.

Dunque, nella scelta tra assegno unico con o senza ISEE, occorre valutare la propria situazione: a fronte di un ISEE basso, è conveniente presentare la dichiarazione; mentre per le famiglie che possiedono un reddito alto non è necessario.

Assegno unico maggiorenni: bonus fino a 1.020 euro!

Gli importi dell’assegno unico per i figli 2022, sia per i maggiorenni sia per i minorenni, variano al variare dell’ISEE familiare: qualora il reddito sia alto, l’assegno avrà un valore più basse; viceversa, a fronte di un reddito basso viene corrisposto un assegno più elevato.

La soglia di reddito al di sotto della quale viene erogato l’assegno massimo è fissata a 15.000 euro: se il tuo ISEE è più basso di tale cifra, hai diritto a ricevere 85 euro al mese, ovvero un bonus che può arrivare a 1.020 euro all’anno. Come puoi notare, l’importo spettante ai ragazzi maggiorenni under 21 è esattamente la metà di quanto previsto per i minorenni: è stata la legge a fissare questo limite.

Se la tua famiglia possiede un ISEE fino a 20 mila euro, invece, avrai diritto a un assegno mensile pari a 75 euro; mentre se il reddito familiare è pari a 25 mila euro, ti spetta un bonus da 61 euro al mese.

Proseguendo sulla scala degli importi, l’INPS pagherà un assegno da 49 euro al mese ai ragazzi maggiorenni con un ISEE familiare fino a 30 mila euro; mentre spetterà un bonus pari a 37 euro al mese nel caso in cui il reddito complessivo sia inferiore a 35 mila euro.

Infine, per i redditi più elevati, superiori a 40 mila euro, l’assegno previsto ai maggiorenni scende a 25 euro al mese.

Sono previste, chiaramente, delle maggiorazioni sugli importi a partire dai figli successivi al secondo o in caso di ragazzi portatori di disabilità.

Assegno unico ragazzi under 21: come richiederlo all’INPS

Anziché affidarsi ai propri genitori, il ragazzo maggiorenne con meno di 21 anni e in possesso di tutti i requisiti sopra elencati, può inoltrare lui stesso la domanda di assegno unico all’INPS, che si sostituisce alla scheda eventualmente presentata dal genitore.

Come spiega il succitato messaggio INPS, infatti:

i figli maggiorenni possono presentare la domanda di assegno in sostituzione dei loro genitori, richiedendo la corresponsione diretta della quota di assegno loro spettante.

Come avviene per i genitori che richiedono l’assegno per i figli minorenni, anche i ragazzi maggiorenni under 21 devono presentare gli stessi documenti. 

Effettuando l’accesso con SPID, CIE o CNS sul sito web dell’INPS, si deve selezionare la sezione “Assegno unico e universale per i figli a carico”. La sezione dedicata prevede l’inserimento di una serie di dati: si parte da alcune informazioni relative alla composizione del nucleo familiare, per poi arrivare anche alla possibilità di allegare la dichiarazione ISEE.

In alternativa, è possibile richiedere l’assegno unico contattando il Contact Center dell’INPS al numero verde 803.164 (da rete fissa), oppure 06 164.164 (a pagamento, da rete mobile).  Anche i patronati offrono assistenza in tal senso.

Una volta inviata la richiesta si dovrà attendere il mese di marzo 2022, che è stato fissato come primo mese di erogazione dell’assegno. 

Assegno unico: attenzione alla data del 1° luglio 2022!

Nel presentare la domanda all’INPS bisogna prestare attenzione alle tempistiche, per non perdere il sussidio, ma soprattutto il denaro.

Le domande per l’assegno unico 2022 si possono presentare a partire dal 1° gennaio 2022 e non hanno alcuna scadenza: l’effettuazione della domanda e il suo accoglimento permettono di ottenere l’assegno universale fino al 28 febbraio 2023. Dopodiché si dovrà presentare una nuova domanda.

Attenzione alla data del 1° luglio 2022: a partire da tale momento, infatti, le domande presentate all’INPS daranno diritto unicamente alle mensilità successive a quella di presentazione dell’istanza. Tutte le domande che verranno presentate all’INPS entro il 30 giugno 2022, invece, daranno diritto anche agli arretrati dal mese di marzo 2022.

È sicuramente più conveniente affrettarsi nella presentazione delle domande, o per lo meno inoltrare la propria richiesta prima della fine del mese di giugno 2022.

Bonus 18 anni: come ottenere 500 euro in regalo!

Se hai compiuto 18 anni e sei nato nel 2003, c’è un altro bonus da 500 euro che puoi richiedere! Collegandoti alla piattaforma di 18app e registrandoti tramite SPID, avrai accesso a un Portafoglio virtuale dove vedrai accreditati questi 500 euro.

Non appena riceverai l’e-mail di conferma potrai iniziare a spendere il tuo credito in acquisti legati alla cultura: musica, concerti, prodotti per l’audiovisivo, biglietti per cinema, teatri, musei, siti archeologici, abbonamenti a riviste e quotidiani, libri e testi scolastici e molto altro!

Lo Stato regala 500 euro a tutti i maggiorenni e grazie alla Manovra 2022 il bonus cultura è stato reso strutturale!

Non appena il Ministero diramerà la comunicazione ufficiale, avrai tempo fino al 31 agosto 2022 per registrarti sul sito di 18app, e fino al 28 febbraio 2023 potrai spendere il denaro regalato! Per iniziare a utilizzare il credito dovrai generare dei voucher dell’importo desiderato, che potrai spendere sia nei negozi fisici sia negli store online.

Per tutti i dettagli sul bonus cultura puoi leggere i nostri approfondimenti dedicati.

Bonus affitto per giovani: come funziona?

La Legge di Bilancio 2022 punta anche sui giovani: è stato introdotto un bonus affitto 2022 che permette ai ragazzi dai 20 ai 31 anni di ottenere una detrazione fino a 2.000 euro sul canone di affitto di un appartamento o di una parte di esso (per esempio una stanza) per i primi quattro anni dalla stipula del contratto di locazione.

La nuova misura si affianca alle agevolazioni sul mutuo per l’acquisto della prima casa: per conoscere i dettagli puoi leggere i nostri articoli dedicati.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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