Scatta una vera e propria rivoluzione del bancomat. Ne abbiamo già vissute parecchie in queste settimane, ma cambierà di nuovo tutto. Sarà fissata una commissione per il prelievo del contante presso gli Atm che non fanno parte del circuito della banca presso la quale si è clienti. A proporlo è stata direttamente Bancomat S.p.A., la società che gestisce il circuito dei prelievi, che stabilirà un tetto massimo per le commissioni relative ai prelievi effettuati presso gli sportelli delle banche. Adesso si attende la risposta dell'Autorità garante per la concorrenza del Mercato (Agcm).
Già oggi i clienti delle banche sono abituati a pagare delle commissioni, nel momento in cui utilizzano il proprio bancomat per prelevare negli sportelli ATM delle altre banche. La prassi consolidata è che il proprio istituto bancario applichi la commissione direttamente sul conto corrente, oltre alla somma che si è provveduto a prelevare. Generalmente questi prelievi hanno una commisisone interbancaria pari a 0,50 euro. Sono poi i singoli istituti che decidono quanto ricaricare - come costi - direttamente ai clienti finali. Ma la prassi è destinata a cambiare.
Bancomat, si apre un nuovo capitolo per le commissioni!
Il modello di renumerazione sul circuito bancomat è chiamato in circolarità. In altre parole i vari istituti di credito si pagano tra di loro le commissione per l'uso degli sportelli ATM, e poi ogni banca decide quanto far pagare i propri clienti. Può anche decidere, per proprie ragioni commerciali, di non far pagare nulla. Bancomat S.p.A. ha però deciso di rivoluzionare e riorganizzare completamente il sistema dei prelievi ed ha proposto di spostare gli oneri ed i costi direttamente sul cliente titolare del bancomat, che nel momento in cui effetuerà il prelievo verrà informato preventivamente del costo della commissione.
Questo significa che la commissione interbancaria, così come la conosciamo oggi, sarà sostituita da una commissione che sarà addebitata direttamente al titolare della carta. L'importo di questo costo sarà stabilito in maniera automatica da ogni singola banca proprietaria dell'Atm. Questa, però, sarà obbligata ad informare direttamente il cliente del costo dell'operazione, prima che questo proceda con il prelievo.
Agcm per il momento si è voluta accertare
se le nuove regole di circuito possano configurare un'intesa suscettibile di restringere o falsare la concorrenza nel mercato comune, (...) tenendo conto, altresì, dell'impatto sulla capacità competitiva dei vari operatori, anche in considerazione della differente estensione della rete di sportelli Atm.
Bancomat, lavori in corso!
Troppo presto per affermare che tutti i lavori intorno ai bancomat siano finiti. Stando a quanto riporta il bollettino dell'Antitrust datato 27 settembre 2021, dovrebbe arrivare un'altra modifica grazie
l'introduzione di previsioni che incidono sulla trasparenza del nuovo modello nei confronti dei soggetti titolari di carta, sui costi supportati dalle banche che emettono le carte, nonché sulla stessa quantificazione della nuova commissione che andrebbe addebitata ai titolari di carta, prevedendone, tra l'altro, la fissazione di un tetto massimo.
Stiamo parlando di una novità molto importante, perché garantirebbe una maggiore trasparenza nei confronti degli utenti finali. A dire il vero, però, la maggior parte degli utenti si sta chiedendo che fine stiano facendo gli sportelli bancomat. Negli ultimi anni, più che i problemi di costi, inizia ad esserci un vero e proprio problema di presenza. La gestione del contante sta diventando ogni giorno sempre più costosa e le banche ne stanno riducendo la presentza.
L'avvocato Antonio Pinto, dirigente di Confconsumatori, intervistato da Il Giornale spiega che
la chiusura degli sportelli è legato ad un discorso di risparmio dei costi delle banche, è pacifico. Le banche non riescono più a far fronte ai loro costi di gestione e, invece di offrire maggiori servizi, chiudono gli sportelli bancari. Ma è una scelta delle banche indipendente dal cashback, che è stato introdotto per far diminuire l'uso del contante.
In tutte le regioni italiane si sta procedendo verso una graduale chiusra degli sportelli bancari. Nel 2020 sono stati chiusi 831 sportelli, con una diminuzione del 3,4% degli stessi rispetto al 2019.
Bancomat, come prelevare 500 euro senza carta!
Ormai la tecnologia si evolve ed è possibile riuscire a prelevare i contanti anche senza avere la tessera bancomat in mano. Il futuro è a portata di mano. Soprattutto perché non è più necessario portarsi sempre dietro la carta, con il rischio di perderla. Ma anche per un semplice discorso di sicurezza: usando di meno il supporto fisico, si riducono i rischi di smarrimento o di clonazione. Ovviamente al posto del bancomat di plastica è necessario avere in mano il nostro smartphone. Oggetto che ultimamente non lasciamo mai a casa.
Per prelevare con il nostro cellulare è sufficiente aprire la voce l'app della banca ed anadare alla voce cardless. Una volta fatto sarà sufficiente inquadrare il codice QR ed inserire il pin segreto. A questo punto non rimane che scegliere la somma da prelevare ed è tutto fatto. Sarà possibile ritirare 500 euro o anche di più, in base alle opzioni della vostra carta. Un qualcosa di cui non potrete fare più a meno una volta provato per la prima volta.