Il rientro dalle vacanze rivelerà una brutta sorpresa per gli italiani, come avverte il Codacons, da sempre dalla parte dei consumatori.
L'associazione, infatti, prevede un rincaro delle spese per ogni famiglia italiana, di circa 1.500 euro.
I vari rincari riguarderanno un po' tutti i settori e partiranno già dalle prime settimane di autunno. La situazione verrà resa ancora più difficile dal rientro a scuola e dalle spese già elevate, che riguardano tutto il comparto scolastico: libri, zaini, cancelleria e tutto il corredo scolastico.
L'aumento della spesa scolastica renderà la situazione difficile per le famiglie italiane
Il corredo scolastico può arrivare a pesare fino a 550 euro a studente. Si fa presto a stabilire che se i figli sono più di uno, le spese possono diventare davvero importanti e insostenibili.
Se a questa spese si aggiunge quella dei libri, per ogni alunno si possono arrivare a spendere anche 1.200 euro. Una spesa aumentata di quasi 200 euro rispetto agli anni passati a causa di un aumento dei prezzi al dettaglio, soprattutto del corredo scolastico griffato, aumentato del 3,5%.
Aumento della spesa per benzina e bollette
L'autunno sarà caratterizzato da un aumento riguardante un po' tutti i settori, tra i quali quello energetico e quello dei trasporti.
Il rincaro benzina potrebbe pesare ben 75 euro in più per ogni famiglia a partire dall'autunno. E la spesa aumenterà anche a causa di bollette di luce e gas, andando ad aggravare la situazione già difficile degli italiani.
Andando nello specifico, sulle bollette dovrebbe esserci un aumento di circa il 10% per l’elettricità e di oltre il 15% per il gas, per ogni famiglia. Mantenendo questa ipotesi e facendo un calcolo veloce, nel prossimo anno le famiglie italiane potrebbero trovarsi ad affrontare una spesa maggiorata di oltre 214 euro. Questo è davvero troppo per i budget di molte famiglie.
L’aumento del prezzo della benzina, di luce e gas e le spese scolastiche, come avverte il Codacons, farà sborsare ad ogni famiglia italiana 1.488,55 euro in più dall’anno scorso.
Anche i prezzi al dettaglio stanno aumentando con una tendenza all'inflazione che non è affatto confortante. A causa dell'inflazione, ogni famiglia italiana si ritroverà a spendere circa 189 euro in più, a causa dell'aumento del prezzo al dettaglio.
Cosa possono fare le famiglie italiane per risparmiare sulla spesa delle bollette?
Risparmiare questa volta non sarà facile, visto che i rincari riguarderanno tutti i fornitori di luce e gas. Ovviamente l'unica speranza resta rivolgersi agli operatori del mercato libero e sperare di trovare un'offerta adeguata.
Questa è l'unica opzione per risparmiare che può essere utilizzata sia dai cittadini privati che dalle aziende. L'obbiettivo è trovare un fornitore di luce e gas del mercato libero che proponga un prezzo fisso e non variabile.
Potete consultare direttamente le offerte e scegliere quella che fa per voi sul portale dell'ARERA. Nel caso trovaste un operatore del mercato libero con un'offerta meno costosa che fa per voi, ricordate che il passaggio si effettua a zero spese. Quindi il cambiamento non peserà sul vostro portafogli.
Un piccolo sospiro di sollievo riguarda invece le famiglie che hanno un Isee inferiore a 8.625 euro e che dal primo luglio godono di uno sconto automatico in bolletta.
Le famiglie in difficoltà economica possono ottenere uno sconto in bolletta, come fare?
Le famiglie in difficoltà economica, con un Isee inferiore a 8.625 euro, possono presentare richiesta presso il proprio Comune di residenza, oppure presso un Caf, per ricevere il bonus sociale.
Basta compiliare e consegnare un solo modulo per tutte le utenze. Anche chi percepisce il reddito di cittadinanza può fare richiesta.
I moduli vanno scaricati entrando sul portale dell'Arera e compilati indicando la propria situazione economica familiare, il proprio Isee e allegando i documenti di identità.
A quanto ammonta lo sconto sulla bolletta della luce?
Gli sconti saranno spalmenti in bolletta durante 12 mesi, ma gli importi sono differenti. Per quanto riguarda la bolletta elettrica varia in base al numero degli appartenenti al nucleo familiare.
Per il 2020 per esempio lo sconto è stato di 125 euro per nuclei familiari composti da un massimo di due persone. Per nuclei familiari con 3 o 4 componenti il bonus è salito a 148 euro e così via.
Il bonus sociale viene tramutato in sconto e suddiviso per le varie bollette elettriche che si riceveranno nell'arco dei dodici mesi successivi. La comunicazione di accettazione del bonus viene apposta direttamente nella prima bolletta, dove già si potrà notare lo sconto applicato.